This thesis explores intersectionality as a key tool for understanding overlapping oppressions in modern societies, analyzing how various forms of discrimination intertwine to create complex individual experiences. Beginning with the theoretical roots of intersectionality within feminist and social justice movements, this study highlights the connections between social and environmental justice, with a focus on ecofeminism, which links ecological exploitation to gender, ethnic, and class-based oppressions. The role of language is examined as a means to shape perceptions and narratives on social and environmental justice. Through ecolinguistics, the thesis explores metaphors and terms that can perpetuate inequalities or foster new ecological awareness. A critical section on climate discourse underscores how current narratives may raise awareness but also create polarization and anxiety. In conclusion, the thesis demonstrates that intersectionality is a practice of transformative justice and a means to construct an inclusive discourse. Only by adopting an intersectional language and perspective can we effectively address global social and environmental crises, fostering justice that respects all identities and specificities.

Questa tesi esplora l’intersezionalità come chiave per comprendere le oppressioni sovrapposte nelle società moderne, analizzando come diverse forme di discriminazione si intreccino per creare esperienze complesse. Partendo dalle radici teoriche dell’intersezionalità nei movimenti femministi e di giustizia sociale, il lavoro evidenzia le connessioni tra giustizia sociale e ambientale, soffermandosi sull’ecofemminismo, che collega lo sfruttamento ecologico a oppressioni di genere, etnia e classe. Il ruolo del linguaggio viene analizzato come strumento per plasmare percezioni e narrazioni sulla giustizia sociale e ambientale. Attraverso l’ecolinguistica, si esplorano metafore e termini che possono perpetuare disuguaglianze o favorire una nuova consapevolezza ecologica. Una sezione critica del discorso climatico mette in luce come le attuali narrazioni possano sensibilizzare, ma anche creare polarizzazioni e ansia. In conclusione, la tesi dimostra che l’intersezionalità è una pratica di giustizia trasformativa e un mezzo per costruire un discorso pubblico inclusivo. Solo adottando un linguaggio e una visione intersezionale è possibile rispondere in modo efficace alle crisi sociali ed ecologiche globali, favorendo una giustizia che abbracci tutte le identità e specificità.

Intersezionalità e Movimenti di Lotta: Un'Analisi Linguistica e Ecofemminista

SIGNORETTO, LINDA
2023/2024

Abstract

Questa tesi esplora l’intersezionalità come chiave per comprendere le oppressioni sovrapposte nelle società moderne, analizzando come diverse forme di discriminazione si intreccino per creare esperienze complesse. Partendo dalle radici teoriche dell’intersezionalità nei movimenti femministi e di giustizia sociale, il lavoro evidenzia le connessioni tra giustizia sociale e ambientale, soffermandosi sull’ecofemminismo, che collega lo sfruttamento ecologico a oppressioni di genere, etnia e classe. Il ruolo del linguaggio viene analizzato come strumento per plasmare percezioni e narrazioni sulla giustizia sociale e ambientale. Attraverso l’ecolinguistica, si esplorano metafore e termini che possono perpetuare disuguaglianze o favorire una nuova consapevolezza ecologica. Una sezione critica del discorso climatico mette in luce come le attuali narrazioni possano sensibilizzare, ma anche creare polarizzazioni e ansia. In conclusione, la tesi dimostra che l’intersezionalità è una pratica di giustizia trasformativa e un mezzo per costruire un discorso pubblico inclusivo. Solo adottando un linguaggio e una visione intersezionale è possibile rispondere in modo efficace alle crisi sociali ed ecologiche globali, favorendo una giustizia che abbracci tutte le identità e specificità.
Intersectionality and Struggle Movements: A Linguistic and Ecofeminist Analysis
This thesis explores intersectionality as a key tool for understanding overlapping oppressions in modern societies, analyzing how various forms of discrimination intertwine to create complex individual experiences. Beginning with the theoretical roots of intersectionality within feminist and social justice movements, this study highlights the connections between social and environmental justice, with a focus on ecofeminism, which links ecological exploitation to gender, ethnic, and class-based oppressions. The role of language is examined as a means to shape perceptions and narratives on social and environmental justice. Through ecolinguistics, the thesis explores metaphors and terms that can perpetuate inequalities or foster new ecological awareness. A critical section on climate discourse underscores how current narratives may raise awareness but also create polarization and anxiety. In conclusion, the thesis demonstrates that intersectionality is a practice of transformative justice and a means to construct an inclusive discourse. Only by adopting an intersectional language and perspective can we effectively address global social and environmental crises, fostering justice that respects all identities and specificities.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/163327