Soggettivo, ma essenziale: misurare e governare il benessere

This thesis aims to redefine the concept of subjective well-being by integrating economic, social, environmental, and psychological dimensions in an era when traditional economic indicators are no longer able to capture the complexity of quality of life. Measurement models and tools are analyzed and compared, including the Subjective Well-Being model, the OECD guidelines, and the Italian "Benessere Equo e Sostenibile" project, using a multidisciplinary approach to more comprehensively assess both individual and collective perceptions of well-being. In parallel, the strategic role of public policies is explored, with particular attention to the housing sector, which is considered fundamental for promoting quality of life and social cohesion. The case study on Trentino highlights an integrated model of housing policies, where on one hand, strong territorial cohesion and targeted urban planning foster inclusive housing solutions, and on the other, significant challenges persist, such as rising housing costs and difficulties in accessing the real estate market. The thesis results underscore the urgency of adopting flexible and multidimensional policy strategies that go beyond the traditional economic focus to also enhance the relational and emotional aspects of everyday life.

La presente tesi si propone di ridefinire il concetto di benessere soggettivo integrando dimensioni economiche, sociali, ambientali e psicologiche in un'epoca in cui gli indicatori economici tradizionali non riescono più a catturare la complessità della qualità della vita. Vengono analizzati e confrontati modelli e strumenti di misurazione, tra cui il modello Subjective Well-Being, le linee guida dell'OCSE e il progetto italiano Benessere Equo e Sostenibile, attraverso un approccio multidisciplinare in modo da valutare in modo più completo le percezioni individuali e collettive di benessere. In parallelo, viene esplorato il ruolo strategico delle politiche pubbliche, con particolare attenzione al settore abitativo, ritenuto fondamentale per promuovere la qualità della vita e la coesione sociale. Il caso studio sul Trentino evidenzia un modello integrato di politiche abitative, in cui da un lato la forte coesione territoriale e la pianificazione urbanistica mirata favoriscono soluzioni abitative inclusive, dall'altro, persistono sfide rilevanti, come l'aumento dei costi abitativi e la difficoltà nell'accesso al mercato immobiliare. I risultati della tesi sottolineano l'urgenza di adottare strategie politiche flessibili e multidimensionali, capaci di superare il focus economico tradizionale per valorizzare anche aspetti relazionali ed emotivi della vita quotidiana.