This thesis explores the role of sports as an educational and personal development tool, focusing on the Positive Youth Development (PYD) model and its application in Sport-Based Youth Development (SBYD) programs. The analysis begins with the conception of sports as a social phenomenon, highlighting its potential to promote physical, emotional, and social well-being. The concept of life skills is examined in depth, understood as transversal competencies acquired through sports practice and applicable to various aspects of daily life. Particular attention is given to the role of the coach as a facilitator of athletes' personal development, both through the intentional teaching of life skills and through observational learning and the creation of a positive educational environment. The research also includes an analysis of the "Skills 4 Life" project, promoted by the University of Turin, aiming to investigate the transfer of life skills from the amateur sports context to non-sports settings. The results highlight how participation in structured programs fosters the development of socio-emotional skills such as emotional regulation, critical thinking, and collaboration. However, some challenges emerge, such as the need for greater involvement of coaches in the conscious promotion of life skills and the importance of an inclusive and stimulating sports environment. The thesis concludes with a reflection on the limitations of the research and possible future implications for improving educational practices in youth sports.
La presente tesi esplora il ruolo dello sport come strumento educativo e di sviluppo personale, focalizzandosi sul modello del Positive Youth Development (PYD) e sulla sua applicazione nei programmi di Sport-Based Youth Development (SBYD). L'analisi prende avvio dalla concezione dello sport come fenomeno sociale, evidenziandone il potenziale nel promuovere benessere fisico, emotivo e sociale. Viene approfondito il concetto di life skills, intese come competenze trasversali acquisite attraverso la pratica sportiva e applicabili in vari ambiti della vita quotidiana. Un'attenzione particolare è dedicata al ruolo dell'allenatore come facilitatore dello sviluppo personale degli atleti, sia attraverso l’insegnamento intenzionale delle competenze di vita, sia tramite l’apprendimento osservazionale e la creazione di un contesto educativo positivo. La ricerca include inoltre un'analisi del progetto "Skills 4 Life", promosso dall'Università degli Studi di Torino, con l’obiettivo di investigare il trasferimento delle life skills dal contesto sportivo dilettantistico a quello extrasportivo. I risultati evidenziano come la partecipazione a programmi strutturati favorisca lo sviluppo di competenze socio-emotive quali la gestione delle emozioni, il pensiero critico e la collaborazione. Tuttavia, emergono anche criticità, come la necessità di un maggiore coinvolgimento degli allenatori nella promozione consapevole delle life skills e l’importanza di un ambiente sportivo inclusivo e stimolante. La tesi si conclude con una riflessione sui limiti della ricerca e sulle possibili implicazioni future per il miglioramento delle pratiche educative nello sport giovanile.
Progetto di Ricerca "Skills 4 Life": trasmissione delle life skills nei contesti sportivi diletantistici
PETTENATI, ELENA
2023/2024
Abstract
La presente tesi esplora il ruolo dello sport come strumento educativo e di sviluppo personale, focalizzandosi sul modello del Positive Youth Development (PYD) e sulla sua applicazione nei programmi di Sport-Based Youth Development (SBYD). L'analisi prende avvio dalla concezione dello sport come fenomeno sociale, evidenziandone il potenziale nel promuovere benessere fisico, emotivo e sociale. Viene approfondito il concetto di life skills, intese come competenze trasversali acquisite attraverso la pratica sportiva e applicabili in vari ambiti della vita quotidiana. Un'attenzione particolare è dedicata al ruolo dell'allenatore come facilitatore dello sviluppo personale degli atleti, sia attraverso l’insegnamento intenzionale delle competenze di vita, sia tramite l’apprendimento osservazionale e la creazione di un contesto educativo positivo. La ricerca include inoltre un'analisi del progetto "Skills 4 Life", promosso dall'Università degli Studi di Torino, con l’obiettivo di investigare il trasferimento delle life skills dal contesto sportivo dilettantistico a quello extrasportivo. I risultati evidenziano come la partecipazione a programmi strutturati favorisca lo sviluppo di competenze socio-emotive quali la gestione delle emozioni, il pensiero critico e la collaborazione. Tuttavia, emergono anche criticità, come la necessità di un maggiore coinvolgimento degli allenatori nella promozione consapevole delle life skills e l’importanza di un ambiente sportivo inclusivo e stimolante. La tesi si conclude con una riflessione sui limiti della ricerca e sulle possibili implicazioni future per il miglioramento delle pratiche educative nello sport giovanile.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: La presente tesi esplora il ruolo dello sport come strumento educativo, capace di trasmettere competenze di vita nel contesto sportivo dilettantistico, attraverso programmi SBYD.
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/163019