SwappartyItalia: un modello di consumo sostenibile

The fashion sector is among the most impactful globally with several critical issues related to social, economic and environmental issues. More and more alternatives to the fast fashion model are being born, to allow the fashion industry to aspire to have a greater sustainability and credibility, the path is long and the population little aware and informed. Starting from this context, the thesis proposes, after an introduction in which a presentation of the fashion sector and its major criticalities is made, the introduction of an alternative tool to the procurement of garments: the swap party. This has the ultimate goal of reducing textile waste produced, encouraging reuse and an alternative culture based not on possession but on utility. A detailed business plan and a plausible path of development of a system that gravitate around a newly formed association, called SwappartyItalia ODV, that it is proposed to develop the model of the swap party making its uniform distribution in the national territory through a solid economic structure based on a membership program, invitations and private financiers. To give greater solidity and future to the project, the study analyses and observations based on data collected during events and related to various dynamics. The project will see concrete application in the course of writing the thesis, with the constitution of the institution and following what was planned by bel business plan.

Il settore della moda è tra i più impattanti a livello globale con diverse criticità legate a questioni sociali, economiche ed ambientali. Stanno nascendo sempre più alternative al modello della fast fashion, per permettere all’ambito moda di ambire ad avere una maggiore sostenibilità e credibilità, il percorso è lungo e la popolazione poco consapevole ed informata. Partendo da questo contesto, la tesi propone, dopo un'introduzione nel corso della quale viene effettuata una presentazione del settore moda e delle sue maggiori criticità, l’introduzione di uno strumento alternativo all'approvvigionamento dei capi di abbigliamento: lo swap party. Questo ha finalità ultima la massima riduzione dei rifiuti tessili prodotti, incentivando il riutilizzo e un'alternativa cultura non basata sul possesso, quanto sull’utilità. É redatto un dettagliato business plan ed un plausibile percorso di sviluppo di un sistema che graviti intorno ad una neo-costituita associazione, chiamata SwappartyItalia ODV, che si propone di sviluppare il modello dello swap party rendendone la distribuzione uniforme nel territorio nazionale tramite una struttura economica solida basata su un programma di membership, bandi e finanziatori privati. Per dare maggiore solidità e futuro al progetto lo studio analizza e osservazioni basate su dati raccolti nel corso degli eventi e legati a varie dinamiche. Il progetto vedrà concreta applicazione nel corso della scrittura della tesi, con la costituzione dell’ente e seguendo quanto progettato bel business plan.