This thesis examines the role of gender stereotypes in sports, exploring their social, psychological, and media-driven roots and their impact on athletes' participation and performance. The study focuses on how the social construction of gender influences opportunities and experiences in sports for both men and women, with particular attention to the influence of media representation, intergroup dynamics, and stereotype threat. The first chapter investigates the influence of media on the construction of gender stereotypes in sports, highlighting how media content contributes to reinforcing sexist narratives. Coverage of women's sports is significantly lower than that of men's and often emphasizes aesthetic and personal aspects rather than athletic performance. Social media, particularly Instagram, amplifies these effects, fostering a representation of female athletes based on femininity standards rather than their sporting abilities. These dynamics influence athletes’ self-perception and motivation, especially among children and adolescents, limiting sports choices and reinforcing gender-segregated participation models. The second chapter explores intergroup differences between men and women in sports, considering both psychological and cultural aspects. Identification with one's gender and the social perception of athletic competence play a key role in determining sports participation. Research shows that stereotypes influence judgments of men's and women's performances, disadvantaging female athletes through biases related to presumed physical inferiority or non-conformity to traditional femininity standards. Additionally, gender norms also impact men, who face pressure to conform to models of hyper-masculinity and extreme competitiveness. The third chapter delves into the concept of stereotype threat, which suggests that awareness of a negative bias can undermine individual performance. This phenomenon has been documented in various studies showing that female athletes, in mixed-gender competitions or in the presence of male observers, tend to perform worse compared to situations where such social pressures are absent. Similarly, men participating in sports considered "feminine" may experience discrimination and ridicule. The analysis also highlights strategies to mitigate this effect, such as redefining sports objectives, educating on gender differences, and promoting non-stereotypical role models. The conclusion provides an analysis of future perspectives to reduce the influence of gender stereotypes in sports, emphasizing the importance of educational interventions and more equitable media representation. The need to promote a more inclusive sports environment that values talent without the limitations imposed by social constructs is reaffirmed. The research suggests that overcoming gender stereotypes in sports would not only ensure greater equality between men and women but could also enhance the quality of sports practice, increasing participation and athletes’ well-being.

La presente tesi analizza il ruolo degli stereotipi di genere nello sport, esplorando le loro radici sociali, psicologiche e mediatiche e il loro impatto sulla partecipazione e sulle prestazioni degli atleti. Il lavoro si concentra su come la costruzione sociale del genere influenzi le opportunità e le esperienze sportive di uomini e donne, con particolare attenzione alle influenze della rappresentazione mediatica, delle dinamiche intergruppi e della minaccia dello stereotipo. Il primo capitolo indaga l’influenza dei media sulla costruzione degli stereotipi di genere nello sport, evidenziando come i contenuti mediatici contribuiscano a consolidare narrazioni sessiste. La copertura sportiva femminile è significativamente inferiore rispetto a quella maschile e spesso enfatizza elementi estetici e personali piuttosto che le prestazioni atletiche. I social media, in particolare Instagram, amplificano questi effetti, favorendo una rappresentazione delle atlete basata su canoni di femminilità anziché sulle loro capacità sportive. Queste dinamiche influenzano l’autopercezione e la motivazione degli atleti, in particolare tra bambini e adolescenti, limitando le scelte sportive e rafforzando modelli di partecipazione di genere segregati. Il secondo capitolo esplora le differenze tra uomini e donne nello sport, considerando sia aspetti psicologici che culturali. L’identificazione con il proprio genere e la percezione sociale delle competenze atletiche giocano un ruolo chiave nel determinare la partecipazione sportiva. La ricerca evidenzia come gli stereotipi influenzino il giudizio sulle prestazioni di uomini e donne, penalizzando le atlete attraverso pregiudizi legati alla presunta inferiorità fisica o alla non conformità ai canoni tradizionali di femminilità. Inoltre, le norme di genere impattano anche gli uomini, i quali subiscono pressioni per aderire a modelli di iper-mascolinità e competitività estrema. Il terzo capitolo approfondisce il concetto di minaccia dello stereotipo, secondo il quale la consapevolezza di un pregiudizio negativo può compromettere le prestazioni individuali. Questo fenomeno è stato documentato in vari studi che dimostrano come le atlete, in contesti di competizione mista o in presenza di osservatori maschili, tendano a ottenere risultati inferiori rispetto a situazioni in cui tali pressioni sociali sono assenti. Analogamente, gli uomini che praticano sport considerati "femminili" possono essere vittime di discriminazione. L’analisi evidenzia anche strategie per mitigare questo effetto, come la ridefinizione degli obiettivi sportivi, l’educazione alle differenze di genere e la promozione di modelli di ruolo non stereotipati. Le conclusioni propongono un’analisi delle prospettive future per ridurre l’influenza degli stereotipi di genere nello sport, sottolineando l’importanza di interventi educativi e di una rappresentazione mediatica più equa. Viene ribadita la necessità di promuovere un ambiente sportivo più inclusivo, che valorizzi il talento senza le limitazioni imposte dai costrutti sociali. La ricerca suggerisce che il superamento degli stereotipi di genere nello sport non solo garantirebbe una maggiore equità tra uomini e donne, ma potrebbe anche migliorare la qualità della pratica sportiva, aumentando la partecipazione e il benessere degli atleti.

Gli stereotipi di genere nello sport

PUGLISI, LUDOVICO
2023/2024

Abstract

La presente tesi analizza il ruolo degli stereotipi di genere nello sport, esplorando le loro radici sociali, psicologiche e mediatiche e il loro impatto sulla partecipazione e sulle prestazioni degli atleti. Il lavoro si concentra su come la costruzione sociale del genere influenzi le opportunità e le esperienze sportive di uomini e donne, con particolare attenzione alle influenze della rappresentazione mediatica, delle dinamiche intergruppi e della minaccia dello stereotipo. Il primo capitolo indaga l’influenza dei media sulla costruzione degli stereotipi di genere nello sport, evidenziando come i contenuti mediatici contribuiscano a consolidare narrazioni sessiste. La copertura sportiva femminile è significativamente inferiore rispetto a quella maschile e spesso enfatizza elementi estetici e personali piuttosto che le prestazioni atletiche. I social media, in particolare Instagram, amplificano questi effetti, favorendo una rappresentazione delle atlete basata su canoni di femminilità anziché sulle loro capacità sportive. Queste dinamiche influenzano l’autopercezione e la motivazione degli atleti, in particolare tra bambini e adolescenti, limitando le scelte sportive e rafforzando modelli di partecipazione di genere segregati. Il secondo capitolo esplora le differenze tra uomini e donne nello sport, considerando sia aspetti psicologici che culturali. L’identificazione con il proprio genere e la percezione sociale delle competenze atletiche giocano un ruolo chiave nel determinare la partecipazione sportiva. La ricerca evidenzia come gli stereotipi influenzino il giudizio sulle prestazioni di uomini e donne, penalizzando le atlete attraverso pregiudizi legati alla presunta inferiorità fisica o alla non conformità ai canoni tradizionali di femminilità. Inoltre, le norme di genere impattano anche gli uomini, i quali subiscono pressioni per aderire a modelli di iper-mascolinità e competitività estrema. Il terzo capitolo approfondisce il concetto di minaccia dello stereotipo, secondo il quale la consapevolezza di un pregiudizio negativo può compromettere le prestazioni individuali. Questo fenomeno è stato documentato in vari studi che dimostrano come le atlete, in contesti di competizione mista o in presenza di osservatori maschili, tendano a ottenere risultati inferiori rispetto a situazioni in cui tali pressioni sociali sono assenti. Analogamente, gli uomini che praticano sport considerati "femminili" possono essere vittime di discriminazione. L’analisi evidenzia anche strategie per mitigare questo effetto, come la ridefinizione degli obiettivi sportivi, l’educazione alle differenze di genere e la promozione di modelli di ruolo non stereotipati. Le conclusioni propongono un’analisi delle prospettive future per ridurre l’influenza degli stereotipi di genere nello sport, sottolineando l’importanza di interventi educativi e di una rappresentazione mediatica più equa. Viene ribadita la necessità di promuovere un ambiente sportivo più inclusivo, che valorizzi il talento senza le limitazioni imposte dai costrutti sociali. La ricerca suggerisce che il superamento degli stereotipi di genere nello sport non solo garantirebbe una maggiore equità tra uomini e donne, ma potrebbe anche migliorare la qualità della pratica sportiva, aumentando la partecipazione e il benessere degli atleti.
Gender stereotypes in sports
This thesis examines the role of gender stereotypes in sports, exploring their social, psychological, and media-driven roots and their impact on athletes' participation and performance. The study focuses on how the social construction of gender influences opportunities and experiences in sports for both men and women, with particular attention to the influence of media representation, intergroup dynamics, and stereotype threat. The first chapter investigates the influence of media on the construction of gender stereotypes in sports, highlighting how media content contributes to reinforcing sexist narratives. Coverage of women's sports is significantly lower than that of men's and often emphasizes aesthetic and personal aspects rather than athletic performance. Social media, particularly Instagram, amplifies these effects, fostering a representation of female athletes based on femininity standards rather than their sporting abilities. These dynamics influence athletes’ self-perception and motivation, especially among children and adolescents, limiting sports choices and reinforcing gender-segregated participation models. The second chapter explores intergroup differences between men and women in sports, considering both psychological and cultural aspects. Identification with one's gender and the social perception of athletic competence play a key role in determining sports participation. Research shows that stereotypes influence judgments of men's and women's performances, disadvantaging female athletes through biases related to presumed physical inferiority or non-conformity to traditional femininity standards. Additionally, gender norms also impact men, who face pressure to conform to models of hyper-masculinity and extreme competitiveness. The third chapter delves into the concept of stereotype threat, which suggests that awareness of a negative bias can undermine individual performance. This phenomenon has been documented in various studies showing that female athletes, in mixed-gender competitions or in the presence of male observers, tend to perform worse compared to situations where such social pressures are absent. Similarly, men participating in sports considered "feminine" may experience discrimination and ridicule. The analysis also highlights strategies to mitigate this effect, such as redefining sports objectives, educating on gender differences, and promoting non-stereotypical role models. The conclusion provides an analysis of future perspectives to reduce the influence of gender stereotypes in sports, emphasizing the importance of educational interventions and more equitable media representation. The need to promote a more inclusive sports environment that values talent without the limitations imposed by social constructs is reaffirmed. The research suggests that overcoming gender stereotypes in sports would not only ensure greater equality between men and women but could also enhance the quality of sports practice, increasing participation and athletes’ well-being.
TINTO, AMALIA
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/163514