In recent years, we have witnessed an increase of market concentration in the hands of a few large firms leading to a reshape in the labor market organization and distribution of wages. Theories of the traditional economy state that a competitive market would lead to efficiency in the outcomes and wages would reflect the actual worker productivity. This thesis aims at analyzing how the increasing monopsonistic and monopolistic power has played an important part in the stagnation wages, growing social inequalities and decreased job security. Large corporations have been able to benefit from economies of scale, network effects, and legal advantages to obtain control over both labor and product market. This leads to the capacity for these big firms to raise product prices, suppress wages, and limit the possibility for workers to bargain. This study wants to explain theoretically what there is at the basis of market power, the differences between monopoly and monopsony and finally their implications in the real world. We will focus on the role of non-compete clauses in presence of market power, how the gig economies are impacted by this phenomenon and the importance of policies and unions to regulate the relationship between employers and workers. We will then discuss the effects of market power before and after the outburst of the Covid-19 pandemic in the US labor market and how unpredictable shocks can alter the labor economy. Finally, we will introduce the problem of the presence of undocumented immigrants by analyzing the case of France and how regularizations can have a large impact on the entire labor market. This study tries to provide an overview of the mechanisms through which the market power operates to aggravate disparities and of the importance of creating effective policies that protect workers, promote competition between firms, and provide a fairer balance of labor market power.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento della concentrazione del mercato nelle mani di poche grandi imprese che ha portato a un rimodellamento dell'organizzazione del mercato del lavoro e della distribuzione dei salari. Le teorie dell'economia tradizionale affermano che un mercato competitivo porterebbe all'efficienza dei risultati e che i salari rifletterebbero l'effettiva produttività dei lavoratori. Questa tesi si propone di analizzare come il crescente potere monopsonistico e monopolistico abbia giocato un ruolo importante nella stagnazione dei salari, nelle crescenti disuguaglianze sociali e nella diminuzione della sicurezza del lavoro. Le grandi aziende sono state in grado di beneficiare delle economie di scala, degli effetti di rete e dei vantaggi legali per ottenere il controllo sia sul mercato del lavoro che su quello dei prodotti. Ciò porta alla capacità di queste grandi imprese di aumentare i prezzi dei prodotti, sopprimere i salari e limitare la possibilità per i lavoratori di contrattare. Questo studio vuole spiegare teoricamente cosa c'è alla base del potere di mercato, le differenze tra monopolio e monopsonio e infine le loro implicazioni nel mondo reale. Ci concentreremo sul ruolo delle clausole di non concorrenza in presenza di potere di mercato, su come le gig economy sono influenzate da questo fenomeno e sull'importanza delle politiche e dei sindacati per regolare il rapporto tra datori di lavoro e lavoratori. Discuteremo poi gli effetti del potere di mercato prima e dopo lo scoppio della pandemia di Covid-19 nel mercato del lavoro statunitense e come gli shock imprevedibili possono alterare l'economia del lavoro. Infine, introdurremo il problema della presenza di immigrati irregolari analizzando il caso della Francia e come le regolarizzazioni possano avere un grande impatto sull'intero mercato del lavoro. Questo studio cerca di fornire una panoramica dei meccanismi attraverso i quali il potere di mercato opera per aggravare le disparità e dell'importanza di creare politiche efficaci che proteggano i lavoratori, promuovano la concorrenza tra le imprese e forniscano un equilibrio più equo del potere del mercato del lavoro.
Come il crescente consolidamento del potere monopolistico in poche grandi imprese e il maggior potere monopsonistico nel mercato del lavoro stanno contribuendo alla generale stagnazione dei salari e all'acuirsi delle disuguaglianze sociali.
CONTI, LUDOVICA
2023/2024
Abstract
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento della concentrazione del mercato nelle mani di poche grandi imprese che ha portato a un rimodellamento dell'organizzazione del mercato del lavoro e della distribuzione dei salari. Le teorie dell'economia tradizionale affermano che un mercato competitivo porterebbe all'efficienza dei risultati e che i salari rifletterebbero l'effettiva produttività dei lavoratori. Questa tesi si propone di analizzare come il crescente potere monopsonistico e monopolistico abbia giocato un ruolo importante nella stagnazione dei salari, nelle crescenti disuguaglianze sociali e nella diminuzione della sicurezza del lavoro. Le grandi aziende sono state in grado di beneficiare delle economie di scala, degli effetti di rete e dei vantaggi legali per ottenere il controllo sia sul mercato del lavoro che su quello dei prodotti. Ciò porta alla capacità di queste grandi imprese di aumentare i prezzi dei prodotti, sopprimere i salari e limitare la possibilità per i lavoratori di contrattare. Questo studio vuole spiegare teoricamente cosa c'è alla base del potere di mercato, le differenze tra monopolio e monopsonio e infine le loro implicazioni nel mondo reale. Ci concentreremo sul ruolo delle clausole di non concorrenza in presenza di potere di mercato, su come le gig economy sono influenzate da questo fenomeno e sull'importanza delle politiche e dei sindacati per regolare il rapporto tra datori di lavoro e lavoratori. Discuteremo poi gli effetti del potere di mercato prima e dopo lo scoppio della pandemia di Covid-19 nel mercato del lavoro statunitense e come gli shock imprevedibili possono alterare l'economia del lavoro. Infine, introdurremo il problema della presenza di immigrati irregolari analizzando il caso della Francia e come le regolarizzazioni possano avere un grande impatto sull'intero mercato del lavoro. Questo studio cerca di fornire una panoramica dei meccanismi attraverso i quali il potere di mercato opera per aggravare le disparità e dell'importanza di creare politiche efficaci che proteggano i lavoratori, promuovano la concorrenza tra le imprese e forniscano un equilibrio più equo del potere del mercato del lavoro.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Elaborato finale Conti Ludovica - "How the increasing consolidation of monopoly power in a few large companies and the increased monopsony power in the labor market are contributing to the general stagnation of wages and worsening social inequality"
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/163363