Opiates and opioids are organic molecules widely used in the pharmaceutical and hospital fields; thanks to their strong analgesic properties, they are prescribed for the treatment of chronic and acute pain and are commonly used as anesthetics. Opiates include all natural compounds that share structural homology with the alkaloids of opium. They can be found directly in nature in modest percentages within Papaver somniferum, from which they can in turn be extracted. The most well-known among these substances are morphine and codeine. Morphine is the most famous natural opiate and the first to be isolated. It is one of the most effective analgesics and is mainly used for the treatment of severe pain, particularly in post-operative hospital settings or in cancer patients. It is the reference standard against which new painkillers are compared. Codeine, on the other hand, is prescribed as a cough suppressant and for the treatment of mild to moderate pain. It is often combined with other drugs, such as paracetamol, to enhance its effectiveness. Opioids, instead, are substances that, despite not sharing structural homology with the natural alkaloids of the poppy, produce similar effects on the central nervous system (CNS). These are synthetic and semi-synthetic substances that were initially synthesized with the aim of developing analgesics that were both less addictive and more potent than morphine. The most well-known synthetic opioid is fentanyl, an analgesic 50 to 100 times more potent than morphine, which is now at the center of a global health crisis due to its abuse and illicit trafficking. The current opioid epidemic is the deadliest drug crisis in American history. Opioid overdose is the leading cause of death among Americans under the age of 50, killing approximately 64,000 people in 2016. After 2016, the crisis further worsened, with a continuous increase in deaths due to synthetic opioid overdoses. In 2022, the United States recorded over 107,000 overdose deaths, with fentanyl responsible for about 70% of the fatalities. In the past, most of the identified synthetic opioids were fentanyl and its derivatives. Now, as they become increasingly regulated, the illicit market has shifted towards structurally unrelated fentanyl analogs to develop new drugs capable of evading existing regulations: nitazenes. Nitazenes are a new generation of high-risk synthetic opioids, with potency varying significantly depending on the specific compound. Some of these substances have shown efficacy up to 1.4 times that of fentanyl and may induce even stronger opioid effects.

Oppiacei ed oppioidi sono molecole organiche molto utilizzate in ambito farmaceutico e ospedaliero; grazie alle loro forti proprietà analgesiche, essi vengono prescritti per il trattamento di dolori cronici e acuti e sono comunemente utilizzati come anestetici. Gli oppiacei sono tutti quei composti naturali che condividono omologia strutturale con gli alcaloidi dell’oppio. Essi possono essere trovati direttamente in natura contenuti in modeste percentuali all’interno del “papaver somniferum” da cui possono essere a loro volta estratti. Le più conosciute tra queste sostanze sono la morfina e la codeina. La morfina è l’oppiaceo naturale più noto ed il primo ad essere stato isolato. E’ uno degli analgesici più efficaci e viene utilizzata principalmente per il trattamento del dolore grave, in particolare in contesti ospedalieri post-operatori o in pazienti oncologici. Essa è lo standard di riferimento con cui vengono confrontati i nuovi antidolorifici. La codeina invece viene prescritta come soppressore della tosse e per il trattamento del dolore lieve o moderato. Spesso è combinata con altri farmaci come il paracetamolo per aumentarne l’efficacia. Gli oppioidi sono invece sostanze che pur non condividendo omologia strutturale con gli alcaloidi naturali del papavero suscitano effetti simili sul sistema nervoso centrale (CNS). Si tratta di sostanze sintetiche e semisintetiche che furono inizialmente sintetizzate con l’obbiettivo di sviluppare analgesici sia meno dipendenti che più potenti rispetto alla morfina. L’oppioide sintetico più conosciuto è il fentanyl, un analgesico da 50 a 100 volte più potente della morfina che oggi è al centro di una crisi sanitaria globale a causa del suo abuso e del suo traffico illecito. L’attuale epidemia di oppioidi è la crisi di droga più letale nella storia americana. L’overdose provocata dagli oppioidi è la principale causa di morte per gli americani sotto i 50 anni, uccidendo circa 64.000 persone nel 2016. Dopo il 2016, la crisi si è aggravata ulteriormente, con un aumento costante delle morti per overdose da oppioidi sintetici. Nel 2022, gli Stati Uniti hanno registrato oltre 107.000 morti per overdose, con il fentanyl responsabile di circa il 70% dei decessi. In passato la maggior parte degli oppioidi sintetici identificati erano il fentanyl e i suoi derivati ora, essendo sempre più regolamentati, il mercato illecito si è spostato su analoghi strutturalmente non correlati al fentanyl per sviluppare nuove droghe capaci di evitare le norme vigenti: i nitazeni. I nitazeni sono una nuova generazione di oppioidi sintetici ad altissimo rischio, con potenza molto variabile a seconda del tipo specifico. Alcuni di questi composti hanno mostrato efficacie fino ad 1,4 volte quella del fentanyl e potrebbero indurre effetti oppioidi più forti.

OPPIACEI ED OPPIOIDI: sintesi ed utilizzi terapeutici

PETROZZA, ANTONELLO
2023/2024

Abstract

Oppiacei ed oppioidi sono molecole organiche molto utilizzate in ambito farmaceutico e ospedaliero; grazie alle loro forti proprietà analgesiche, essi vengono prescritti per il trattamento di dolori cronici e acuti e sono comunemente utilizzati come anestetici. Gli oppiacei sono tutti quei composti naturali che condividono omologia strutturale con gli alcaloidi dell’oppio. Essi possono essere trovati direttamente in natura contenuti in modeste percentuali all’interno del “papaver somniferum” da cui possono essere a loro volta estratti. Le più conosciute tra queste sostanze sono la morfina e la codeina. La morfina è l’oppiaceo naturale più noto ed il primo ad essere stato isolato. E’ uno degli analgesici più efficaci e viene utilizzata principalmente per il trattamento del dolore grave, in particolare in contesti ospedalieri post-operatori o in pazienti oncologici. Essa è lo standard di riferimento con cui vengono confrontati i nuovi antidolorifici. La codeina invece viene prescritta come soppressore della tosse e per il trattamento del dolore lieve o moderato. Spesso è combinata con altri farmaci come il paracetamolo per aumentarne l’efficacia. Gli oppioidi sono invece sostanze che pur non condividendo omologia strutturale con gli alcaloidi naturali del papavero suscitano effetti simili sul sistema nervoso centrale (CNS). Si tratta di sostanze sintetiche e semisintetiche che furono inizialmente sintetizzate con l’obbiettivo di sviluppare analgesici sia meno dipendenti che più potenti rispetto alla morfina. L’oppioide sintetico più conosciuto è il fentanyl, un analgesico da 50 a 100 volte più potente della morfina che oggi è al centro di una crisi sanitaria globale a causa del suo abuso e del suo traffico illecito. L’attuale epidemia di oppioidi è la crisi di droga più letale nella storia americana. L’overdose provocata dagli oppioidi è la principale causa di morte per gli americani sotto i 50 anni, uccidendo circa 64.000 persone nel 2016. Dopo il 2016, la crisi si è aggravata ulteriormente, con un aumento costante delle morti per overdose da oppioidi sintetici. Nel 2022, gli Stati Uniti hanno registrato oltre 107.000 morti per overdose, con il fentanyl responsabile di circa il 70% dei decessi. In passato la maggior parte degli oppioidi sintetici identificati erano il fentanyl e i suoi derivati ora, essendo sempre più regolamentati, il mercato illecito si è spostato su analoghi strutturalmente non correlati al fentanyl per sviluppare nuove droghe capaci di evitare le norme vigenti: i nitazeni. I nitazeni sono una nuova generazione di oppioidi sintetici ad altissimo rischio, con potenza molto variabile a seconda del tipo specifico. Alcuni di questi composti hanno mostrato efficacie fino ad 1,4 volte quella del fentanyl e potrebbero indurre effetti oppioidi più forti.
OPIATES AND OPIOIDS: synthesis and therapeutic uses
Opiates and opioids are organic molecules widely used in the pharmaceutical and hospital fields; thanks to their strong analgesic properties, they are prescribed for the treatment of chronic and acute pain and are commonly used as anesthetics. Opiates include all natural compounds that share structural homology with the alkaloids of opium. They can be found directly in nature in modest percentages within Papaver somniferum, from which they can in turn be extracted. The most well-known among these substances are morphine and codeine. Morphine is the most famous natural opiate and the first to be isolated. It is one of the most effective analgesics and is mainly used for the treatment of severe pain, particularly in post-operative hospital settings or in cancer patients. It is the reference standard against which new painkillers are compared. Codeine, on the other hand, is prescribed as a cough suppressant and for the treatment of mild to moderate pain. It is often combined with other drugs, such as paracetamol, to enhance its effectiveness. Opioids, instead, are substances that, despite not sharing structural homology with the natural alkaloids of the poppy, produce similar effects on the central nervous system (CNS). These are synthetic and semi-synthetic substances that were initially synthesized with the aim of developing analgesics that were both less addictive and more potent than morphine. The most well-known synthetic opioid is fentanyl, an analgesic 50 to 100 times more potent than morphine, which is now at the center of a global health crisis due to its abuse and illicit trafficking. The current opioid epidemic is the deadliest drug crisis in American history. Opioid overdose is the leading cause of death among Americans under the age of 50, killing approximately 64,000 people in 2016. After 2016, the crisis further worsened, with a continuous increase in deaths due to synthetic opioid overdoses. In 2022, the United States recorded over 107,000 overdose deaths, with fentanyl responsible for about 70% of the fatalities. In the past, most of the identified synthetic opioids were fentanyl and its derivatives. Now, as they become increasingly regulated, the illicit market has shifted towards structurally unrelated fentanyl analogs to develop new drugs capable of evading existing regulations: nitazenes. Nitazenes are a new generation of high-risk synthetic opioids, with potency varying significantly depending on the specific compound. Some of these substances have shown efficacy up to 1.4 times that of fentanyl and may induce even stronger opioid effects.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/163446