Gestione e counseling infermieristico nel paziente con insufficienza renale cronica avanzata: un approccio integrato alla cura e alla gestione nutrizionale

INTRODUCTION AND OBJECTIVE: Advanced chronic kidney disease (CKD) represents a complex and increasingly prevalent condition that requires a multidisciplinary approach, with particular attention to nursing care and nutritional management. This thesis focuses on the importance of nursing counseling and nutritional management in improving the care of patients with chronic kidney disease. The main objective of the study is to examine how nursing interventions, based on health education and nutritional planning, can positively influence the well-being of patients and slow the progression of the disease. MATERIALS AND METHODS: A literature review was conducted by consulting databases such as PubMed and CINAHL. Several nutritional strategies based on well-defined dietary regimens (low-protein diet, Mediterranean diet, gut microbiota diet) were identified, along with related issues such as malnutrition, sarcopenia, and protein-energy wasting. Both patients who underwent and those who did not undergo replacement therapy were included in the review. RESULTS: The results suggest that integrating nursing counseling with an adequate, personalized nutritional plan helps improve therapeutic adherence and overall disease management. Although some dietary strategies, such as the low-protein diet and the Mediterranean diet, appear to be more promising than others, emerging approaches focusing on the gut-kidney axis are gaining attention and require further research. CONCLUSIONS: Counseling and therapeutic education are essential for optimizing treatment adherence and improving the quality of life in patients with chronic kidney failure. Adequate informational support helps patients understand the importance of therapeutic choices, such as diet management, in slowing disease progression and preventing complications.

INTRODUZIONE E OBIETTIVO: L'insufficienza renale cronica avanzata rappresenta una condizione complessa e sempre più emergente che richiede una gestione multidisciplinare, con particolare attenzione alla componente infermieristica e al ruolo nutrizionale. Questa tesi si concentra sull'importanza del counseling infermieristico e sulla gestione nutrizionale per migliorare la cura dei pazienti affetti da malattia renale cronica. L'obiettivo principale dello studio è esaminare in che modo l'intervento infermieristico basato sull’ educazione sanitaria e sulla pianificazione nutrizionale, possa influenzare positivamente il benessere dei pazienti e rallentare la progressione della malattia. MATERIALI E METODI: È stata eseguita una revisione della letteratura attraverso la consultazione di banche dati quali PubMed e Cinahl. Sono state identificate diverse strategie nutrizionali basate su regimi alimentari ben delineati (dieta ipoproteica, dieta mediterranea, dieta del microbiota intestinale) e sulle problematiche da essi derivanti come malnutrizione, sarcopenia, spreco proteico-energetico. Sono stati inclusi nella revisione sia i pazienti sottoposti che quelli non sottoposti alla terapia sostitutiva. RISULTATI: I risultati suggeriscono che, l'integrazione del counseling infermieristico con un piano nutrizionale adeguato e personalizzato, contribuisca a migliorare l'aderenza terapeutica e la gestione della patologia in generale. Nonostante ci siano strategie alimentari più promettenti di altre, come ad esempio la dieta ipoproteica e quella mediterranea, nuovi approcci come quelli relativi all’asse intestino- reni stanno emergendo e necessitano di maggiori studi. CONCLUSIONI: Il counseling e l'educazione terapeutica sono fondamentali per ottimizzare l'aderenza al trattamento e migliorare la qualità della vita nei pazienti con insufficienza renale cronica. Un adeguato supporto informativo aiuta i pazienti a comprendere l'importanza di scelte terapeutiche, come la gestione della dieta, per rallentare la progressione della malattia e prevenire complicazioni.