The complex relations between Ukraine and Russia at the end of the 20th century were characterised by significant political, economic and social transformations in the wake of the dissolution of the Soviet Union in 1989. In fact, in August 1991, Ukraine initiated the process of political independence from the Soviet Union through a special referendum voted by a large majority in December of that year. Despite their shared centuries-old history, the two states established new relations as independent and sovereign state entities. However, after an initial balanced and peaceful relationship, with mutual recognition of each other's territorial sovereignty, the limits and problems concerning the guidelines for cooperation and independence soon came to light, especially when, at the end of the 1990s, Ukraine started its own westernization process by declaring integration into the European Union as a fundamental point of its foreign policy and refusing to join the economic, military and political institutions led by Russia.The main objective of the research is, first of all, to outline how Ukraine pursued the process of political and economic independence from Russia, what were the internal constraints that put a brake on the country's growth and stability in the following years, but above all to understand the root causes of the political immobility and social development that led to a stalemate, internally, in the political debate and externally, in the political integration into the European Union. Finally, the research will attempt to analyze the factors that contributed to the souring of geopolitical relations between Russia and Ukraine, between Russia's desire to extend its hegemonic control in the Eurasian region and Ukraine's attempts to defend itself by consolidating internal security and overcoming stratified corruption in order to facilitate its own process of political and economic integration into the European Union as a deterrent to the Putin regime.
Le complesse relazioni tra Ucraina e Russia alla fine del XX secolo sono state caratterizzate da significanti trasformazioni politiche, economiche e sociali sulla scia della dissoluzione dell’Unione Sovietica nel 1989. Difatti, nell’agosto del 1991, l’Ucraina ha avviato il processo di indipendenza politica dall’Unione Sovietica attraverso un apposito referendum votato in larga maggioranza nel dicembre dello stesso anno. Nonostante la storia pluricentenaria condivisa, i due Stati hanno stabilito nuove relazioni, come entità statali indipendenti e sovrane. Tuttavia, dopo un iniziale rapporto equilibrato e pacifico, con il reciproco riconoscimento della sovranità territoriale di entrambe, presto sono venuti fuori i limiti e le problematiche riguardanti le linee guida per la cooperazione e l’indipendenza, soprattutto quando, alla fine degli anni 90’, l’Ucraina ha avviato il proprio processo di occidentalizzazione dichiarando l’integrazione nell’Unione Europea come punto fondamentale della sua politica estera e rifiutando di aderire alle istituzioni economiche, militari e politiche guidate dalla Russia. L’obiettivo principale della ricerca è, in primo luogo, quello di delineare il modo in cui l’Ucraina abbia portato avanti il processo di indipendenza politica ed economica dalla Russia, quali siano stati i limiti interni che hanno posto un freno alla crescita e alla stabilità del Paese negli anni seguenti, ma soprattutto comprendere le cause all’origine dell’immobilità politica e dello sviluppo sociale che hanno portato ad uno stallo , interno ,nel dibattito politico ed esterno, nell’integrazione politica nell’Unione Europea. Infine, nella ricerca, si cercherà di analizzare i fattori che hanno concorso all’inasprimento delle relazioni geopolitiche tra la Russia e l’Ucraina, tra la volontà russa di estendere il proprio controllo egemonico nella regione euroasiatica ed i tentativi di difesa dell’Ucraina tramite ii consolidamento della sicurezza interna ed il superamento della corruzione stratificata al fine di agevolare il proprio processo d’integrazione politica ed economica nell’Unione Europea come deterrente nei confronti del regime di Putin.
"Il Lento Cammino dell'Ucraina: Sviluppo, Corruzione e Crisi Politica tra Transizione e Instabilità Sociale"
VINCENTI, FRANCESCO
2023/2024
Abstract
Le complesse relazioni tra Ucraina e Russia alla fine del XX secolo sono state caratterizzate da significanti trasformazioni politiche, economiche e sociali sulla scia della dissoluzione dell’Unione Sovietica nel 1989. Difatti, nell’agosto del 1991, l’Ucraina ha avviato il processo di indipendenza politica dall’Unione Sovietica attraverso un apposito referendum votato in larga maggioranza nel dicembre dello stesso anno. Nonostante la storia pluricentenaria condivisa, i due Stati hanno stabilito nuove relazioni, come entità statali indipendenti e sovrane. Tuttavia, dopo un iniziale rapporto equilibrato e pacifico, con il reciproco riconoscimento della sovranità territoriale di entrambe, presto sono venuti fuori i limiti e le problematiche riguardanti le linee guida per la cooperazione e l’indipendenza, soprattutto quando, alla fine degli anni 90’, l’Ucraina ha avviato il proprio processo di occidentalizzazione dichiarando l’integrazione nell’Unione Europea come punto fondamentale della sua politica estera e rifiutando di aderire alle istituzioni economiche, militari e politiche guidate dalla Russia. L’obiettivo principale della ricerca è, in primo luogo, quello di delineare il modo in cui l’Ucraina abbia portato avanti il processo di indipendenza politica ed economica dalla Russia, quali siano stati i limiti interni che hanno posto un freno alla crescita e alla stabilità del Paese negli anni seguenti, ma soprattutto comprendere le cause all’origine dell’immobilità politica e dello sviluppo sociale che hanno portato ad uno stallo , interno ,nel dibattito politico ed esterno, nell’integrazione politica nell’Unione Europea. Infine, nella ricerca, si cercherà di analizzare i fattori che hanno concorso all’inasprimento delle relazioni geopolitiche tra la Russia e l’Ucraina, tra la volontà russa di estendere il proprio controllo egemonico nella regione euroasiatica ed i tentativi di difesa dell’Ucraina tramite ii consolidamento della sicurezza interna ed il superamento della corruzione stratificata al fine di agevolare il proprio processo d’integrazione politica ed economica nell’Unione Europea come deterrente nei confronti del regime di Putin.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/162827