Background: Therapeutic adherence to immunosuppressive therapy is essential for the long-term success of renal transplantation. However, psychological and social factors, such as disease perception and treatment beliefs, may influence patient behaviour. Objective: To analyse the association between self-reported adherence and disease representations in kidney transplant patients. Materials and methods: A cross-sectional descriptive study with a quantitative approach was conducted, involving 45 patients in follow-up at the Kidney Transplant Clinic of the Ospedale Mauriziano. Therapeutic adherence was assessed using the validated BAASIS questionnaire, while disease perception was analysed using the Brief Illness Perception Questionnaire (B-IPQ). The collected data were statistically analysed to identify correlations. Results: 84.4% of patients were non-adherent. Adherence to therapy does not seem to depend on demographic factors, but on elements of disease perception, treatment confidence and individual therapy management. A negative correlation was found between B-IPQ score and patient age (p < 0.05) and between B-IPQ and transplant age (p < 0.05), indicating that younger patients and more recently transplanted patients perceive the disease as more threatening. Confidence in treatment was positively correlated with adherence (p < 0.05). It also appeared that a more threatening perception of the disease was associated with a greater experience of side effects (p < 0.001). Conclusion: Optimising post-transplant adherence requires age-specific educational strategies and supportive tools to increase patient awareness and treatment adherence.
Introduzione: L’aderenza terapeutica alla terapia immunosoppressiva è essenziale per il successo a lungo termine del trapianto renale. Tuttavia, fattori psicologici e sociali, come la percezione della malattia e le convinzioni sul trattamento, possono influenzare il comportamento del paziente. Obiettivo: Analizzare l’associazione tra aderenza auto-riferita e rappresentazioni della malattia nei pazienti trapiantati di rene. Materiali e metodi: È stato condotto uno studio descrittivo trasversale con approccio quantitativo, coinvolgendo 45 pazienti in follow-up presso l’ambulatorio “Trapiantati di Rene” dell’Ospedale Mauriziano. L’aderenza terapeutica è stata valutata mediante il questionario validato BAASIS, mentre la percezione della malattia è stata analizzata attraverso il Brief Illness Perception Questionnaire (B-IPQ). I dati raccolti sono stati analizzati statisticamente per identificare correlazioni. Risultati: L’84,4% dei pazienti è risultato non aderente. L’aderenza alla terapia non sembra dipendere da fattori demografici, ma da elementi legati alla percezione della malattia, alla fiducia nel trattamento e alla gestione individuale della terapia. È stata riscontrata una correlazione negativa tra il punteggio B-IPQ e l’età del paziente (p < 0,05) e tra il B-IPQ e l’età del trapianto (p < 0,05), indicando che i pazienti più giovani e quelli trapiantati più di recente percepiscono la malattia come più minacciosa. La fiducia nel trattamento è risultata correlata positivamente con l’aderenza (p < 0,05). Emerge inoltre che una percezione più minacciosa della malattia è associata ad una maggiore esperienza di effetti collaterali (p < 0,001). Conclusione: Ottimizzare l’aderenza post-trapianto richiede strategie educative mirate in base all’età del trapianto e strumenti di supporto per aumentare la consapevolezza del paziente e l’aderenza terapeutica.
Vissuti del paziente post trapianto renale: influenza della percezione di salute sull’adesione alla terapia
LATRONICO, HELENA
2023/2024
Abstract
Introduzione: L’aderenza terapeutica alla terapia immunosoppressiva è essenziale per il successo a lungo termine del trapianto renale. Tuttavia, fattori psicologici e sociali, come la percezione della malattia e le convinzioni sul trattamento, possono influenzare il comportamento del paziente. Obiettivo: Analizzare l’associazione tra aderenza auto-riferita e rappresentazioni della malattia nei pazienti trapiantati di rene. Materiali e metodi: È stato condotto uno studio descrittivo trasversale con approccio quantitativo, coinvolgendo 45 pazienti in follow-up presso l’ambulatorio “Trapiantati di Rene” dell’Ospedale Mauriziano. L’aderenza terapeutica è stata valutata mediante il questionario validato BAASIS, mentre la percezione della malattia è stata analizzata attraverso il Brief Illness Perception Questionnaire (B-IPQ). I dati raccolti sono stati analizzati statisticamente per identificare correlazioni. Risultati: L’84,4% dei pazienti è risultato non aderente. L’aderenza alla terapia non sembra dipendere da fattori demografici, ma da elementi legati alla percezione della malattia, alla fiducia nel trattamento e alla gestione individuale della terapia. È stata riscontrata una correlazione negativa tra il punteggio B-IPQ e l’età del paziente (p < 0,05) e tra il B-IPQ e l’età del trapianto (p < 0,05), indicando che i pazienti più giovani e quelli trapiantati più di recente percepiscono la malattia come più minacciosa. La fiducia nel trattamento è risultata correlata positivamente con l’aderenza (p < 0,05). Emerge inoltre che una percezione più minacciosa della malattia è associata ad una maggiore esperienza di effetti collaterali (p < 0,001). Conclusione: Ottimizzare l’aderenza post-trapianto richiede strategie educative mirate in base all’età del trapianto e strumenti di supporto per aumentare la consapevolezza del paziente e l’aderenza terapeutica.File | Dimensione | Formato | |
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