La finanza islamica, fondata su principi etici e religiosi derivanti dalla Sharia, promuove una visione economica che rifiuta l'interesse (riba), la speculazione (gharar) e l’investimento in attività dannose o immorali (haram). Questo sistema si basa sulla condivisione del rischio, sull’equità e sulla responsabilità sociale. La tesi esplora la compatibilità tra la finanza islamica e la finanza etica, un ramo del sistema finanziario che cerca di promuovere pratiche economiche responsabili, orientate alla sostenibilità sociale e ambientale. Il lavoro analizza come entrambi i modelli condividano principi fondamentali, come la promozione della giustizia sociale, la trasparenza e l’impegno verso il bene comune. In particolare, vengono confrontati gli strumenti finanziari islamici, come i sukuk, con quelli tipici della finanza etica, come gli investimenti socialmente responsabili (SRI). L’analisi si concentra sul ruolo che la finanza islamica può svolgere nel promuovere un sistema economico più giusto e sostenibile, compatibile con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU, come la lotta alla povertà, l'uguaglianza di genere e la protezione dell’ambiente. La tesi discute inoltre le sfide e le opportunità di integrare la finanza islamica all’interno di un mercato globale che sempre più si orienta verso criteri di sostenibilità e responsabilità. Vengono esplorati i potenziali benefici di una maggiore cooperazione tra istituzioni finanziarie islamiche ed etiche, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo della finanza come strumento di cambiamento positivo, in grado di promuovere un’economia più inclusiva, equa e rispettosa dell’ambiente.
La finanza islamica, fondata su principi etici e religiosi derivanti dalla Sharia, promuove una visione economica che rifiuta l'interesse (riba), la speculazione (gharar) e l’investimento in attività dannose o immorali (haram). Questo sistema si basa sulla condivisione del rischio, sull’equità e sulla responsabilità sociale. La tesi esplora la compatibilità tra la finanza islamica e la finanza etica, un ramo del sistema finanziario che cerca di promuovere pratiche economiche responsabili, orientate alla sostenibilità sociale e ambientale. Il lavoro analizza come entrambi i modelli condividano principi fondamentali, come la promozione della giustizia sociale, la trasparenza e l’impegno verso il bene comune. In particolare, vengono confrontati gli strumenti finanziari islamici, come i sukuk, con quelli tipici della finanza etica, come gli investimenti socialmente responsabili (SRI). L’analisi si concentra sul ruolo che la finanza islamica può svolgere nel promuovere un sistema economico più giusto e sostenibile, compatibile con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU, come la lotta alla povertà, l'uguaglianza di genere e la protezione dell’ambiente. La tesi discute inoltre le sfide e le opportunità di integrare la finanza islamica all’interno di un mercato globale che sempre più si orienta verso criteri di sostenibilità e responsabilità. Vengono esplorati i potenziali benefici di una maggiore cooperazione tra istituzioni finanziarie islamiche ed etiche, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo della finanza come strumento di cambiamento positivo, in grado di promuovere un’economia più inclusiva, equa e rispettosa dell’ambiente.
FINANZA ISLAMICA E SOSTENIBILITA': l'alleato che non ti aspetti.
PICONE, FRANCESCA
2023/2024
Abstract
La finanza islamica, fondata su principi etici e religiosi derivanti dalla Sharia, promuove una visione economica che rifiuta l'interesse (riba), la speculazione (gharar) e l’investimento in attività dannose o immorali (haram). Questo sistema si basa sulla condivisione del rischio, sull’equità e sulla responsabilità sociale. La tesi esplora la compatibilità tra la finanza islamica e la finanza etica, un ramo del sistema finanziario che cerca di promuovere pratiche economiche responsabili, orientate alla sostenibilità sociale e ambientale. Il lavoro analizza come entrambi i modelli condividano principi fondamentali, come la promozione della giustizia sociale, la trasparenza e l’impegno verso il bene comune. In particolare, vengono confrontati gli strumenti finanziari islamici, come i sukuk, con quelli tipici della finanza etica, come gli investimenti socialmente responsabili (SRI). L’analisi si concentra sul ruolo che la finanza islamica può svolgere nel promuovere un sistema economico più giusto e sostenibile, compatibile con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU, come la lotta alla povertà, l'uguaglianza di genere e la protezione dell’ambiente. La tesi discute inoltre le sfide e le opportunità di integrare la finanza islamica all’interno di un mercato globale che sempre più si orienta verso criteri di sostenibilità e responsabilità. Vengono esplorati i potenziali benefici di una maggiore cooperazione tra istituzioni finanziarie islamiche ed etiche, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo della finanza come strumento di cambiamento positivo, in grado di promuovere un’economia più inclusiva, equa e rispettosa dell’ambiente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/163177