The study examines the manifestation of the placebo effect in conditions of psychophysical fatigue. This paper reports two different protocols of the experiment, which allowed to measure both central and peripheral fatigue, comparing both objective and subjective measures of perceived muscle fatigue. The objective measures, in particular, have the merit of also analyzing the Readiness Potential (RP), an evoked potential that allows to measure the preparatory phase of movement. The variations in the experimental procedure allowed to investigate the most important aspects of the phenomenon, such as the influencing factors; in light of the evidence in the existing literature on the impact of the socio-cultural context on motor performance. Both electroencephalography (EEG) and functional near-infrared spectroscopy (fNIRS) were used, in order to compare results from non-invasive techniques with good spatial and temporal resolution. The peripheral fatigue data, on the other hand, were derived from the electromyogram (EMG), whose electrodes recorded the muscular activity of the index finger flexor, which performed the task of lifting a weight connected to a pulley. The results confirmed the evidence in the literature: the perception of fatigue is reduced in all placebo conditions, compared to the control groups, both at the behavioral and central neurophysiological level, as was also found in the waves related to the RP. At the peripheral level, however, the effectiveness of the placebo manipulation was confirmed only by implementing a conditioning procedure. Thus, differences between the Conditioning and Expectation-only protocols were observed only in the EMG levels.

L’elaborato prende in esame uno studio riguardo la manifestazione dell’effetto placebo in condizioni di fatica psicofisica. Il presente lavoro riporta due diversi protocolli dell’esperimento, che hanno permesso di misurare sia la fatica centrale che periferica, confrontando misure sia oggettive che soggettive di percezione di fatica muscolare. Le misure oggettive, in particolare, hanno il merito di analizzare anche il Readiness Potential (RP), un potenziale evocato che consente di misurare la fase preparatoria del movimento. Le varianti nella procedura sperimentale hanno consentito di indagare gli aspetti più importanti del fenomeno, quali i fattori di influenza; alla luce delle evidenze della letteratura esistente sull’impatto del contesto socioculturale sulla performance motoria. Sono state utilizzate sia l’elettroencefalografia (EEG) che la spettroscopia funzionale del vicino infrarosso (fNIRS), in modo da confrontare risultati provenienti da tecniche non invasive con buona risoluzione spaziale e temporale. I dati di fatica periferica, invece, sono stati ricavati dall’elettromiogramma (EMG), i cui elettrodi hanno registrato l’attività muscolare del flessore del dito indice, che eseguiva il compito di sollevamento di un peso collegato ad una carrucola. I risultati hanno confermato le evidenze presenti in letteratura: la percezione della fatica è ridotta in tutte le condizioni placebo, rispetto ai gruppi di controllo, sia a livello comportamentale che neurofisiologico centrale, come è stato riscontrato anche nelle onde relative all’RP. A livello periferico, tuttavia, l’efficacia della manipolazione placebo è stata confermata solo implementando una procedura di condizionamento. Dunque, solo nei livelli di EMG sono state osservate differenze tra il protocollo di Condizionamento e quello di sola Aspettativa.

Placebo e performance motoria: un’analisi EEG e fNIRS sulla percezione individuale della fatica psicofisica

PICCOLI, MIRIAM
2023/2024

Abstract

L’elaborato prende in esame uno studio riguardo la manifestazione dell’effetto placebo in condizioni di fatica psicofisica. Il presente lavoro riporta due diversi protocolli dell’esperimento, che hanno permesso di misurare sia la fatica centrale che periferica, confrontando misure sia oggettive che soggettive di percezione di fatica muscolare. Le misure oggettive, in particolare, hanno il merito di analizzare anche il Readiness Potential (RP), un potenziale evocato che consente di misurare la fase preparatoria del movimento. Le varianti nella procedura sperimentale hanno consentito di indagare gli aspetti più importanti del fenomeno, quali i fattori di influenza; alla luce delle evidenze della letteratura esistente sull’impatto del contesto socioculturale sulla performance motoria. Sono state utilizzate sia l’elettroencefalografia (EEG) che la spettroscopia funzionale del vicino infrarosso (fNIRS), in modo da confrontare risultati provenienti da tecniche non invasive con buona risoluzione spaziale e temporale. I dati di fatica periferica, invece, sono stati ricavati dall’elettromiogramma (EMG), i cui elettrodi hanno registrato l’attività muscolare del flessore del dito indice, che eseguiva il compito di sollevamento di un peso collegato ad una carrucola. I risultati hanno confermato le evidenze presenti in letteratura: la percezione della fatica è ridotta in tutte le condizioni placebo, rispetto ai gruppi di controllo, sia a livello comportamentale che neurofisiologico centrale, come è stato riscontrato anche nelle onde relative all’RP. A livello periferico, tuttavia, l’efficacia della manipolazione placebo è stata confermata solo implementando una procedura di condizionamento. Dunque, solo nei livelli di EMG sono state osservate differenze tra il protocollo di Condizionamento e quello di sola Aspettativa.
Placebo and motor performance: an EEG and fNIRS analysis of the individual perception of psychophysical fatigue
The study examines the manifestation of the placebo effect in conditions of psychophysical fatigue. This paper reports two different protocols of the experiment, which allowed to measure both central and peripheral fatigue, comparing both objective and subjective measures of perceived muscle fatigue. The objective measures, in particular, have the merit of also analyzing the Readiness Potential (RP), an evoked potential that allows to measure the preparatory phase of movement. The variations in the experimental procedure allowed to investigate the most important aspects of the phenomenon, such as the influencing factors; in light of the evidence in the existing literature on the impact of the socio-cultural context on motor performance. Both electroencephalography (EEG) and functional near-infrared spectroscopy (fNIRS) were used, in order to compare results from non-invasive techniques with good spatial and temporal resolution. The peripheral fatigue data, on the other hand, were derived from the electromyogram (EMG), whose electrodes recorded the muscular activity of the index finger flexor, which performed the task of lifting a weight connected to a pulley. The results confirmed the evidence in the literature: the perception of fatigue is reduced in all placebo conditions, compared to the control groups, both at the behavioral and central neurophysiological level, as was also found in the waves related to the RP. At the peripheral level, however, the effectiveness of the placebo manipulation was confirmed only by implementing a conditioning procedure. Thus, differences between the Conditioning and Expectation-only protocols were observed only in the EMG levels.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/162793