Introduction: Pediatric patients undergoing surgery often experience symptoms such as anxiety, pain, and fear during the preoperative period. Especially, preoperative anxiety must be identified and effectively managed, as it can have negative psychological and physiological effects on children, influencing their postoperative recovery and their ability to cope with future medical procedures. Although pharmacological treatments are widely used in clinical practice, effective non-pharmacological alternatives, such as hypnosis and virtual reality, have been researched. Objective: The aim of this literature review is to compare and evaluate which non-pharmacological method between hypnosis and virtual reality, in pediatric patients undergoing surgery, has a better effectiveness in reduce preoperative anxiety. Materials and methods: After examining the topic of preoperative anxiety management in pediatric patients, a literature review was conducted through the consultation of the main scientific databases of interest. The articles found were then selected through identified inclusion and exclusion criteria, Results: 25 articles were analysed, including 5 hypnosis articles and 15 virtual reality articles were analyzed. Specifically, for hypnosis, there are 2 literature reviews and 3 RCTs; while for virtual reality, there are 6 literature reviews and 9 RCTs. All the selected articles refer to a surgical context in which pediatric patients undergo anesthesia and sedation. Discussion: Both hypnosis and virtual reality are effective non-pharmacological methods for managing preoperative anxiety. However, there are factors that need to be considered if you want to implement one or the other method in clinical practice. Hypnosis requires multiple pre-surgical sessions, which must be conducted in a designated space and time by trained healthcare personnel; additionally, it is not recommended for children under the age of 7. Virtual reality, on the other hand, does not require training; electronic devices do not interfere with the facial mask during anesthesia induction; it can be used in a single preoperative session; and it shows promising prospects in terms of cost-effectiveness.

Introduzione: I pazienti pediatrici sottoposti ad intervento chirurgico spesso sperimentano nel periodo preoperatorio, sintomi come ansia, dolore e paura. In particolare, l’ansia preoperatoria deve essere individuata e gestita efficacemente, poiché può causare effettivi negativi, sia psicologici che fisiologici sui bambini, influenzando il loro recupero postoperatorio e la loro capacità di affrontare futuri interventi sanitari. Sebbene i trattamenti farmacologici siano ampiamente utilizzati nella pratica clinica, sono state ricercate delle valide alternative non farmacologiche, come ipnosi e realtà virtuale. Obiettivo: L’obiettivo della revisione bibliografica è confrontare e valutare quale metodo non farmacologico tra l’ipnosi e la realtà virtuale, nei pazienti pediatrici sottoposti ad intervento chirurgico, abbia una migliore efficacia nel ridurre l’ansia preoperatoria. Materiali e metodi: Dopo aver approfondito l’argomento sulla gestione dell’ansia preoperatoria nei pazienti pediatrici, è stata effettuata una revisione della letteratura attraverso la consultazione delle principali banche dati di interesse scientifico. Gli articoli reperiti sono stati poi selezionati attraverso dei criteri di inclusione ed esclusione individuati. Risultati: Sono stati analizzati 25 articoli di cui 5 articoli di ipnosi e 15 di realtà virtuale. In particolare, per l’ipnosi abbiamo 2 revisioni della letteratura e 3 RCT; mentre per la realtà virtuale 6 revisioni e 9 RCT. In tutti gli articoli selezionati si fa riferimento ad un contesto chirurgico in cui i pazienti pediatrici sono sottoposti ad anestesia e sedazione. Discussione: Sia l’ipnosi che la realtà virtuale sono dei metodi non farmacologici efficaci nella gestione dell’ansia preoperatoria. Tuttavia, esistono fattori che devono essere considerati se si desidera implementare uno o l’altro metodo nella pratica clinica. L’ipnosi necessita di più sedute pre-chirurgiche le quali devono essere realizzate in uno spazio e tempo prestabilito da personale sanitario formato; inoltre, non è consigliata a bambini al di sotto dei 7 anni. La realtà virtuale, invece, non richiede formazione; i dispositivi elettronici non interferiscono con la maschera facciale durante l’induzione dell’anestesia; può essere utilizzata anche in un singolo incontro preoperatorio; e presenta prospettive promettenti in termini di costo-efficacia.

La gestione non farmacologica dell’ansia preoperatoria nel paziente pediatrico: confronto tra ipnosi e realtà virtuale

VILLACORTA CHILMAZA, STEFANIA
2023/2024

Abstract

Introduzione: I pazienti pediatrici sottoposti ad intervento chirurgico spesso sperimentano nel periodo preoperatorio, sintomi come ansia, dolore e paura. In particolare, l’ansia preoperatoria deve essere individuata e gestita efficacemente, poiché può causare effettivi negativi, sia psicologici che fisiologici sui bambini, influenzando il loro recupero postoperatorio e la loro capacità di affrontare futuri interventi sanitari. Sebbene i trattamenti farmacologici siano ampiamente utilizzati nella pratica clinica, sono state ricercate delle valide alternative non farmacologiche, come ipnosi e realtà virtuale. Obiettivo: L’obiettivo della revisione bibliografica è confrontare e valutare quale metodo non farmacologico tra l’ipnosi e la realtà virtuale, nei pazienti pediatrici sottoposti ad intervento chirurgico, abbia una migliore efficacia nel ridurre l’ansia preoperatoria. Materiali e metodi: Dopo aver approfondito l’argomento sulla gestione dell’ansia preoperatoria nei pazienti pediatrici, è stata effettuata una revisione della letteratura attraverso la consultazione delle principali banche dati di interesse scientifico. Gli articoli reperiti sono stati poi selezionati attraverso dei criteri di inclusione ed esclusione individuati. Risultati: Sono stati analizzati 25 articoli di cui 5 articoli di ipnosi e 15 di realtà virtuale. In particolare, per l’ipnosi abbiamo 2 revisioni della letteratura e 3 RCT; mentre per la realtà virtuale 6 revisioni e 9 RCT. In tutti gli articoli selezionati si fa riferimento ad un contesto chirurgico in cui i pazienti pediatrici sono sottoposti ad anestesia e sedazione. Discussione: Sia l’ipnosi che la realtà virtuale sono dei metodi non farmacologici efficaci nella gestione dell’ansia preoperatoria. Tuttavia, esistono fattori che devono essere considerati se si desidera implementare uno o l’altro metodo nella pratica clinica. L’ipnosi necessita di più sedute pre-chirurgiche le quali devono essere realizzate in uno spazio e tempo prestabilito da personale sanitario formato; inoltre, non è consigliata a bambini al di sotto dei 7 anni. La realtà virtuale, invece, non richiede formazione; i dispositivi elettronici non interferiscono con la maschera facciale durante l’induzione dell’anestesia; può essere utilizzata anche in un singolo incontro preoperatorio; e presenta prospettive promettenti in termini di costo-efficacia.
Non-pharmacological management of preoperative anxiety pediatric patients: comparison between hypnosis and virtual reality
Introduction: Pediatric patients undergoing surgery often experience symptoms such as anxiety, pain, and fear during the preoperative period. Especially, preoperative anxiety must be identified and effectively managed, as it can have negative psychological and physiological effects on children, influencing their postoperative recovery and their ability to cope with future medical procedures. Although pharmacological treatments are widely used in clinical practice, effective non-pharmacological alternatives, such as hypnosis and virtual reality, have been researched. Objective: The aim of this literature review is to compare and evaluate which non-pharmacological method between hypnosis and virtual reality, in pediatric patients undergoing surgery, has a better effectiveness in reduce preoperative anxiety. Materials and methods: After examining the topic of preoperative anxiety management in pediatric patients, a literature review was conducted through the consultation of the main scientific databases of interest. The articles found were then selected through identified inclusion and exclusion criteria, Results: 25 articles were analysed, including 5 hypnosis articles and 15 virtual reality articles were analyzed. Specifically, for hypnosis, there are 2 literature reviews and 3 RCTs; while for virtual reality, there are 6 literature reviews and 9 RCTs. All the selected articles refer to a surgical context in which pediatric patients undergo anesthesia and sedation. Discussion: Both hypnosis and virtual reality are effective non-pharmacological methods for managing preoperative anxiety. However, there are factors that need to be considered if you want to implement one or the other method in clinical practice. Hypnosis requires multiple pre-surgical sessions, which must be conducted in a designated space and time by trained healthcare personnel; additionally, it is not recommended for children under the age of 7. Virtual reality, on the other hand, does not require training; electronic devices do not interfere with the facial mask during anesthesia induction; it can be used in a single preoperative session; and it shows promising prospects in terms of cost-effectiveness.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/164266