"impatto, storia ed evoluzione del doping negli sport di resistenza: tra miglioramento delle prestazioni e rischi per la salute."

This thesis explores the history, evolution, and impact of doping in endurance sports, highlighting the delicate balance between the desire to enhance athletic performance and the health risks faced by athletes. The analysis begins with the origin and definition of the term "doping," followed by an examination of the key milestones in its historical evolution. It then reviews major cases that have shaped the world of sports and the institutional responses adopted at both national and international levels by organizations such as the Olympic Committee and the World Anti-Doping Agency (WADA). Particular attention is given to the ethical aspects of the issue, reflecting on how the use of these substances undermines the principle of fairness and may compromise athletes’ health. The thesis then focuses on prohibited substances and methods, categorizing them into anabolic steroids, peptide hormones, stimulants, narcotics, and blood doping. For each category, the study delves into their use in endurance sports, emphasizing their effects on the human body and potential long-term consequences. Additionally, a section is dedicated to the energy systems involved in endurance sports, analyzing the role of aerobic and anaerobic metabolism and how doping interferes with these physiological processes. A special focus is given to blood doping, with a detailed examination of the use of erythropoietin (EPO), a substance known for its ability to enhance oxygen transport in the blood, thereby increasing athletes' endurance. The final chapter assesses the impact of doping in endurance sports, both in terms of performance and health risks, while also considering the prevention and control strategies implemented at the sports and legislative levels. This thesis thus provides a critical reflection on the phenomenon, aiming to contribute to the debate on health protection and the integrity of sports.

La presente tesi esplora la storia, l'evoluzione e l'impatto del doping negli sport di resistenza, mettendo in luce il delicato equilibrio tra il desiderio di migliorare le prestazioni atletiche ed i rischi per la salute degli atleti. L'analisi prende avvio dall'origine e dalla definizione del termine "doping", per poi ripercorrere le tappe fondamentali della sua evoluzione storica. Si esaminano i principali casi che hanno segnato il mondo dello sport e le risposte istituzionali adottate a livello nazionale e internazionale da enti come il Comitato Olimpico e l'Agenzia Mondiale Antidoping (WADA). Un'attenzione particolare è dedicata agli aspetti etici della questione, riflettendo su come l'uso di queste sostanze alteri il principio di equità e possa compromettere la salute degli atleti. Successivamente, la tesi si concentra sulle sostanze e sui metodi proibiti, suddividendoli in diverse categorie: steroidi anabolizzanti, ormoni peptidici, stimolanti, narcotici e doping ematico. Per ciascuna classe di sostanze si approfondiscono le modalità di utilizzo negli sport di resistenza, evidenziando i loro effetti sul corpo umano e le possibili conseguenze a lungo termine. Un ulteriore approfondimento è dedicato ai sistemi energetici coinvolti negli sport di resistenza, analizzando il ruolo del metabolismo aerobico e anaerobico e il modo in cui il doping incida su questi processi fisiologici. Un focus particolare viene riservato al doping ematico, con una disamina dettagliata dell’uso dell’eritropoietina (EPO), una sostanza nota per la sua capacità di migliorare il trasporto di ossigeno nel sangue, incrementando così la resistenza fisica degli atleti. Il capitolo finale valuta l’impatto del doping negli sport di resistenza, sia dal punto di vista delle prestazioni che della salute degli atleti, oltre a prendere in considerazione le strategie di prevenzione e controllo adottate a livello sportivo e legislativo. Questa tesi offre quindi una riflessione critica sul fenomeno, con l’obiettivo di contribuire al dibattito sulla tutela della salute e sull’integrità dello sport.