The feminist movements of Okinawa have played a significant role in connecting local struggles against militarization with global discourses on gender justice, peace, and environmental health. Through initiatives such as Okinawa Women Act Against Military Violence, Okinawan women have denounced the impact of U.S. military bases on women's security, drawing attention to issues such as gender-based violence and colonial oppression. This work demonstrates how these movements have influenced global discussions, helping to redefine peace as a comprehensive concept that includes social and gender justice. By collaborating with international networks such as The International Women’s Network against Militarism, Okinawan activists have created spaces to share experiences and develop common strategies to address militarization and patriarchy. This intersection between local and global activism shows that Okinawa’s feminist movements have not only responded to international narratives but have also enriched the global debate, promoting an intersectional feminist approach to peace.
I movimenti femministi di Okinawa hanno avuto un ruolo significativo nel collegare le lotte locali contro la militarizzazione con i discorsi globali sulla giustizia di genere, la pace e la salute ambientale. Attraverso iniziative come Okinawa Women Act Against Military Violence, le donne di Okinawa hanno denunciato l'impatto delle basi militari statunitensi sulla sicurezza delle donne, portando l'attenzione su problemi quali la violenza di genere e l'oppressione coloniale. Questo lavoro dimostra come questi movimenti hanno influenzato i discorsi globali, contribuendo a ridefinire la pace come un concetto integrale che include la giustizia sociale e di genere. Collaborando con reti internazionali come The International Women’s Network against Militarism le attiviste di Okinawa hanno creato spazi per condividere esperienze e sviluppare strategie comuni per affrontare la militarizzazione e il patriarcato. Questa intersezione tra attivismo locale e globale dimostra come i movimenti femministi di Okinawa abbiano non solo risposto alle narrazioni internazionali, ma abbiano anche arricchito il dibattito globale, promuovendo un approccio femminista intersezionale alla pace.
I movimenti femministi di Okinawa: ruolo nei dialoghi globali
COLONNA, DIANA
2023/2024
Abstract
I movimenti femministi di Okinawa hanno avuto un ruolo significativo nel collegare le lotte locali contro la militarizzazione con i discorsi globali sulla giustizia di genere, la pace e la salute ambientale. Attraverso iniziative come Okinawa Women Act Against Military Violence, le donne di Okinawa hanno denunciato l'impatto delle basi militari statunitensi sulla sicurezza delle donne, portando l'attenzione su problemi quali la violenza di genere e l'oppressione coloniale. Questo lavoro dimostra come questi movimenti hanno influenzato i discorsi globali, contribuendo a ridefinire la pace come un concetto integrale che include la giustizia sociale e di genere. Collaborando con reti internazionali come The International Women’s Network against Militarism le attiviste di Okinawa hanno creato spazi per condividere esperienze e sviluppare strategie comuni per affrontare la militarizzazione e il patriarcato. Questa intersezione tra attivismo locale e globale dimostra come i movimenti femministi di Okinawa abbiano non solo risposto alle narrazioni internazionali, ma abbiano anche arricchito il dibattito globale, promuovendo un approccio femminista intersezionale alla pace.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/164205