Olio essenziale di Rosmarinus officinalis, dagli usi tradizionali alle applicazioni attuali. Evidenze scientifiche sulle proprietà antimicrobiche di questo importante alleato naturale.

Rosmarinus officinalis essential oil is a natural product of great interest due to its diverse biological properties and wide range of applications. Its chemical composition is characterized by the presence of molecules, mainly terpenic, which form a phytocomplex with antibacterial, antifungal, antioxidant and anti-inflammatory properties that are increasingly being studied by scientific research. Rosemary essential oil is of growing interest due to its great application potential. In the food industry, it is being investigated as a natural preservative. At the same time, in agriculture, rosemary essential oil is seen as a promising solution for the development of natural and biodegradable biocides, that reduce the environmental impact of synthetic pesticides. In an era plagued by the problem of antibiotic resistance, the most studied profile is certainly the antimicrobial one, which has been scientifically proven several times in vitro. However, despite the relatively high safety profile given by the traditional use of rosemary, it is fundamental to deepen the studies on the toxicity and interactions of the essential oil with the human and animal organism. The chemical-physical and biological properties of rosemary essential oil are analyzed through a review of the scientific literature, highlighting its potential applications and future prospects.

L’olio essenziale di Rosmarinus officinalis è un prodotto naturale di grande interesse per le sue molteplici proprietà biologiche e le sue possibili ampie applicazioni. La sua composizione chimica è caratterizzata dalla presenza di molecole prevalentemente di natura terpenica che sono responsabili delle attività antibatteriche, antifungine, antiossidanti e antinfiammatorie sempre più esplorate dalla ricerca scientifica. L’olio essenziale di rosmarino è oggetto di crescente interesse per il suo vasto potenziale di utilizzo. Nell’industria alimentare, viene studiato come conservante naturale. Parallelamente, l’olio essenziale di rosmarino si configura come una soluzione promettente nel settore agricolo per lo sviluppo di biocidi naturali e biodegradabili, riducendo l’impatto ambientale dei pesticidi sintetici. In un’epoca afflitta dalla problematica dell’antibiotico-resistenza, il profilo più indagato è certamente quello antimicrobico che mostra molteplici evidenze scientifiche in vitro. Tuttavia, nonostante il profilo di sicurezza relativamente elevato dato dalla tradizione d’uso del rosmarino, è fondamentale approfondire gli studi sulla tossicità e sulle interazioni con l’organismo umano e animale dell’olio essenziale. Questo elaborato si propone di esplorare, attraverso un’indagine approfondita della letteratura scientifica, le proprietà chimico-fisiche e biologiche dell’olio essenziale di rosmarino, evidenziandone le potenzialità applicative e le prospettive future.