This study analyzes roots tourism in the Pinerolo Valleys, a region marked by the presence of the Waldensian community and its long history of migrations. The phenomenon is characterized as an identity-based journey, in which descendants of the Waldensian diaspora return to their places of origin to rediscover their family history and strengthen their connection with cultural traditions. The research adopts a multidisciplinary approach, integrating historical, anthropological, and tourism studies, and employs the Rapid Ethnographic Assessment (REA) methodology to understand visitors' experiences and the tourism enhancement strategies adopted by the local community. A central aspect of the investigation concerns the Italea project, an initiative funded by the Italian government to promote roots tourism. The study also explores the role of genealogy in shaping travelers' identities by examining the archival research methodologies of the Historical Archive and the Waldensian Cultural Heritage Office. The research examines the commemorative practices of the Waldensian community, such as the Festival of Freedom and historical rediscovery initiatives for young people, showing how cultural memory is an active process of identity negotiation. The desire to reconnect with one's roots thus appears not only as a personal quest but also as a response to the crisis of intergenerational ties and cultural homogenization. Ultimately, roots tourism emerges as a means of rediscovery and intercultural dialogue, enhancing historical memory in the construction of identity.
Questo studio analizza il turismo delle radici nelle Valli Pinerolesi, un territorio segnato dalla presenza della comunità valdese e dalla sua lunga storia di migrazioni. Il fenomeno si configura come un viaggio identitario, in cui i discendenti della diaspora valdese tornano nei luoghi d’origine per riscoprire la propria storia familiare e rafforzare il legame con le tradizioni culturali. La ricerca adotta un approccio multidisciplinare, integrando studi storici, antropologici e turistici, e impiega la metodologia del Rapid Ethnographic Assessment (REA) per comprendere le esperienze dei visitatori e le strategie di valorizzazione turistica adottate dalla comunità locale. Un aspetto centrale dell’indagine riguarda il progetto Italea, iniziativa finanziata dallo Stato italiano per promuovere il turismo delle origini. La ricerca esplora inoltre il ruolo della genealogia nella costruzione dell’identità dei viaggiatori attraverso l’esame delle metodologie di ricerca archivistica dell’Archivio Storico e dell’Ufficio Beni Culturali Valdesi. L’indagine analizza le pratiche commemorative della comunità valdese, come la Festa della Libertà e le iniziative di riscoperta storica dei giovani, mostrando come la memoria culturale sia un processo attivo di negoziazione dell’identità. Il desiderio di riscoprire le proprie radici appare così non solo come una ricerca personale, ma anche come una risposta alla crisi dei legami intergenerazionali e all’omologazione culturale. Il turismo delle radici emerge infine come un mezzo di riscoperta e dialogo interculturale, che valorizza la memoria storica nella costruzione dell’identità.
Origini e dinamiche del Turismo delle Radici nelle Valli valdesi del Piemonte
FALCO, DAVIDE
2023/2024
Abstract
Questo studio analizza il turismo delle radici nelle Valli Pinerolesi, un territorio segnato dalla presenza della comunità valdese e dalla sua lunga storia di migrazioni. Il fenomeno si configura come un viaggio identitario, in cui i discendenti della diaspora valdese tornano nei luoghi d’origine per riscoprire la propria storia familiare e rafforzare il legame con le tradizioni culturali. La ricerca adotta un approccio multidisciplinare, integrando studi storici, antropologici e turistici, e impiega la metodologia del Rapid Ethnographic Assessment (REA) per comprendere le esperienze dei visitatori e le strategie di valorizzazione turistica adottate dalla comunità locale. Un aspetto centrale dell’indagine riguarda il progetto Italea, iniziativa finanziata dallo Stato italiano per promuovere il turismo delle origini. La ricerca esplora inoltre il ruolo della genealogia nella costruzione dell’identità dei viaggiatori attraverso l’esame delle metodologie di ricerca archivistica dell’Archivio Storico e dell’Ufficio Beni Culturali Valdesi. L’indagine analizza le pratiche commemorative della comunità valdese, come la Festa della Libertà e le iniziative di riscoperta storica dei giovani, mostrando come la memoria culturale sia un processo attivo di negoziazione dell’identità. Il desiderio di riscoprire le proprie radici appare così non solo come una ricerca personale, ma anche come una risposta alla crisi dei legami intergenerazionali e all’omologazione culturale. Il turismo delle radici emerge infine come un mezzo di riscoperta e dialogo interculturale, che valorizza la memoria storica nella costruzione dell’identità.File | Dimensione | Formato | |
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Tesi di laurea [Davide Falco].pdf
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Descrizione: Ricerca sul fenomeno del turismo delle radici nel contesto valdese delle valli piemontesi. Per analizzare il fenomeno dal punto di vista storico, culturale ed emotivo è stata utilizzata la rapid ethnography assesment.
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/162651