Withania somnifera, also known as "Ashwagandha" or "Indian ginseng," is a plant belonging to the Solanaceae family that typically grows in tropical and subtropical regions. It has been known for its pharmaceutical properties since the tradition of ancient Indian medicine, where it was initially used for liver-related disorders. Over time, this plant has also become known and used in the West, and through numerous studies, it has been linked to the treatment of other disorders and diseases such as insomnia, asthma, and both physical and mental stress. Furthermore, Withania somnifera is believed to reduce cortisol levels and lower the risk of developing chronic and degenerative diseases. It is used in phytotherapy, the therapy that utilizes plant-based materials, and is classified in the herbal category, which includes all extracts of one or more plant drugs, where "drug" refers to the part of the plant with the highest concentration of active compounds. Ashwagandha contains about 140 bioactive compounds, including Withanolides, which are polyoxygenated steroids derived from an ergostane skeleton. These compounds are present in the highest percentage (especially in the leaves, where they can represent from 0.001 to 0.5% of dry weight) and are the subject of promising scientific experiments due to their pharmaceutical properties and their antitumor, anti-inflammatory, immunoregulatory, and antioxidant activities. The antitumor and anti-inflammatory activities are primarily promoted by withaferin A and its pro-apoptotic activity. The immunoregulatory activity of Withanolides is due to their ability to activate the body's innate immune response and regulate the T lymphocyte component. The antioxidant activity is explored in detail in the thesis regarding potential neuronal loss, which can occur in a subject with a neurodegenerative disease. This loss is linked to an imbalance between pro-oxidant substances (which induce oxidative stress through the creation of reactive oxygen species) and antioxidant substances that can neutralize the harmful effect of these species (among them, Withanolides). Despite the promising properties that could make Withania somnifera a good natural remedy and health support, it still needs to undergo numerous tests to further explore interactions with other drugs and long-term side effects. Additionally, further research is needed to better study its mechanisms of action.
Withania somnifera, anche conosciuta con il termine “Ashwagandha” o “ginseng indiano”, è una pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae che cresce tipicamente nelle zone tropicali e subtropicali. Essa è nota per le sue proprietà farmaceutiche fin dalla tradizione della medicina indiana antica, dove era inizialmente utilizzata per disturbi legati al fegato. Con il tempo questa pianta ha iniziato ad essere conosciuta ed impiegata anche in Occidente e attraverso numerosi studi è stata associata al trattamento di altri disturbi e malattie come, ad esempio, l’insonnia, l’asma e lo stress fisico e mentale. Inoltre, Withania somnifera sarebbe in grado di ridurre i livelli di cortisolo ed abbassare il rischio di sviluppare malattie croniche e degenerative. Essa è utilizzata nell’ambito della fitoterapia, ovvero la terapia che sfrutta materiale di origine vegetale ed è classificata nella categoria degli herbal, della quale fanno parte tutti quegli estratti di uno o più droghe vegetali, dove per droga si intende quella parte della pianta che contiene il più alto contenuto di principi attivi. Nell’Ashwagandha sono presenti circa 140 composti bioattivi tra i quali vi sono i witanolidi, ovvero steroidi in forma poliossigenata derivanti da uno scheletro di ergostano; essi sono i composti presenti in percentuale maggiore (soprattutto a livello delle foglie dove possono rappresentare dallo 0,001 al 0,5% del peso secco) e sono oggetto di promettenti esperimenti scientifici grazie alle loro proprietà farmaceutiche e alle loro attività antitumorali, antinfiammatorie, immunoregolatorie e antiossidanti. L’attività antitumorale e quella antinfiammatoria sono promosse soprattutto dalla withaferina A ed alla sua attività pro-apoptotica; l’attività immunoregolatoria dei witanolidi è dovuta alla loro capacità di attivare la risposta immunitaria innata dell’organismo e regolare la componente linfocitaria di tipo T. L’attività antiossidante è approfondita nel dettaglio nella tesi in relazione all’eventuale perdita neuronale, la quale può verificarsi in un soggetto affetto da una malattia neurodegenerativa. Questa perdita è correlata ad uno squilibrio di concentrazioni tra sostanze pro-ossidanti (le quali inducono stress ossidativo attraverso la creazione di specie reattive dell’ossigeno) e sostanze antiossidanti che sono in grado di neutralizzare l’effetto nocivo di queste specie (tra queste, i witanolidi). Nonostante le promettenti proprietà che porterebbero Withania somnifera a diventare un buon rimedio naturale e di supporto alla salute, essa deve ancora superare numerosi test di approfondimento delle interazioni con altri farmaci e degli effetti collaterali a lungo termine e, inoltre, sono ancora necessarie delle ricerche per studiare al meglio i suoi meccanismi d’azione.
Proprietà della Withania somnifera e sue applicazioni nel settore farmaceutico
NALBONE, CRISTINA GIOVANNA
2023/2024
Abstract
Withania somnifera, anche conosciuta con il termine “Ashwagandha” o “ginseng indiano”, è una pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae che cresce tipicamente nelle zone tropicali e subtropicali. Essa è nota per le sue proprietà farmaceutiche fin dalla tradizione della medicina indiana antica, dove era inizialmente utilizzata per disturbi legati al fegato. Con il tempo questa pianta ha iniziato ad essere conosciuta ed impiegata anche in Occidente e attraverso numerosi studi è stata associata al trattamento di altri disturbi e malattie come, ad esempio, l’insonnia, l’asma e lo stress fisico e mentale. Inoltre, Withania somnifera sarebbe in grado di ridurre i livelli di cortisolo ed abbassare il rischio di sviluppare malattie croniche e degenerative. Essa è utilizzata nell’ambito della fitoterapia, ovvero la terapia che sfrutta materiale di origine vegetale ed è classificata nella categoria degli herbal, della quale fanno parte tutti quegli estratti di uno o più droghe vegetali, dove per droga si intende quella parte della pianta che contiene il più alto contenuto di principi attivi. Nell’Ashwagandha sono presenti circa 140 composti bioattivi tra i quali vi sono i witanolidi, ovvero steroidi in forma poliossigenata derivanti da uno scheletro di ergostano; essi sono i composti presenti in percentuale maggiore (soprattutto a livello delle foglie dove possono rappresentare dallo 0,001 al 0,5% del peso secco) e sono oggetto di promettenti esperimenti scientifici grazie alle loro proprietà farmaceutiche e alle loro attività antitumorali, antinfiammatorie, immunoregolatorie e antiossidanti. L’attività antitumorale e quella antinfiammatoria sono promosse soprattutto dalla withaferina A ed alla sua attività pro-apoptotica; l’attività immunoregolatoria dei witanolidi è dovuta alla loro capacità di attivare la risposta immunitaria innata dell’organismo e regolare la componente linfocitaria di tipo T. L’attività antiossidante è approfondita nel dettaglio nella tesi in relazione all’eventuale perdita neuronale, la quale può verificarsi in un soggetto affetto da una malattia neurodegenerativa. Questa perdita è correlata ad uno squilibrio di concentrazioni tra sostanze pro-ossidanti (le quali inducono stress ossidativo attraverso la creazione di specie reattive dell’ossigeno) e sostanze antiossidanti che sono in grado di neutralizzare l’effetto nocivo di queste specie (tra queste, i witanolidi). Nonostante le promettenti proprietà che porterebbero Withania somnifera a diventare un buon rimedio naturale e di supporto alla salute, essa deve ancora superare numerosi test di approfondimento delle interazioni con altri farmaci e degli effetti collaterali a lungo termine e, inoltre, sono ancora necessarie delle ricerche per studiare al meglio i suoi meccanismi d’azione.File | Dimensione | Formato | |
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