This work explores the theme of the family, with a particular focus on the role of the father in the care and upbringing of children. The analysis highlights how this topic is continuously evolving and how interesting, stimulating, and deserving of careful reflection it is. It proposes rethinking and revising family roles, moving away from the traditional and "male chauvinist" idea that women are solely responsible for child care, and instead emphasizes the growing paternal involvement. This involvement has partially reduced some gender differences in our society and needs to be supported and encouraged through profound cultural and institutional change. Since the 1980s, attention to the paternal figure has begun to expand into the field of sociology, in addition to being addressed in psychological and pedagogical contexts, indicating a growing interest in male participation in care and family life and an ongoing social shift. However, society has not yet fully adapted to these new models, remaining partially anchored to the traditional gender division of roles, where men are often perceived primarily as breadwinners responsible for economic sustenance, and women as the main unpaid caregivers. The work is divided into three chapters. The first chapter provides a theoretical overview and a general framework on the transformations of male identity and the paternal role, with particular attention to insights from Men's Studies and sociological literature. Historically, in Western countries, families based on the relationship between men and women have seen couples construct, modify, and strengthen their relationships based on work and family tasks. This introduces the concept of the "family-work system," referring to the interdependence between the organization and temporal demands of paid work and the organization and temporal demands of family work. Over time, thanks to increased female employment and greater father involvement in the lives and care of children, the previously mentioned male breadwinner model has been undermined. Since the 1990s, the dual-earner couple has become the predominant (and egalitarian) model in many Western countries. In the 1980s, there was also a growing awareness of the importance of the family in the functioning of the Welfare State. With the introduction of a gender perspective in the study of the family, attention has focused on how social welfare interventions influence gender roles within couples. Social policies (such as family allowances or child-related policies, or the lack thereof) can thus affect these roles and family responsibilities. The second chapter focuses on national and international empirical studies and research, particularly on the former, highlighting the practices and experiences of fathers in the context of new family dynamics. This section, using data collected by various authors, attempts to explain the evolution of the paternal role, emphasizing how the quality and quantity of interactions between fathers and children have changed over the years, and how these relationships can become increasingly central and active in men's lives. Finally, the third chapter addresses the challenges of "new fathers" in the Italian context, exploring the consequences related to new fatherhood models, examining current or potential social policies aimed at better work-family balance, and considering future prospects for fatherhood.

Il presente lavoro esplora la tematica della famiglia, con un particolare focus sul ruolo del padre nell'ambito della cura e crescita dei figli. L’analisi sottolinea come il tema sia in continua evoluzione e quanto sia interessante, stimolante e meritevole di un'attenta riflessione. Essa propone di ripensare e rivedere i ruoli familiari, distanziandosi dall'idea tradizionale e “maschilista” secondo cui la donna è l'unica responsabile della cura dei figli, ponendo invece l'accento sul crescente coinvolgimento paterno, che ha in parte ridotto alcune differenze di genere nella nostra società e che necessita di essere sostenuto e favorito attraverso un profondo cambiamento culturale e istituzionale. A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l'attenzione verso la figura paterna ha cominciato a espandersi anche nel campo della sociologia, oltre a essere trattata in ambito psicologico e pedagogico, segno di un crescente interesse per la partecipazione maschile nella cura e nella vita familiare e di un cambiamento sociale in corso. Tuttavia, la società non si è ancora pienamente adattata a questi nuovi modelli, rimanendo in parte ancorata alla divisione di genere dei ruoli di tipo tradizionale, dove l'uomo è spesso percepito principalmente come il breadwinner, responsabile del sostentamento economico, e la donna come la principale caregiver non retribuita. Il lavoro si sviluppa su tre diversi capitoli. Il primo capitolo fornisce una panoramica teorica e un quadro generale sulle trasformazioni dell'identità maschile e del ruolo paterno, con particolare attenzione alle riflessioni tratte dai Men's Studies e dalla letteratura sociologica. La famiglia storicamente nei Paesi occidentali, essendo basata sulla relazione tra uomo e donna, porta la coppia a costruire, modificare e rafforzare il proprio rapporto in base al lavoro e ai compiti familiari. Da qui viene introdotto il concetto di “sistema famiglia-lavoro”, che si riferisce, appunto, all’interdipendenza tra organizzazione e richieste temporali del lavoro remunerato e organizzazione e richieste temporali del lavoro familiare. Con il tempo, grazie all’aumento dell’occupazione femminile e alla maggior presenza dei padri nella vita e cura dei figli si è incrinato il già citato modello male breadwinner. Infatti, dagli anni Novanta del secolo scorso, la coppia dual earner (a doppio reddito), è divenuto in molti Paesi occidentali il modello maggioritario (e paritario). Negli anni Ottanta è, inoltre, emersa la consapevolezza dell'importanza della famiglia nel funzionamento del Welfare State. Con l'introduzione della prospettiva di genere nello studio della famiglia, si è focalizzata l'attenzione sul modo in cui gli interventi dello Stato sociale influenzino i ruoli di genere nella coppia. Le politiche sociali (come gli assegni familiari o le politiche (o mancate) per l'infanzia) possono quindi influire su essi e sulle responsabilità familiari. Il secondo capitolo si concentra su studi e ricerche empiriche a livello nazionale e internazionale, con un particolare focus sul primo, mettendo in luce le pratiche e le esperienze dei padri nel contesto delle nuove dinamiche familiari. La sezione, tramite l’utilizzo dei dati raccolti da diversi autori, cerca di spiegare l’evoluzione del ruolo paterno, evidenziando come la qualità e la quantità delle interazioni tra padre e figlio, siano cambiate nell’arco degli anni, sottolineando come queste relazioni possano diventare sempre più centrali e attive nelle vite degli uomini. Infine, il terzo capitolo affronta le sfide dei “nuovi padri” nel contesto italiano, esplorando le conseguenze legate ai modelli della nuova paternità, esaminando quali sono o possono essere le politiche sociali volte a favorire una migliore conciliazione tra lavoro e vita familiare, oltre a considerare le prospettive future per la paternità.

Transizione alla paternità. L'evoluzione del ruolo paterno tra ieri ed oggi.

ZAVATTARO, LORENZO
2024/2025

Abstract

Il presente lavoro esplora la tematica della famiglia, con un particolare focus sul ruolo del padre nell'ambito della cura e crescita dei figli. L’analisi sottolinea come il tema sia in continua evoluzione e quanto sia interessante, stimolante e meritevole di un'attenta riflessione. Essa propone di ripensare e rivedere i ruoli familiari, distanziandosi dall'idea tradizionale e “maschilista” secondo cui la donna è l'unica responsabile della cura dei figli, ponendo invece l'accento sul crescente coinvolgimento paterno, che ha in parte ridotto alcune differenze di genere nella nostra società e che necessita di essere sostenuto e favorito attraverso un profondo cambiamento culturale e istituzionale. A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l'attenzione verso la figura paterna ha cominciato a espandersi anche nel campo della sociologia, oltre a essere trattata in ambito psicologico e pedagogico, segno di un crescente interesse per la partecipazione maschile nella cura e nella vita familiare e di un cambiamento sociale in corso. Tuttavia, la società non si è ancora pienamente adattata a questi nuovi modelli, rimanendo in parte ancorata alla divisione di genere dei ruoli di tipo tradizionale, dove l'uomo è spesso percepito principalmente come il breadwinner, responsabile del sostentamento economico, e la donna come la principale caregiver non retribuita. Il lavoro si sviluppa su tre diversi capitoli. Il primo capitolo fornisce una panoramica teorica e un quadro generale sulle trasformazioni dell'identità maschile e del ruolo paterno, con particolare attenzione alle riflessioni tratte dai Men's Studies e dalla letteratura sociologica. La famiglia storicamente nei Paesi occidentali, essendo basata sulla relazione tra uomo e donna, porta la coppia a costruire, modificare e rafforzare il proprio rapporto in base al lavoro e ai compiti familiari. Da qui viene introdotto il concetto di “sistema famiglia-lavoro”, che si riferisce, appunto, all’interdipendenza tra organizzazione e richieste temporali del lavoro remunerato e organizzazione e richieste temporali del lavoro familiare. Con il tempo, grazie all’aumento dell’occupazione femminile e alla maggior presenza dei padri nella vita e cura dei figli si è incrinato il già citato modello male breadwinner. Infatti, dagli anni Novanta del secolo scorso, la coppia dual earner (a doppio reddito), è divenuto in molti Paesi occidentali il modello maggioritario (e paritario). Negli anni Ottanta è, inoltre, emersa la consapevolezza dell'importanza della famiglia nel funzionamento del Welfare State. Con l'introduzione della prospettiva di genere nello studio della famiglia, si è focalizzata l'attenzione sul modo in cui gli interventi dello Stato sociale influenzino i ruoli di genere nella coppia. Le politiche sociali (come gli assegni familiari o le politiche (o mancate) per l'infanzia) possono quindi influire su essi e sulle responsabilità familiari. Il secondo capitolo si concentra su studi e ricerche empiriche a livello nazionale e internazionale, con un particolare focus sul primo, mettendo in luce le pratiche e le esperienze dei padri nel contesto delle nuove dinamiche familiari. La sezione, tramite l’utilizzo dei dati raccolti da diversi autori, cerca di spiegare l’evoluzione del ruolo paterno, evidenziando come la qualità e la quantità delle interazioni tra padre e figlio, siano cambiate nell’arco degli anni, sottolineando come queste relazioni possano diventare sempre più centrali e attive nelle vite degli uomini. Infine, il terzo capitolo affronta le sfide dei “nuovi padri” nel contesto italiano, esplorando le conseguenze legate ai modelli della nuova paternità, esaminando quali sono o possono essere le politiche sociali volte a favorire una migliore conciliazione tra lavoro e vita familiare, oltre a considerare le prospettive future per la paternità.
Transition to fatherhood. The evolution of the paternal role from past to present.
This work explores the theme of the family, with a particular focus on the role of the father in the care and upbringing of children. The analysis highlights how this topic is continuously evolving and how interesting, stimulating, and deserving of careful reflection it is. It proposes rethinking and revising family roles, moving away from the traditional and "male chauvinist" idea that women are solely responsible for child care, and instead emphasizes the growing paternal involvement. This involvement has partially reduced some gender differences in our society and needs to be supported and encouraged through profound cultural and institutional change. Since the 1980s, attention to the paternal figure has begun to expand into the field of sociology, in addition to being addressed in psychological and pedagogical contexts, indicating a growing interest in male participation in care and family life and an ongoing social shift. However, society has not yet fully adapted to these new models, remaining partially anchored to the traditional gender division of roles, where men are often perceived primarily as breadwinners responsible for economic sustenance, and women as the main unpaid caregivers. The work is divided into three chapters. The first chapter provides a theoretical overview and a general framework on the transformations of male identity and the paternal role, with particular attention to insights from Men's Studies and sociological literature. Historically, in Western countries, families based on the relationship between men and women have seen couples construct, modify, and strengthen their relationships based on work and family tasks. This introduces the concept of the "family-work system," referring to the interdependence between the organization and temporal demands of paid work and the organization and temporal demands of family work. Over time, thanks to increased female employment and greater father involvement in the lives and care of children, the previously mentioned male breadwinner model has been undermined. Since the 1990s, the dual-earner couple has become the predominant (and egalitarian) model in many Western countries. In the 1980s, there was also a growing awareness of the importance of the family in the functioning of the Welfare State. With the introduction of a gender perspective in the study of the family, attention has focused on how social welfare interventions influence gender roles within couples. Social policies (such as family allowances or child-related policies, or the lack thereof) can thus affect these roles and family responsibilities. The second chapter focuses on national and international empirical studies and research, particularly on the former, highlighting the practices and experiences of fathers in the context of new family dynamics. This section, using data collected by various authors, attempts to explain the evolution of the paternal role, emphasizing how the quality and quantity of interactions between fathers and children have changed over the years, and how these relationships can become increasingly central and active in men's lives. Finally, the third chapter addresses the challenges of "new fathers" in the Italian context, exploring the consequences related to new fatherhood models, examining current or potential social policies aimed at better work-family balance, and considering future prospects for fatherhood.
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Descrizione: Tesi di Lorenzo Zavattaro. Relatrice: Manuela Naldini
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/162669