La salute occupazionale e l'innalzamento delle temperature: normative, rischi e strategie aziendali

The increase in temperatures due to climate change represents a growing risk to occupational health, as workers are increasingly exposed to extreme climatic events, which are becoming more frequent and intense, often without access to adequate resources for mitigation. This scenario underscores how the impacts of climate change extend beyond environmental concerns, influencing social, economic, and health-related dimensions. This report examines the effects of climate change on working conditions and occupational health, beginning with an analysis of the international and national regulatory frameworks on occupational safety and health, in relation to climate adaptation policies. The study explores both direct and indirect health effects of rising temperatures, including the increased risk of heat-related illnesses, psychological impacts, and cognitive impairments associated with extreme heat exposure. Additionally, it investigates gender and socioeconomic disparities, as well as variations in risk exposure across different occupational categories, considering the specific characteristics of each sector. Furthermore, the report evaluates intervention strategies and mitigation measures implemented at global and local levels to address the impact of climate change on workers’ health. These initiatives, developed by relevant institutions and organizations, aim to enhance protection mechanisms across diverse occupational settings. Finally, the study incorporates a qualitative investigation based on exploratory interviews with occupational health and safety professionals. The objective is to assess corporate awareness and responsiveness to climate-related occupational risks, gathering insights from human resource management stakeholders and identifying potential strategies to improve worker protection.

L’aumento delle temperature provocato dal cambiamento climatico costituisce una minaccia sempre più rilevante per la salute dei lavoratori, i quali sono chiamati a fronteggiare eventi climatici estremi, sempre più frequenti e intensi, senza disporre delle risorse adeguate a gestirli. Questo scenario evidenzia come le conseguenze del cambiamento climatico superino i confini dell’ambiente, estendendosi anche agli ambiti sociali, economici e sanitari. La tesi si concentra sull'analisi degli impatti di questo fenomeno sulle condizioni di lavoro e sulla salute occupazionale, partendo dall’esame del quadro normativo, sia a livello internazionale che nazionale, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in correlazione alle politiche di adattamento ai cambiamenti climatici. In un secondo momento, vengono esplorati gli effetti diretti e indiretti del riscaldamento globale sulla salute, includendo il rischio di malattie legate al calore, gli impatti psicologici e le problematiche cognitive causate dal caldo estremo. Vengono inoltre analizzate le disparità di genere e socioeconomiche, nonché le differenze nell'esposizione ai rischi tra le diverse categorie professionali, a causa delle caratteristiche specifiche dei settori in cui operano. Si prosegue con una valutazione delle strategie di intervento e delle misure di mitigazione adottate a livello globale e nazionale per ridurre gli effetti del cambiamento climatico sulla salute dei lavoratori. Tali azioni, messe in atto da enti e istituzioni, rappresentano risposte concrete al problema e mirano a garantire una protezione adeguata e diffusa tra i vari settori lavorativi. Infine, la tesi si arricchisce di un'indagine qualitativa condotta tramite interviste esplorative con professionisti del settore della salute e sicurezza sul lavoro. L’obiettivo di questa ricerca è valutare il grado di consapevolezza e sensibilità delle imprese riguardo ai rischi legati al cambiamento climatico, raccogliendo il punto di vista di coloro che gestiscono le risorse umane e proponendo soluzioni per migliorare la protezione dei professionisti.