Workplace well-being in the healthcare sector is a critical factor for both the quality of care and the sustainability of the system. Emergency department personnel are particularly exposed to high levels of stress and burnout due to excessive workloads, prolonged shifts, the need to manage complex emergencies, and the risk of aggression from patients. The COVID-19 pandemic has further exacerbated these challenges, underscoring the urgent need for structured interventions to support healthcare professionals. This thesis investigates burnout among healthcare workers, with a specific focus on staff in the Emergency Medicine and Surgery Department (MECAU) at the hospitals of Pinerolo, Rivoli, and Susa. Using a multidimensional approach, the study assessed work-related stress and burnout levels through the INAIL Checklist and the Link Burnout Questionnaire. The findings reveal moderate to high levels of stress and burnout, with critical issues particularly evident in deteriorating relationships with patients and in physical and emotional exhaustion. Based on these findings, a targeted intervention program has been developed to enhance workplace well-being. The proposed measures include training programs on conflict management and communication, strategies to prevent workplace violence, psychological support through debriefing and defusing sessions, and initiatives to improve work-life balance. The program’s implementation will be continuously monitored to assess its impact and effectiveness over time. This study provides a replicable intervention model for other healthcare settings, aiming to improve staff well-being and, consequently, the quality of patient care.
Il benessere lavorativo in ambito sanitario è un elemento essenziale per garantire sia la qualità dell’assistenza sia la sostenibilità del sistema. Il personale dei Pronto Soccorso è particolarmente esposto a livelli elevati di stress e burnout a causa di carichi di lavoro eccessivi, turni prolungati, la gestione di emergenze complesse e il rischio di aggressioni da parte dell’utenza. La pandemia da COVID-19 ha aggravato ulteriormente queste criticità, evidenziando la necessità di interventi strutturati a supporto degli operatori sanitari. Questa tesi analizza il fenomeno del burnout tra i professionisti della sanità, concentrandosi in particolare sul personale della Struttura Complessa di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza (MECAU) degli ospedali di Pinerolo, Rivoli e Susa. Attraverso un approccio multidimensionale, lo studio ha valutato il rischio di stress lavoro-correlato e i livelli di burnout mediante la Lista di Controllo INAIL e il Link Burnout Questionnaire. I risultati indicano livelli di stress e burnout da moderati ad elevati, con criticità particolarmente evidenti nel deterioramento delle relazioni con i pazienti e nell’esaurimento fisico ed emotivo. Sulla base di queste evidenze, è stato sviluppato un programma di intervento mirato a promuovere il benessere lavorativo. Le misure proposte includono percorsi formativi sulla gestione del conflitto e della comunicazione, strategie per la prevenzione delle aggressioni, supporto psicologico attraverso sessioni di debriefing e defusing e iniziative per favorire l’equilibrio tra vita professionale e privata. L’implementazione del programma sarà accompagnata da un monitoraggio costante per valutarne l’efficacia e l’impatto nel tempo. Questo studio propone un modello di intervento replicabile in altri contesti sanitari, con l’obiettivo di migliorare il benessere del personale e, di conseguenza, la qualità dell’assistenza ai pazienti.
Contrasto del Burnout e promozione del benessere lavorativo in Pronto Soccorso.
PRADELLA, MATILDE
2023/2024
Abstract
Il benessere lavorativo in ambito sanitario è un elemento essenziale per garantire sia la qualità dell’assistenza sia la sostenibilità del sistema. Il personale dei Pronto Soccorso è particolarmente esposto a livelli elevati di stress e burnout a causa di carichi di lavoro eccessivi, turni prolungati, la gestione di emergenze complesse e il rischio di aggressioni da parte dell’utenza. La pandemia da COVID-19 ha aggravato ulteriormente queste criticità, evidenziando la necessità di interventi strutturati a supporto degli operatori sanitari. Questa tesi analizza il fenomeno del burnout tra i professionisti della sanità, concentrandosi in particolare sul personale della Struttura Complessa di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza (MECAU) degli ospedali di Pinerolo, Rivoli e Susa. Attraverso un approccio multidimensionale, lo studio ha valutato il rischio di stress lavoro-correlato e i livelli di burnout mediante la Lista di Controllo INAIL e il Link Burnout Questionnaire. I risultati indicano livelli di stress e burnout da moderati ad elevati, con criticità particolarmente evidenti nel deterioramento delle relazioni con i pazienti e nell’esaurimento fisico ed emotivo. Sulla base di queste evidenze, è stato sviluppato un programma di intervento mirato a promuovere il benessere lavorativo. Le misure proposte includono percorsi formativi sulla gestione del conflitto e della comunicazione, strategie per la prevenzione delle aggressioni, supporto psicologico attraverso sessioni di debriefing e defusing e iniziative per favorire l’equilibrio tra vita professionale e privata. L’implementazione del programma sarà accompagnata da un monitoraggio costante per valutarne l’efficacia e l’impatto nel tempo. Questo studio propone un modello di intervento replicabile in altri contesti sanitari, con l’obiettivo di migliorare il benessere del personale e, di conseguenza, la qualità dell’assistenza ai pazienti.File | Dimensione | Formato | |
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