This dissertation analyzes some Pliocene plant fossils in Valsesia. It focuses on phyllites resulting from emergence recovery from Crabbia, Valduggia. First, the geological framework of Valsesia is made, highlighting the complexity of its tectonic history and providing a summary description of the main Pliocene deposits. Next, the materials and methods used in the research are explained, including the recovery and careful preparation of the samples, systematic cataloging, and identification based on the main macro-morphological characteristics of the fossilized leaves, supported by the consultation of an extensive scientific literature. The section on taxonomy describes in detail the criteria used for fossil identification, including overall leaf shape and rib arrangement. A systematic list of the identified plant species is then presented, providing information on their classification and distinguishing characteristics. The results of the study indicate that a total of 77 fossil specimens were classified, divided into 14 different taxa. Most of the specimens belong to the dicotyledonous angiosperm group, but some gymnosperms and a single bryophyte specimen were also identified. Fossil analysis suggests that the Crabbia site has affinities with other Pliocene fossil sites located in the Piedmont. This work does not focus directly on a paleoclimatic study, and the analysis of the species present in Valsesia brings as its main result the delineation of a paleoenvironment like that of other sites in western Piedmont. The study aims to provide a general framework of the Pliocene deposits of Valsesia, to enrich its geodiversity and foster new studies for a better understanding of the geoclimatic dynamics of the area and the Piedmont during the Pliocene.

Questa tesi analizza alcuni fossili di vegetali pliocenici in Valsesia. Si concentra su filliti frutto di un recupero di emergenza provenienti da Crabbia, Valduggia. In primo luogo, viene fatto l'inquadramento geologico della Valsesia, evidenziando la complessità della sua storia tettonica e fornendo una sommaria descrizione dei principali depositi pliocenici. Successivamente, vengono illustrati i materiali e i metodi impiegati nella ricerca, che comprendono il recupero e la preparazione accurata dei campioni, la catalogazione sistematica e l’identificazione basata sulle principali caratteristiche macro-morfologiche delle foglie fossilizzate, supportata dalla consultazione di una vasta letteratura scientifica. La sezione dedicata alla tassonomia descrive in modo dettagliato i criteri utilizzati per l'identificazione dei fossili, tra cui la forma complessiva delle foglie e la disposizione delle nervature. Viene quindi presentato un elenco sistematico delle specie vegetali identificate, fornendo informazioni sulla loro classificazione e caratteristiche distintive. I risultati dello studio indicano che sono stati classificati un totale di 77 esemplari di fossili, suddivisi in 14 taxa differenti. La maggior parte dei campioni appartiene al gruppo delle angiosperme dicotiledoni, ma sono state identificate anche alcune gimnosperme e un singolo campione di briofita. L'analisi dei fossili suggerisce che il sito di Crabbia presenti affinità con altri siti fossiliferi del Pliocene situati in Piemonte. Questo lavoro non si concentra direttamente su uno studio paleoclimatico e l'analisi delle specie presenti nella Valsesia porta come principale risultato la delineazione di un paleoambiente simile a quello di altri siti del Piemonte occidentale. Lo studio vuole fornire un inquadramento generale dei depositi pliocenici della Valsesia, al fine di arricchirne la geodiversità e favorire nuovi studi per una miglior comprensione delle dinamiche geoclimatiche della zona e del Piemonte durante il Pliocene.

Analisi tassonomica di fossili di vegetali terrestri del Pliocene come contributo alla geodiversità della Valsesia

BARADELLO, PAOLO
2023/2024

Abstract

Questa tesi analizza alcuni fossili di vegetali pliocenici in Valsesia. Si concentra su filliti frutto di un recupero di emergenza provenienti da Crabbia, Valduggia. In primo luogo, viene fatto l'inquadramento geologico della Valsesia, evidenziando la complessità della sua storia tettonica e fornendo una sommaria descrizione dei principali depositi pliocenici. Successivamente, vengono illustrati i materiali e i metodi impiegati nella ricerca, che comprendono il recupero e la preparazione accurata dei campioni, la catalogazione sistematica e l’identificazione basata sulle principali caratteristiche macro-morfologiche delle foglie fossilizzate, supportata dalla consultazione di una vasta letteratura scientifica. La sezione dedicata alla tassonomia descrive in modo dettagliato i criteri utilizzati per l'identificazione dei fossili, tra cui la forma complessiva delle foglie e la disposizione delle nervature. Viene quindi presentato un elenco sistematico delle specie vegetali identificate, fornendo informazioni sulla loro classificazione e caratteristiche distintive. I risultati dello studio indicano che sono stati classificati un totale di 77 esemplari di fossili, suddivisi in 14 taxa differenti. La maggior parte dei campioni appartiene al gruppo delle angiosperme dicotiledoni, ma sono state identificate anche alcune gimnosperme e un singolo campione di briofita. L'analisi dei fossili suggerisce che il sito di Crabbia presenti affinità con altri siti fossiliferi del Pliocene situati in Piemonte. Questo lavoro non si concentra direttamente su uno studio paleoclimatico e l'analisi delle specie presenti nella Valsesia porta come principale risultato la delineazione di un paleoambiente simile a quello di altri siti del Piemonte occidentale. Lo studio vuole fornire un inquadramento generale dei depositi pliocenici della Valsesia, al fine di arricchirne la geodiversità e favorire nuovi studi per una miglior comprensione delle dinamiche geoclimatiche della zona e del Piemonte durante il Pliocene.
Taxonomic analysis of Pliocene terrestrial plant fossils as a contribution to the geodiversity of Valsesia
This dissertation analyzes some Pliocene plant fossils in Valsesia. It focuses on phyllites resulting from emergence recovery from Crabbia, Valduggia. First, the geological framework of Valsesia is made, highlighting the complexity of its tectonic history and providing a summary description of the main Pliocene deposits. Next, the materials and methods used in the research are explained, including the recovery and careful preparation of the samples, systematic cataloging, and identification based on the main macro-morphological characteristics of the fossilized leaves, supported by the consultation of an extensive scientific literature. The section on taxonomy describes in detail the criteria used for fossil identification, including overall leaf shape and rib arrangement. A systematic list of the identified plant species is then presented, providing information on their classification and distinguishing characteristics. The results of the study indicate that a total of 77 fossil specimens were classified, divided into 14 different taxa. Most of the specimens belong to the dicotyledonous angiosperm group, but some gymnosperms and a single bryophyte specimen were also identified. Fossil analysis suggests that the Crabbia site has affinities with other Pliocene fossil sites located in the Piedmont. This work does not focus directly on a paleoclimatic study, and the analysis of the species present in Valsesia brings as its main result the delineation of a paleoenvironment like that of other sites in western Piedmont. The study aims to provide a general framework of the Pliocene deposits of Valsesia, to enrich its geodiversity and foster new studies for a better understanding of the geoclimatic dynamics of the area and the Piedmont during the Pliocene.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/163602