This study addresses the topic of bias within the field of Artificial Intelligence (AI). What is meant by bias? What are its origins, and why do they also occur in AI systems? If AI is indeed as advanced as is often claimed, why is it unable to eliminate such prejudices? These questions form the core of the analysis, which guides the reader toward unexpected conclusions. The study begins with an overview of Artificial Intelligence, examining the relationship between humans and machines and outlining potential evolutionary scenarios. It then delves into the "artificial macroworld," analyzing its origins, its evolution through training, and the refinement of its capabilities, using engaging metaphors that compare human life to that of machines. The analysis subsequently focuses on the concept of bias, exploring its psychological origins and addressing its complexity from a multidisciplinary perspective. This approach enables an understanding of the phenomenon within the technological context, with particular attention to its manifestations in AI systems. Additionally, the study investigates the problematic relationship between bias and AI through concrete case studies, highlighting the critical issues in this relationship and examining variations in responses based on factors such as gender and culture. The core of the study is an interactive experiment conducted with ChatGPT, centered on the Thematic Apperception Test (TAT), a psychological tool used to examine the presence of biases and stereotypes. The results of the experiment are analyzed, revealing unexpected elements that emerge within the context of interaction with the system.
Il presente studio affronta il tema dei bias nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale (IA). Cosa si intende per bias? Qual è la loro origine e perché si riscontrano anche nei sistemi di Intelligenza Artificiale? Se l’IA è effettivamente così avanzata come spesso si sostiene, perché non è in grado di eliminare tali pregiudizi? Queste domande costituiscono il fulcro dell’analisi condotta, la quale guida il lettore verso conclusioni inaspettate. Lo studio si apre con una panoramica sull’Intelligenza Artificiale, esaminando la relazione tra essere umano e macchina e delineandone i possibili scenari evolutivi. Si approfondisce poi il "macromondo artificiale", analizzandone la nascita, l’evoluzione attraverso l’addestramento e il perfezionamento delle sue capacità, utilizzando metafore che mettono a confronto la vita umana e quella della macchina. L’analisi si concentra successivamente sul concetto di bias, esplorandone le origini psicologiche e affrontandone la complessità in una prospettiva multidisciplinare, che permette di comprendere il fenomeno nel contesto tecnologico, ponendo particolare attenzione alla sua manifestazione nei sistemi di IA. Inoltre, si indaga il rapporto problematico tra bias e IA attraverso casi studio concreti, evidenziando le criticità di tale relazione, e investigando la variabilità delle risposte in base a fattori quali il genere e la cultura. Il fulcro dello studio è un esperimento interattivo condotto con ChatGPT, incentrato sul Test di Appercezione Tematica (TAT), uno strumento psicologico utilizzato per esaminare la presenza di pregiudizi e stereotipi. Infine, vengono analizzati i risultati dell’esperimento e messi in luce elementi inattesi che emergono dal contesto dell’interazione con il sistema.
Oltre la Black Box: Indagare i Bias nei Sistemi di Intelligenza Artificiale
CLEMENTE, CLAUDIA
2023/2024
Abstract
Il presente studio affronta il tema dei bias nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale (IA). Cosa si intende per bias? Qual è la loro origine e perché si riscontrano anche nei sistemi di Intelligenza Artificiale? Se l’IA è effettivamente così avanzata come spesso si sostiene, perché non è in grado di eliminare tali pregiudizi? Queste domande costituiscono il fulcro dell’analisi condotta, la quale guida il lettore verso conclusioni inaspettate. Lo studio si apre con una panoramica sull’Intelligenza Artificiale, esaminando la relazione tra essere umano e macchina e delineandone i possibili scenari evolutivi. Si approfondisce poi il "macromondo artificiale", analizzandone la nascita, l’evoluzione attraverso l’addestramento e il perfezionamento delle sue capacità, utilizzando metafore che mettono a confronto la vita umana e quella della macchina. L’analisi si concentra successivamente sul concetto di bias, esplorandone le origini psicologiche e affrontandone la complessità in una prospettiva multidisciplinare, che permette di comprendere il fenomeno nel contesto tecnologico, ponendo particolare attenzione alla sua manifestazione nei sistemi di IA. Inoltre, si indaga il rapporto problematico tra bias e IA attraverso casi studio concreti, evidenziando le criticità di tale relazione, e investigando la variabilità delle risposte in base a fattori quali il genere e la cultura. Il fulcro dello studio è un esperimento interattivo condotto con ChatGPT, incentrato sul Test di Appercezione Tematica (TAT), uno strumento psicologico utilizzato per esaminare la presenza di pregiudizi e stereotipi. Infine, vengono analizzati i risultati dell’esperimento e messi in luce elementi inattesi che emergono dal contesto dell’interazione con il sistema.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/163537