The research aims to analyze the adoption of capital budgeting techniques and the integration of ESG factors in Innovative SMEs in the Piedmont region, also with the objective of bridging the current gap in economic literature regarding these topics, especially concerning Innovative SMEs. The research was conducted through a questionnaire, administered online and followed up with phone calls to the responsible individuals. In particular, the study seeks to understand which investment evaluation methods are most commonly used by Innovative SMEs and to what extent ESG factors are integrated into these decisions. The questionnaire was distributed to all Innovative SMEs registered in the Business Register, totaling 193 companies, with a response rate of 13%, resulting in 25 valid responses. The questionnaire was divided into two parts: the first part included questions regarding capital budgeting and the methodologies used by SMEs for risk management, while the second part focused on ESG factors. The initial findings indicate that, despite being Innovative SMEs, the preferred capital budgeting methods remain traditional ones, such as the Payback Period (PBP), although the results also show a growing interest in modern methods such as Net Present Value (NPV) and Internal Rate of Return (IRR). Regarding risk management, the most widely used technique is scenario analysis. Finally, concerning ESG factors, a certain awareness of their importance emerges, as some Innovative SMEs report having rejected projects due to concerns related to ESG factors.
La ricerca mira ad analizzare l’adozione delle tecniche di capital budgeting e l’integrazione dei fattori ESG nelle PMI-Innovative del Piemonte, con l’obiettivo anche di colmare quella che è la lacuna momentanea nella letteratura economica in merito a questi temi, soprattutto per quanto riguarda le PMI-Innovative. La ricerca è stata condotta attraverso un questionario, somministrato online e notifica tramite chiamate ai responsabili. In particolare, lo studio si propone di comprendere quali metodi di valutazione degli investimenti vengono maggiormente utilizzati dalle PMI-Innovative e in che misura vengono integrati i fattori ESG in queste scelte. Il questionario è stato somministrato a tutte le PMI-Innovative registrate nel registro delle Imprese, per un totale di 193 Imprese, con un tasso di risposta del 13%, 25 risposte valide. Il questionario è stato diviso in due parti; nella prima sono state poste doman-de in merito al tema del capital budgeting e alle metodologie usate dalle PMI per la gestione del rischio, nella seconda parte invece le domande vertevano sui fattori ESG. Dai primi risultati emersi si può notare come, nonostante si tratti di PMI-Innovative, i metodi di capital budgeting preferiti rimangano quelli tradizionali come il Payback Period (PBP), sebbene i risultati mostrino anche un certo interesse crescente verso i metodi tradizionali come il valore attuale netto (VAN) e il TIR. Per quanto riguarda la gestione del rischio la tecnica più diffusa e lo scenario analisi. Infine, in merito ai fattori ESG, emerge una certa consapevolezza della loro importanza, tant’è che alcune PMI-Innovative dichiarano di aver scartato progetti a causa delle preoccupazioni riguardanti i fattori ESG.
I metodi di valutazione degli investimenti: un 'analisi empirica
CENGA, IGLI
2023/2024
Abstract
La ricerca mira ad analizzare l’adozione delle tecniche di capital budgeting e l’integrazione dei fattori ESG nelle PMI-Innovative del Piemonte, con l’obiettivo anche di colmare quella che è la lacuna momentanea nella letteratura economica in merito a questi temi, soprattutto per quanto riguarda le PMI-Innovative. La ricerca è stata condotta attraverso un questionario, somministrato online e notifica tramite chiamate ai responsabili. In particolare, lo studio si propone di comprendere quali metodi di valutazione degli investimenti vengono maggiormente utilizzati dalle PMI-Innovative e in che misura vengono integrati i fattori ESG in queste scelte. Il questionario è stato somministrato a tutte le PMI-Innovative registrate nel registro delle Imprese, per un totale di 193 Imprese, con un tasso di risposta del 13%, 25 risposte valide. Il questionario è stato diviso in due parti; nella prima sono state poste doman-de in merito al tema del capital budgeting e alle metodologie usate dalle PMI per la gestione del rischio, nella seconda parte invece le domande vertevano sui fattori ESG. Dai primi risultati emersi si può notare come, nonostante si tratti di PMI-Innovative, i metodi di capital budgeting preferiti rimangano quelli tradizionali come il Payback Period (PBP), sebbene i risultati mostrino anche un certo interesse crescente verso i metodi tradizionali come il valore attuale netto (VAN) e il TIR. Per quanto riguarda la gestione del rischio la tecnica più diffusa e lo scenario analisi. Infine, in merito ai fattori ESG, emerge una certa consapevolezza della loro importanza, tant’è che alcune PMI-Innovative dichiarano di aver scartato progetti a causa delle preoccupazioni riguardanti i fattori ESG.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/162881