This paper will address the theme of food used as a weapon of war in its various forms, analyzing how the manipulation of food resources has been employed as a true instrument of warfare in conflicts. The analysis will begin with a study of historical events to demonstrate that the strategic use of food is by no means a recent phenomenon but rather a practice that has been adopted since antiquity. Subsequently, the main strategies used to turn food into a tool of control and power will be examined, including embargoes, sieges, the intentional destruction of agricultural resources, and the concealment of food to starve enemy populations. Finally, particular attention will be given to a specific form of food resource manipulation: the deliberate induction of famine through targeted choices, with a focus on several cases from contemporary history. These examples will show how such tactics are still employed in armed conflicts today, causing severe humanitarian crises. The aim of this analysis is to provide a comprehensive perspective on the role of food in conflicts, highlighting how its management can become a devastating weapon of power. Throughout history, entire populations have been subjugated—or even exterminated—through the deprivation of their most basic right: nourishment.

In questo elaborato verrà affrontato il tema del cibo utilizzato come strumento di guerra nelle sue diverse forme, analizzando come la manipolazione delle risorse alimentari sia stata impiegata come vera e propria arma nei conflitti. Si partirà dall’analisi di alcuni avvenimenti storici per dimostrare come l‘uso strumentale del cibo non sia affatto un fenomeno recente, bensì una pratica adottata sin dall’antichità. Successivamente, verranno esaminate le principali strategie utilizzate per trasformare il cibo in un’arma di controllo e potere, tra cui gli embarghi, gli assedi, la distruzione intenzionale di risorse agricole e l’occultamento del cibo per affamare popolazioni nemiche. Infine, verrà dedicata particolare attenzione a una modalità specifica di manipolazione delle risorse alimentari, ossia l’induzione di una carestia tramite scelte dirette a questo obiettivo, con un focus su alcuni casi della storia contemporanea, che mostrano come queste tattiche siano ancora oggi impiegate in conflitti armati e provocano gravi crisi umanitarie. L’obiettivo di questa analisi è offrire una prospettiva articolata sul ruolo del cibo nei conflitti, evidenziando come la sua gestione possa trasformarsi in un’arma di potere devastante e come, nel corso della storia, intere popolazioni siano state soggiogate, quando non addirittura sterminate, attraverso la privazione del loro diritto più basilare: il nutrimento.

Crisi alimentari e conflitti armati: l'uso della carestia come strumento di guerra

GRASSO, MARTINA
2023/2024

Abstract

In questo elaborato verrà affrontato il tema del cibo utilizzato come strumento di guerra nelle sue diverse forme, analizzando come la manipolazione delle risorse alimentari sia stata impiegata come vera e propria arma nei conflitti. Si partirà dall’analisi di alcuni avvenimenti storici per dimostrare come l‘uso strumentale del cibo non sia affatto un fenomeno recente, bensì una pratica adottata sin dall’antichità. Successivamente, verranno esaminate le principali strategie utilizzate per trasformare il cibo in un’arma di controllo e potere, tra cui gli embarghi, gli assedi, la distruzione intenzionale di risorse agricole e l’occultamento del cibo per affamare popolazioni nemiche. Infine, verrà dedicata particolare attenzione a una modalità specifica di manipolazione delle risorse alimentari, ossia l’induzione di una carestia tramite scelte dirette a questo obiettivo, con un focus su alcuni casi della storia contemporanea, che mostrano come queste tattiche siano ancora oggi impiegate in conflitti armati e provocano gravi crisi umanitarie. L’obiettivo di questa analisi è offrire una prospettiva articolata sul ruolo del cibo nei conflitti, evidenziando come la sua gestione possa trasformarsi in un’arma di potere devastante e come, nel corso della storia, intere popolazioni siano state soggiogate, quando non addirittura sterminate, attraverso la privazione del loro diritto più basilare: il nutrimento.
Food crisis and armed conflicts: the use of starvation as a tool of war
This paper will address the theme of food used as a weapon of war in its various forms, analyzing how the manipulation of food resources has been employed as a true instrument of warfare in conflicts. The analysis will begin with a study of historical events to demonstrate that the strategic use of food is by no means a recent phenomenon but rather a practice that has been adopted since antiquity. Subsequently, the main strategies used to turn food into a tool of control and power will be examined, including embargoes, sieges, the intentional destruction of agricultural resources, and the concealment of food to starve enemy populations. Finally, particular attention will be given to a specific form of food resource manipulation: the deliberate induction of famine through targeted choices, with a focus on several cases from contemporary history. These examples will show how such tactics are still employed in armed conflicts today, causing severe humanitarian crises. The aim of this analysis is to provide a comprehensive perspective on the role of food in conflicts, highlighting how its management can become a devastating weapon of power. Throughout history, entire populations have been subjugated—or even exterminated—through the deprivation of their most basic right: nourishment.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/163529