This study explores the concepts of post-anthropocentrism and non-human animals within social work, in particular with the aim of providing a first small piece for a desirable deconstruction of anthropocentrism and speciesism within this discipline and profession. Starting from the analysis of different theoretical approaches, such as posthumanism, critical animal studies and feminist and indigenous epistemologies, this thesis criticizes the concepts of capitalism and neoliberalism and analyzes those of sixth mass extinction and human acceleration. Moreover, an attempt was made to highlight the evolution of attention to non-human animals in social work starting from the thoughts of the pioneers, passing through the international scene (international definition, world social work day and education) and arriving at the codes of ethics. After analyzing the possible connections between non-human animals and social work, the thesis moved on to outline ontology, epistemology and methodology for their "true inclusion" within this discipline and profession. In addition to this, exploratory research was carried out with the aim of investigating perceptions, criticisms and proposals, as well as the processes of openness, by Italian social workers towards post-anthropocentric social work. It involved 10 social workers and was realized through a workshop conducted with the technique of Dialogues on the future. The qualitative analysis showed the presence of an ambivalent interest in this approach: the participants, in fact, despite having considered this perspective suitable for promoting change, inclusion and respect for all living creatures, also showed some concerns and resistances, which motivated the choice of a gradual path to be able to integrate and implement this perspective. This research has also provided a contribution to the critical discussion on the ethical and methodological development of social work, suggesting ways to include multispecies justice within the profession.

Questo studio approfondisce i concetti di post-antropocentrismo e animali non umani all’interno del servizio sociale, in particolare con lo scopo di fornire un primo piccolo tassello per un’auspicabile decostruzione di antropocentrismo e specismo all’interno di questa disciplina e professione. Partendo dall’analisi di diversi approcci teorici, come postumanesimo, studi critici sugli animali ed epistemologie femministe e indigene, si sono mosse delle critiche ai concetti di capitalismo e neoliberismo, oltre ad analizzare quelli di sesta estinzione di massa e accelerazione umana. Inoltre, si è cercato di evidenziare l’evoluzione dell’attenzione verso gli animali non umani nel servizio sociale a partire dai pensieri delle pioniere/i, passando per il panorama internazionale (definizione internazionale, giornate internazionali e formazione) e giungendo ai codici deontologici. Dopo aver analizzato le possibili connessioni tra animali non-umani e servizio sociale, si è passati a delineare ontologia, epistemologia e metodologia per la loro “vera inclusione” all’interno di questa disciplina e professione. Oltre a ciò, è stata realizzata una ricerca esplorativa con l’obiettivo di indagare percezione, critiche e proposte, oltre che i processi di apertura, da parte delle/gli assistenti sociali italiane/i verso il servizio sociale post-antropocentrico. Essa ha coinvolto 10 assistenti sociali ed è stata realizzata mediante un workshop condotto con la tecnica dei Dialoghi sul futuro. L'analisi qualitativa ha mostrato la presenza di un interesse ambivalente verso questo approccio: le/i partecipanti, infatti, nonostante abbiano ritenuto questa prospettiva adatta a promuovere cambiamento, inclusione e rispetto per tutte le creature viventi, hanno mostrato anche alcune preoccupazioni e resistenze, le quali hanno motivato la scelta di un percorso graduale per poter integrare e implementare questa prospettiva. Questa ricerca, inoltre, ha fornito un contributo per la discussione critica sullo sviluppo etico e metodologico del servizio sociale, suggerendo modi per inserire all’interno della professione la giustizia multispecie.

Oltre l'umano: la prospettiva post-antropocentrica nel servizio sociale

ASCHERO, GIORGIA
2023/2024

Abstract

Questo studio approfondisce i concetti di post-antropocentrismo e animali non umani all’interno del servizio sociale, in particolare con lo scopo di fornire un primo piccolo tassello per un’auspicabile decostruzione di antropocentrismo e specismo all’interno di questa disciplina e professione. Partendo dall’analisi di diversi approcci teorici, come postumanesimo, studi critici sugli animali ed epistemologie femministe e indigene, si sono mosse delle critiche ai concetti di capitalismo e neoliberismo, oltre ad analizzare quelli di sesta estinzione di massa e accelerazione umana. Inoltre, si è cercato di evidenziare l’evoluzione dell’attenzione verso gli animali non umani nel servizio sociale a partire dai pensieri delle pioniere/i, passando per il panorama internazionale (definizione internazionale, giornate internazionali e formazione) e giungendo ai codici deontologici. Dopo aver analizzato le possibili connessioni tra animali non-umani e servizio sociale, si è passati a delineare ontologia, epistemologia e metodologia per la loro “vera inclusione” all’interno di questa disciplina e professione. Oltre a ciò, è stata realizzata una ricerca esplorativa con l’obiettivo di indagare percezione, critiche e proposte, oltre che i processi di apertura, da parte delle/gli assistenti sociali italiane/i verso il servizio sociale post-antropocentrico. Essa ha coinvolto 10 assistenti sociali ed è stata realizzata mediante un workshop condotto con la tecnica dei Dialoghi sul futuro. L'analisi qualitativa ha mostrato la presenza di un interesse ambivalente verso questo approccio: le/i partecipanti, infatti, nonostante abbiano ritenuto questa prospettiva adatta a promuovere cambiamento, inclusione e rispetto per tutte le creature viventi, hanno mostrato anche alcune preoccupazioni e resistenze, le quali hanno motivato la scelta di un percorso graduale per poter integrare e implementare questa prospettiva. Questa ricerca, inoltre, ha fornito un contributo per la discussione critica sullo sviluppo etico e metodologico del servizio sociale, suggerendo modi per inserire all’interno della professione la giustizia multispecie.
Beyond the Human: The Post-Anthropocentric Perspective in Social Work
This study explores the concepts of post-anthropocentrism and non-human animals within social work, in particular with the aim of providing a first small piece for a desirable deconstruction of anthropocentrism and speciesism within this discipline and profession. Starting from the analysis of different theoretical approaches, such as posthumanism, critical animal studies and feminist and indigenous epistemologies, this thesis criticizes the concepts of capitalism and neoliberalism and analyzes those of sixth mass extinction and human acceleration. Moreover, an attempt was made to highlight the evolution of attention to non-human animals in social work starting from the thoughts of the pioneers, passing through the international scene (international definition, world social work day and education) and arriving at the codes of ethics. After analyzing the possible connections between non-human animals and social work, the thesis moved on to outline ontology, epistemology and methodology for their "true inclusion" within this discipline and profession. In addition to this, exploratory research was carried out with the aim of investigating perceptions, criticisms and proposals, as well as the processes of openness, by Italian social workers towards post-anthropocentric social work. It involved 10 social workers and was realized through a workshop conducted with the technique of Dialogues on the future. The qualitative analysis showed the presence of an ambivalent interest in this approach: the participants, in fact, despite having considered this perspective suitable for promoting change, inclusion and respect for all living creatures, also showed some concerns and resistances, which motivated the choice of a gradual path to be able to integrate and implement this perspective. This research has also provided a contribution to the critical discussion on the ethical and methodological development of social work, suggesting ways to include multispecies justice within the profession.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/163329