The thesis analyzes compulsory motor third party liability insurance (RCA), highlighting its importance as a tool for protecting victims of road accidents. The research is divided into three chapters: 1. Regulatory evolution and mandatory nature of RCA 2. Driver and owner liability 3. Future implications, particularly related to autonomous driving Chapter I: Regulatory sources and mandatory nature of RCA In the 1960s, with the increase in the spread of cars, the need to protect victims of accidents arose. After various legislative attempts, in 1969 Law No. 990 was approved, which introduced mandatory RCA. RCA is regulated by the Private Insurance Code and by European directives, such as Directive 2009/103/EC, which harmonizes the rules in the Member States. The law also provides for a Guarantee Fund for road victims, which can be activated in the event of an accident involving uninsured or unidentified vehicles. RCA is mandatory to ensure certain compensation for victims. Insurance companies cannot refuse to take out policies (obligation to contract). Compensation occurs regardless of the existence of a contract between the injured party and the insurer. Chapter II: Conditions and responsibilities of RCA The insurance obligation applies to all motor vehicles, even parked, provided they are on public roads or areas equivalent to them. Only private areas without public access are excluded. Article 2054 of the Civil Code establishes that the driver must compensate for damage caused to third parties, unless he can prove that he did everything possible to avoid it. In the event of a collision between vehicles, liability is presumed in equal parts, unless proven otherwise. The owner of the vehicle is jointly liable with the driver, unless it is proven that the vehicle was used against his will. The usufructuary and the purchaser with retention of title are also liable. Chapter III: Development prospects of RCA Vehicle automation challenges the traditional liability system. Current regulations are based on the presence of a driver, but in autonomous vehicles, human control is limited or absent. With the use of artificial intelligence, liability could shift from the driver to the manufacturer of the software and the vehicle. According to the Consumer Code, a product is defective if it does not guarantee an adequate level of safety. Current RCA policies could evolve into specific forms of coverage for autonomous vehicles. However, the regulatory framework is still under development, with experiments in some countries such as the United Kingdom. Conclusions: RCA was introduced to ensure the protection of accident victims and has evolved over time to adapt to the needs of society. With the advent of autonomous driving, a reform of the insurance system and civil liability will be necessary.
La tesi analizza l’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile automobilistica (RCA), evidenziandone l’importanza come strumento di tutela delle vittime di incidenti stradali. La ricerca è articolata in tre capitoli: 1. Evoluzione normativa e obbligatorietà dell’RCA 2. Responsabilità del conducente e del proprietario 3. Implicazioni future, in particolare legate alla guida autonoma Capitolo I: Fonti normative e obbligatorietà dell’RCA Negli anni ’60, con l’aumento della diffusione dell’auto, nasce la necessità di tutelare le vittime di incidenti. Dopo vari tentativi legislativi, nel 1969 viene approvata la legge n. 990, che introduce l’obbligatorietà dell’RCA. L’RCA è disciplinata dal Codice delle Assicurazioni Private e da direttive europee, come la direttiva 2009/103/CE, che armonizza le regole negli Stati membri. La legge prevede anche un Fondo di garanzia per le vittime della strada, attivabile in caso di sinistro con veicoli non assicurati o non identificati. L’RCA è obbligatoria per garantire un risarcimento certo alle vittime. Le compagnie assicurative non possono rifiutarsi di stipulare polizze (obbligo a contrarre). Il risarcimento avviene indipendentemente dall’esistenza di un contratto tra danneggiato e assicuratore. Capitolo II: Presupposti e responsabilità dell’RCA L’obbligo assicurativo si applica a tutti i veicoli a motore, anche in sosta, purché si trovino su strade pubbliche o aree ad esse equiparate. Sono escluse solo le aree private senza accesso pubblico. L’art. 2054 c.c. stabilisce che il conducente deve risarcire i danni provocati a terzi, salvo prova di aver fatto tutto il possibile per evitarli. In caso di scontro tra veicoli, la responsabilità è presunta in parti uguali, salvo prova contraria. Il proprietario del veicolo è responsabile solidalmente con il conducente, salvo dimostrare che l’uso del mezzo è avvenuto contro la sua volontà. Sono responsabili anche usufruttuario e acquirente con riserva di proprietà. Capitolo III: Prospettive di sviluppo dell’RCA L’automazione dei veicoli mette in discussione il tradizionale sistema di responsabilità. L’attuale normativa si basa sulla presenza di un conducente, ma nei veicoli autonomi il controllo umano è limitato o assente. Con l’uso dell’intelligenza artificiale, la responsabilità potrebbe spostarsi dal conducente al produttore del software e del veicolo. Secondo il Codice del Consumo, un prodotto è difettoso se non garantisce un livello di sicurezza adeguato. Le attuali polizze RCA potrebbero evolversi in forme di copertura specifiche per i veicoli a guida autonoma. Tuttavia, il quadro normativo è ancora in fase di sviluppo, con sperimentazioni in alcuni paesi come il Regno Unito. Conclusioni: L’RCA è stata introdotta per garantire la tutela delle vittime di incidenti e si è evoluta nel tempo per adattarsi alle esigenze della società. Con l’avvento della guida autonoma, sarà necessaria una riforma del sistema assicurativo e della responsabilità civile.
RCA l’assicurazione automobilistica obbligatoria
KARAFILOV, PETAR
2023/2024
Abstract
La tesi analizza l’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile automobilistica (RCA), evidenziandone l’importanza come strumento di tutela delle vittime di incidenti stradali. La ricerca è articolata in tre capitoli: 1. Evoluzione normativa e obbligatorietà dell’RCA 2. Responsabilità del conducente e del proprietario 3. Implicazioni future, in particolare legate alla guida autonoma Capitolo I: Fonti normative e obbligatorietà dell’RCA Negli anni ’60, con l’aumento della diffusione dell’auto, nasce la necessità di tutelare le vittime di incidenti. Dopo vari tentativi legislativi, nel 1969 viene approvata la legge n. 990, che introduce l’obbligatorietà dell’RCA. L’RCA è disciplinata dal Codice delle Assicurazioni Private e da direttive europee, come la direttiva 2009/103/CE, che armonizza le regole negli Stati membri. La legge prevede anche un Fondo di garanzia per le vittime della strada, attivabile in caso di sinistro con veicoli non assicurati o non identificati. L’RCA è obbligatoria per garantire un risarcimento certo alle vittime. Le compagnie assicurative non possono rifiutarsi di stipulare polizze (obbligo a contrarre). Il risarcimento avviene indipendentemente dall’esistenza di un contratto tra danneggiato e assicuratore. Capitolo II: Presupposti e responsabilità dell’RCA L’obbligo assicurativo si applica a tutti i veicoli a motore, anche in sosta, purché si trovino su strade pubbliche o aree ad esse equiparate. Sono escluse solo le aree private senza accesso pubblico. L’art. 2054 c.c. stabilisce che il conducente deve risarcire i danni provocati a terzi, salvo prova di aver fatto tutto il possibile per evitarli. In caso di scontro tra veicoli, la responsabilità è presunta in parti uguali, salvo prova contraria. Il proprietario del veicolo è responsabile solidalmente con il conducente, salvo dimostrare che l’uso del mezzo è avvenuto contro la sua volontà. Sono responsabili anche usufruttuario e acquirente con riserva di proprietà. Capitolo III: Prospettive di sviluppo dell’RCA L’automazione dei veicoli mette in discussione il tradizionale sistema di responsabilità. L’attuale normativa si basa sulla presenza di un conducente, ma nei veicoli autonomi il controllo umano è limitato o assente. Con l’uso dell’intelligenza artificiale, la responsabilità potrebbe spostarsi dal conducente al produttore del software e del veicolo. Secondo il Codice del Consumo, un prodotto è difettoso se non garantisce un livello di sicurezza adeguato. Le attuali polizze RCA potrebbero evolversi in forme di copertura specifiche per i veicoli a guida autonoma. Tuttavia, il quadro normativo è ancora in fase di sviluppo, con sperimentazioni in alcuni paesi come il Regno Unito. Conclusioni: L’RCA è stata introdotta per garantire la tutela delle vittime di incidenti e si è evoluta nel tempo per adattarsi alle esigenze della società. Con l’avvento della guida autonoma, sarà necessaria una riforma del sistema assicurativo e della responsabilità civile.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
tesi completa rca.pdf
non disponibili
Dimensione
415.39 kB
Formato
Adobe PDF
|
415.39 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/163156