Potenziali effetti sulla salute delle sostanze perfluoro alchiliche (PFAS) presenti nelle acque

PFAS are a class of chemical compounds widely found in products that are normally used by humans, such as food packaging, textiles, household products. They can be divided into old generation PFAS and new generation PFAS. The main properties attributed to these molecules are: strong thermal-chemical stability, environmental persistence, resistance to degradation and tendency to accumulate in the body following prolonged exposure. Water is one of the main routes of human exposure to PFAS, which can negatively affect human health; In this regard, recent epidemiological studies highlight: increased cholesterol levels, changes in liver enzymes, decreased immune response, small decreases in birth weight and increased risk of high blood pressure and increased incidence for certain types of cancer. In particular, the International Agency for Research on Cancer (IARC) has classified some PFAS as carcinogenic to humans; perfluorooctanoic acid (PFOA) as a "human carcinogen" (Group 1) and perfluorooctanesulfonic acid (PFOS) as "possibly human carcinogenic" (Group 2B). In the period between 1980 and 2018, the Veneto Regional Administration developed a health surveillance plan for the population residing in areas contaminated by PFAS, considering their mortality rate. During this time frame, 51,621 deaths were observed versus 47,731 expected. In light of these results, an association between PFAS exposure and mortality from cardiovascular disease could be demonstrated, observable by evidence of increased mortality from cardiovascular diseases (in particular, heart disease and ischemic heart disease) and malignant neoplastic diseases, including kidney cancer and testicular cancer. Currently, the scientific community is still evaluating how many next-generation PFAS impact the environment and health.

I PFAS sono una classe di composti chimici ampiamente presenti in prodotti che normalmente vengono utilizzati dall’uomo, come ad esempio imballaggi alimentari, tessuti, prodotti per la casa. Si possono distinguere in PFAS di vecchia generazione e in PFAS di nuova generazione. Le proprietà principali attribuite a queste molecole sono: forte stabilità termica-chimica, persistenza ambientale, resistenza alla degradazione e tendenza ad accumularsi nell’organismo in seguito a esposizioni prolungate. L’acqua rappresenta una delle vie principali di esposizione umana ai PFAS, che possono influenzare negativamente la salute umana; a tale proposito recenti studi epidemiologici evidenziano: aumento dei livelli di colesterolo, cambiamenti negli enzimi epatici, la diminuzione della risposta immunitaria, piccole diminuzioni del peso alla nascita e aumento del rischio di pressione elevata e l’aumento dell’incidenza per alcuni tipi di tumore. In particolare, l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha classificato alcuni PFAS come cancerogeni per l'uomo; l’acido perfluoroottanoico (PFOA) come "cancerogeno per l'uomo" (Gruppo 1) e l’acido perfluoroottansolfonico (PFOS) come "possibilmente cancerogena per l'uomo" (Gruppo 2B). Nel periodo compreso tra il 1980 e il 2018, l'Amministrazione regionale del Veneto ha sviluppato un piano di sorveglianza sanitaria per la popolazione residente in aree contaminate da PFAS, considerandone il tasso di mortalità. Durante questo arco di tempo, sono stati osservati 51.621 decessi contro 47.731 previsti. Alla luce di questi risultati si è potuta dimostrare un'associazione tra l'esposizione al PFAS e la mortalità da malattie cardiovascolari, osservabile da prove di un aumento della mortalità per malattie cardiovascolari (in particolare, malattie cardiache e cardiopatia ischemica) e malattie neoplastiche maligne, tra cui il cancro del rene e il cancro dei testicoli. Attualmente, la comunità scientifica sta ancora valutando come molti PFAS di nuova generazione impattano sull’ambiente e sulla salute.