This research deepens the connection between product quality and branding strategies in the internationalization process of Italian agri-food companies, with a particular focus on Mutti, a leading company in the tomato preserves sector, nowadays the global market is increasingly competitive, and expanding beyond national borders represents an opportunity, but it requires strategic planning and significant product diversity. The Italian agri-food sector, associated with Made in Italy, is synonymous with quality, tradition, and authenticity. However, this is not enough to succeed abroad: it is essential to adopt marketing and branding strategies that highlight product quality and build trust with international consumers. The Mutti case demonstrates how the combination of innovation, quality, and a strong brand identity can facilitate entry into new markets and consolidate the company’s position globally. The study unfolds in several phases: after an introduction to the dynamics of international marketing in the food sector, the German market was analyzed using the GE McKinsey matrix and Porter’s Five Forces model. The concepts of branding and the value of Made in Italy were examined, and finally, the analysis focuses on the Mutti case, evaluating the strategies adopted for internationalization and their impact on business outcomes. From The analysis we can see how product quality and the creation of a strong brand identity, not only facilitate the entrance into foreign markets but also represent key variables in maintaining a lasting competitive advantage. Mutti has successfully combined tradition and innovation, and its experience demonstrates that investing in quality and branding enables agri-food companies to transform a commodity product into a globally recognized good.
Questa ricerca approfondisce il legame tra la qualità del prodotto e le strategie di branding nel processo di internazionalizzazione delle aziende agroalimentari italiane, con un focus particolare su Mutti, azienda leader nel settore delle conserve di pomodoro, oggigiorno il mercato globale è sempre più competitivo, espandersi oltre i confini nazionali rappresenta un'opportunità, ma richiede una pianificazione strategica e un'importante differenziazione del prodotto. Il settore agroalimentare italiano accostato al Made in Italy è sinonimo di qualità, tradizione e autenticità, però, questo non basta per avere successo all'estero: è essenziale adottare strategie di marketing e branding che valorizzino la qualità del prodotto e costruiscano un rapporto di fiducia con i consumatori internazionali. Il caso Mutti dimostra come l'unione tra innovazione, qualità e una forte identità di marca possa favorire l'ingresso in nuovi mercati e consolidare la posizione dell'azienda a livello globale. Lo studio si sviluppa in diverse fasi: dopo un'introduzione sulle dinamiche del marketing internazionale nel settore alimentare, è stato analizzato il mercato tedesco, attraverso la matrice GE McKinsey e con il modello delle cinque forze di Porter. Sono stati compresi i concetti di branding e il valore del Made in Italy, infine, l'analisi si concentra sul caso Mutti, esaminando le strategie adottate per l'internazionalizzazione e il loro impatto sui risultati aziendali. Dall'analisi emerge come la qualità del prodotto e la costruzione di un'identità di marca forte non solo facilitino l'ingresso nei mercati esteri, ma rappresentino anche variabili fondamentali per mantenere un vantaggio competitivo duraturo. Mutti ha saputo combinare tradizione e innovazione, la sua esperienza dimostra che investire nella qualità e nel branding permette alle aziende agroalimentari di trasformare un prodotto commodity in un bene riconosciuto a livello globale.
Strategie di Marketing Internazionale e Branding. Il caso Mutti
BORRA, MARCO
2023/2024
Abstract
Questa ricerca approfondisce il legame tra la qualità del prodotto e le strategie di branding nel processo di internazionalizzazione delle aziende agroalimentari italiane, con un focus particolare su Mutti, azienda leader nel settore delle conserve di pomodoro, oggigiorno il mercato globale è sempre più competitivo, espandersi oltre i confini nazionali rappresenta un'opportunità, ma richiede una pianificazione strategica e un'importante differenziazione del prodotto. Il settore agroalimentare italiano accostato al Made in Italy è sinonimo di qualità, tradizione e autenticità, però, questo non basta per avere successo all'estero: è essenziale adottare strategie di marketing e branding che valorizzino la qualità del prodotto e costruiscano un rapporto di fiducia con i consumatori internazionali. Il caso Mutti dimostra come l'unione tra innovazione, qualità e una forte identità di marca possa favorire l'ingresso in nuovi mercati e consolidare la posizione dell'azienda a livello globale. Lo studio si sviluppa in diverse fasi: dopo un'introduzione sulle dinamiche del marketing internazionale nel settore alimentare, è stato analizzato il mercato tedesco, attraverso la matrice GE McKinsey e con il modello delle cinque forze di Porter. Sono stati compresi i concetti di branding e il valore del Made in Italy, infine, l'analisi si concentra sul caso Mutti, esaminando le strategie adottate per l'internazionalizzazione e il loro impatto sui risultati aziendali. Dall'analisi emerge come la qualità del prodotto e la costruzione di un'identità di marca forte non solo facilitino l'ingresso nei mercati esteri, ma rappresentino anche variabili fondamentali per mantenere un vantaggio competitivo duraturo. Mutti ha saputo combinare tradizione e innovazione, la sua esperienza dimostra che investire nella qualità e nel branding permette alle aziende agroalimentari di trasformare un prodotto commodity in un bene riconosciuto a livello globale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/163107