This thesis explores the issue of ableism in sport for people with disabilities, starting with a definition of the concept of disability and ableism, highlighting how the latter manifests itself in stereotypes, prejudices and barriers that hinder inclusion. Although sport is recognised as a tool for social inclusion, its practice for people with disabilities is still limited by various forms of ableism. Through a theoretical analysis and qualitative research based on interviews with coaches and managers of sports associations, the thesis investigates the manifestations of ableism within and outside sports clubs. The aim is to understand how sport activity influences athletes, which forms of ableism emerge and which strategies can promote authentic inclusion. The results reveal that, while sports clubs are committed to the growth of athletes, forms of ableism persist, often unintentional, which undermine the positive experience of athletes outside ‘protected’ sports environments. The training of sports practitioners and public awareness prove crucial in overcoming these prejudices. The thesis emphasises the importance of adequate financial resources and accessible facilities to ensure equal opportunities in sport for people with disabilities. A broader reflection on the meaning of inclusion is proposed, promoting a cultural change that values diversity in all areas of social life.
Questa tesi esplora il tema dell'abilismo nello sport per persone con disabilità, partendo da una definizione del concetto di disabilità e abilismo, evidenziando come quest'ultimo si manifesti in stereotipi, pregiudizi e barriere che ostacolano l'inclusione. Nonostante lo sport sia riconosciuto come strumento di inclusione sociale, la sua pratica per le persone con disabilità è ancora limitata da diverse forme di abilismo. Attraverso un'analisi teorica e una ricerca qualitativa basata su interviste a allenatori e dirigenti di associazioni sportive, la tesi indaga le manifestazioni dell'abilismo all'interno e all'esterno delle società sportive. L'obiettivo è comprendere come l'attività sportiva influenzi gli atleti, quali forme di abilismo emergono e quali strategie possono promuovere un'inclusione autentica. I risultati rivelano che, le società sportive si impegnano per la crescita degli atleti, ma persistono forme di abilismo, spesso involontarie, che compromettono l'esperienza positiva degli atleti al di fuori degli ambienti sportivi "protetti". La formazione degli operatori sportivi e la sensibilizzazione del pubblico si rivelano cruciali per superare questi pregiudizi. La tesi sottolinea l'importanza di risorse finanziarie adeguate e strutture accessibili per garantire pari opportunità nello sport per le persone con disabilità. Si propone una riflessione più ampia sul significato di inclusione, promuovendo un cambiamento culturale che valorizzi la diversità in tutti gli ambiti della vita sociale.
Abilismo e attività sportiva: indagine su sei casi studio di sport inclusivi
COSTA, MARIA LUDOVICA
2023/2024
Abstract
Questa tesi esplora il tema dell'abilismo nello sport per persone con disabilità, partendo da una definizione del concetto di disabilità e abilismo, evidenziando come quest'ultimo si manifesti in stereotipi, pregiudizi e barriere che ostacolano l'inclusione. Nonostante lo sport sia riconosciuto come strumento di inclusione sociale, la sua pratica per le persone con disabilità è ancora limitata da diverse forme di abilismo. Attraverso un'analisi teorica e una ricerca qualitativa basata su interviste a allenatori e dirigenti di associazioni sportive, la tesi indaga le manifestazioni dell'abilismo all'interno e all'esterno delle società sportive. L'obiettivo è comprendere come l'attività sportiva influenzi gli atleti, quali forme di abilismo emergono e quali strategie possono promuovere un'inclusione autentica. I risultati rivelano che, le società sportive si impegnano per la crescita degli atleti, ma persistono forme di abilismo, spesso involontarie, che compromettono l'esperienza positiva degli atleti al di fuori degli ambienti sportivi "protetti". La formazione degli operatori sportivi e la sensibilizzazione del pubblico si rivelano cruciali per superare questi pregiudizi. La tesi sottolinea l'importanza di risorse finanziarie adeguate e strutture accessibili per garantire pari opportunità nello sport per le persone con disabilità. Si propone una riflessione più ampia sul significato di inclusione, promuovendo un cambiamento culturale che valorizzi la diversità in tutti gli ambiti della vita sociale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/164484