La depressione nel mondo dello sport

The thesis addresses depressive disorders and symptoms in the world of sports. It analyzes both sports as a positive element for health and as a treatment for depression in the general population, as well as the phenomenon of depression among competitive athletes and how it can be managed. This topic is highly relevant both for public health and for the elite sports environment, where the stigma surrounding this issue still has a significant impact on individuals. This study aims to explore and analyze the relationships between physical activity in its various forms and depressive disorders and symptoms. The objective was to highlight the dual nature of the relationship between health and sports: while engaging in physical activity is generally beneficial for health, competitive sports—due to their inherent characteristics and environment—can represent a risk factor for depression. Numerous articles and sources have been analyzed regarding the topics discussed, including clinical, sports-related, and, most notably, sport psychology literature. The thesis confirms the existence of this dual relationship between sports and depression, broadening the perspective to mental health in the specific context of physical activity. The literature review supports the initial hypothesis, providing a significant overview, particularly concerning depression in the competitive sports world, with all the implications and characteristics derived from this environment. It also highlights individual differences that influence the onset and course of depressive symptoms. The findings make it clear that much work remains to be done in the elite sports environment to eradicate the stigma surrounding mental health, enabling all stakeholders to discuss these issues openly and feel free to address them, both on a personal and systemic level. This study aims to emphasize the importance of these topics, both in terms of the benefits of physical activity for physical and mental health and in addressing depressive disorders among elite athletes, despite common misconceptions about this population. Finally, the need for further research on this phenomenon within competitive athletes has emerged, overcoming the numerous cultural barriers that currently hinder a comprehensive and homogeneous analysis.

La tesi tratta dei disturbi e sintomi depressivi nel mondo dello sport. Sono analizzati sia lo sport come elemento positivo per la salute e il trattamento della depressione nella popolazione generale, sia il fenomeno della depressione tra gli atleti agonisti e come questo può essere trattato. Questo tema ha molta rilevanza sia per la salute pubblica che per il mondo dello sport d'élite, nel quale lo stigma che ricopre questo argomento è ancora molto impattante sui soggetti. Questo elaborato cerca di mettere a fuoco e analizzare le relazioni tra l'attività fisica nelle sue varie forme e i disturbi e sintomi depressivi. L'obiettivo era quello di sottolineare la dualità della relazione salute e sport, se da un lato è salutare praticare attività fisica, l'agonismo rappresenta per le sue caratteristiche e ambiente un fattore di rischio per la depressione. Sono stati analizzati numerosi articoli e fonti sui temi discussi, sia di stampo clinico, che sportivo ma soprattutto di psicologia dello sport. La tesi ha riscontrato l'esistenza di questa doppia relazione tra sport e depressione, allargando il suo sguardo alla salute mentale nella specificità dell'attività fisica. L’analisi delle letteratura ha confermato l’ipotesi iniziale, ed ha ci riporta un quadro importante soprattutto circa la depressione nel mondo agonistico, con tutte le implicazioni e le caratteristiche che dal suo ambiente provengono, oltre alle differenze individuali che anch’esse influiscono sulla comparsa e decorso di sintomatologia depressiva. È risultato chiaro quanto bisogna ancora lavorare nell’ambiente sportivo d’élite per estirpare lo stigma circa la salute mentale e permettere a tutti gli attori che ne fanno parte di poterne parlare e sentirsi liberi di affrontare queste problematiche, sia a livello personale che a livello sistemico. Questo lavoro vuole sottolineare l’attenzione da porre verso queste tematiche, sia circa l’importanza dell’attività fisica sulla salute fisica e mentale delle persone, sia circa la problematica dei disturbi depressivi all’interno della popolazione degli atleti d’élite, nonostante ciò che il pensiero comune può vedere o credere in questi soggetti. Infine, è emersa la necessità di approfondire con studi futuri questo fenomeno nel gruppo degli atleti agonisti, andando a sorpassare le numerose difficoltà culturali che non ne permettono un’analisi ottimale ed omogena.