The public health structures (ASL companies, hospital companies, departments or organizational units, etc.) are very complex sets to govern mainly for the particularly demanding tasks that result from not having as their ultimate aim the profit m health of people. Like all complex production structures, they must be able to count on an efficient organization that is at the same time capable of ensuring a good efficiency by responding to the need for performance and using the resources allocated rationally. In public health organizations, many complexities are added as such organizations are usually large, very Heterogeneous, with highly binding administrative rules and regulations, with almost century-old inertia that slow down any change process other than the the fact that the main mission of such a company (to produce tangible health results) is often put in the background in order to concentrate (as self-referential result) on compliance with rules and procedures, regardless of the result on the customer, or on internal efficiency of processes forgetting, the external allocative efficiency and that is if what is done is really able to meet a need. The organization, however, can not be seen apart from the environment in which it operates and to be able to function well needs above all a good definition of its structure and its rules which must be known by all operators as well as shared and respected. All this without falling into the technicality and efficiency end itself, remembering above all that health organizations are made by people and not only by procedures, hierarchies and costs. he term organization is generally defined as the whole of the ways in which work is divided between various operators or services in a health operation/unit, Assigning distinct tasks with precise identification of responsibilities. There is therefore coordination between these groups, which operate by sharing rules and processes with a production aim.
Le strutture sanitarie pubbliche (aziende ASL, Aziende ospedaliere, dipartimenti o unità organizzative, ecc.) sono insiemi molto complessi da governare soprattutto per i compiti particolarmente impegnativi che ne derivano dal fatto di non avere come ultimo fine il profitto m la salute delle persone. Come tutte le strutture produttive complesse esse devono poter contare su una organizzazione efficiente e nel contempo in grado di assicurare una buona efficacia rispondendo alla necessità di prestazioni ed utilizzando razionalmente le risorse assegnate. Nelle organizzazioni che si occupano di sanità pubblica sono molte le complessità aggiunte essendo tali organizzazioni di solito di grandi dimensioni, molto eterogenee, con norme e regolamenti amministrativi fortemente vincolanti, con inerzie quasi centenarie che rallentano qualsiasi processo di cambiamento oltre al fatto che la mission principale di una azienda di questo tipo (produrre risultati tangibili di salute) spesso viene messa in secondo piano per concentrarsi (come risultato autoreferenziale) sulla conformità alle regole e alle procedure, indipendentemente dal risultato sul cliente, o sull’efficienza interna dei processi dimenticando, l’efficienza allocativa esterna e cioè se quanto fatto è realmente in grado di soddisfare un bisogno. L’organizzazione però non può essere vista avulsa dall’ambiente in cui opera e per poter funzionare bene necessita soprattutto di una buona definizione della sua struttura e delle sue regole che devono essere conosciute da tutti gli operatori oltre che condivise e rispettate. Tutto questo senza cadere nel tecnicismo e nell’efficientismo fine a se stesso, ricordando soprattutto che le organizzazioni sanitarie sono fatte da persone e non solo da procedure, gerarchie e costi. Con il termine organizzazione si definisce in generale il complesso delle modalità secondo le quali viene in una azienda/unità operativa sanitaria effettuata la divisione del lavoro tra i vari operatori o servizi, attribuendo compiti distinti con identificazione precisa delle responsabilità. Si realizza quindi un coordinamento fra tali compagini che operano condividendo regole e processi con una finalità produttiva.
Organizzazione aziendale ospedaliera e straordinario programmato
GANDOLFI, LORENZO
2023/2024
Abstract
Le strutture sanitarie pubbliche (aziende ASL, Aziende ospedaliere, dipartimenti o unità organizzative, ecc.) sono insiemi molto complessi da governare soprattutto per i compiti particolarmente impegnativi che ne derivano dal fatto di non avere come ultimo fine il profitto m la salute delle persone. Come tutte le strutture produttive complesse esse devono poter contare su una organizzazione efficiente e nel contempo in grado di assicurare una buona efficacia rispondendo alla necessità di prestazioni ed utilizzando razionalmente le risorse assegnate. Nelle organizzazioni che si occupano di sanità pubblica sono molte le complessità aggiunte essendo tali organizzazioni di solito di grandi dimensioni, molto eterogenee, con norme e regolamenti amministrativi fortemente vincolanti, con inerzie quasi centenarie che rallentano qualsiasi processo di cambiamento oltre al fatto che la mission principale di una azienda di questo tipo (produrre risultati tangibili di salute) spesso viene messa in secondo piano per concentrarsi (come risultato autoreferenziale) sulla conformità alle regole e alle procedure, indipendentemente dal risultato sul cliente, o sull’efficienza interna dei processi dimenticando, l’efficienza allocativa esterna e cioè se quanto fatto è realmente in grado di soddisfare un bisogno. L’organizzazione però non può essere vista avulsa dall’ambiente in cui opera e per poter funzionare bene necessita soprattutto di una buona definizione della sua struttura e delle sue regole che devono essere conosciute da tutti gli operatori oltre che condivise e rispettate. Tutto questo senza cadere nel tecnicismo e nell’efficientismo fine a se stesso, ricordando soprattutto che le organizzazioni sanitarie sono fatte da persone e non solo da procedure, gerarchie e costi. Con il termine organizzazione si definisce in generale il complesso delle modalità secondo le quali viene in una azienda/unità operativa sanitaria effettuata la divisione del lavoro tra i vari operatori o servizi, attribuendo compiti distinti con identificazione precisa delle responsabilità. Si realizza quindi un coordinamento fra tali compagini che operano condividendo regole e processi con una finalità produttiva.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: La Tesi è volta ad analizzare le Aziende Sanitarie partendo dalla definizione, peculiarità, i contesti e i vari approcci , i meccanismi operativi e i processi sino alle prestazioni ,gestione dei rischi , metodi di analisi
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/163068