SVILUPPO DELLE CAPACITÁ E ABILITÁ PSICOMOTORIE NEL GIOCO DEL CALCIO NEI BAMBINI TRA I 6 E I 12 ANNI

Soccer is played in Italy by thousands of boys and girls every year. Generally, parents enroll their child in Soccer School around the age of 5, an age in which the child's motor and cognitive skills are in full evolution and must be stimulated and diversified. In the thesis, the psychomotor development in children between the ages of 6 and 12 who play soccer will be analyzed. It will be possible to observe how soccer practice influences physical aspects such as coordination, balance, strength, perception of the body, time and space, contributes to a continuous and rich stimulation of basic motor patterns as well as developing relational dynamics and problem solving. The analysis of the different theories and opinions of psychologists, technicians, writers, highlight how soccer activity not only improves motor skills, but also influences empathy, sociability, relational skills and respect for the rules by the child, supporting him in a multidisciplinary way during this overall phase of development. The final considerations can serve as a stimulus for coaches, parents, managers, educators in their daily practice.

Il gioco del calcio è praticato in Italia da migliaia di ragazzi e ragazze ogni anno. Generalmente i genitori iscrivono il proprio figlio alla Scuola Calcio intorno ai 5 anni in un’età in cui le abilità motorie e cognitive del bambino sono in piena evoluzione e devono essere stimolate e diversificate. Nella tesi verrà analizzato lo sviluppo psicomotorio nei bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni che praticano lo sport del calcio. Si potrà osservare come la pratica calcistica influisca su aspetti fisici quali la coordinazione, l'equilibrio, la forza, la percezione del corpo, del tempo e dello spazio, contribuisca ad una continua e ricca stimolazione degli schemi motori di base oltre a sviluppare le dinamiche relazionali e il problem solving. L’analisi delle diverse teorie e dei pareri di psicologi, tecnici, scrittori, evidenziano come l'attività calcistica non migliori soltanto le competenze motorie, ma influisca anche sull’empatia, sulla socialità, sulle capacità relazionali e sul rispetto delle regole da parte del bambino supportandolo in maniera multidisciplinare durante questa fase complessiva dello sviluppo. Le considerazioni finali possono fungere da stimolo per allenatori, genitori, dirigenti, educatori nella loro pratica quotidiana.