This paper aims to contextualize the debate around the possible US’s decline in the post-bipolar world. To do this, the thesis explores in a comprehensive and timely manner the war in Afghanistan (2001-2021), which is considered as the paradigm par excellence of the crisis of American hegemony in the era of globalization. With the intention, therefore, keeping as background the Afghan conflict, the work is divided into three main chapters: the nineties and the 09/11, the "failed mission" in Afghanistan and the role of the US in the apparent “uni-multipolar world” of the 21st century. The first chapter focuses on the period from the fall of communism to the attack on the Twin Towers. To properly frame the role of the American superpower in the nineties, after a brief historical part, are examining the main theoretical strands of the decline and rise of the United States in the post-bipolar era. The second chapter then focuses on a detailed and exhaustive analysis of the war in Afghanistan, which lasted almost twenty years. Identifying not only the salient moments of the conflict but also the reasons for the resounding military defeat of the United States, this part of the work illustrates the transition from a unipolar superpower to the definitive hegemonic crisis experienced by the United States after 09/11. Finally, given the impossibility of describing the failure in Afghanistan as an isolated event, chapter three, after a historical premise relating to the global history of the twenty-first century, explores the main theories of contemporary political science concerning the rise/decline of the West, which can be divided into three macro-strands of thought: world order/disorder, interventionism/isolationism and unipolar/multipolar moment. In the end, to answer the research question of the entire paper, the work winds up with a conclusion which provides a personal interpretation of the change in international relations in the 21st century and its possible future implications.
Il seguente elaborato si propone di contestualizzare il dibattito attorno al possibile declino americano nella crescente complessità del mondo post-bipolare. Per fare questo, la tesi approfondisce in maniera esaustiva e puntuale la guerra in Afghanistan (2001-2021), considerabile, in virtù delle sue implicazioni nell’attuale sistema internazionale, come il paradigma per eccellenza della crisi dell’egemonia americana nell’era della globalizzazione. Dunque, con l’intento di mantenere come sfondo il conflitto afghano, il lavoro si suddivide in tre capitoli principali: gli anni Novanta e l’11 settembre 2001, la “missione fallita” in Afghanistan e il ruolo degli Stati Uniti nell’apparente mondo uni-multipolare del ventunesimo secolo. Il primo capitolo si focalizza quindi sull’epoca dalla caduta dei comunismi fino all’attentato alle Torri Gemelle. Nel tentativo di inquadrare adeguatamente il ruolo della superpotenza americana negli anni Novanta, dopo una breve parte storica, sono presi in esame, i principali filoni teorici del declino e dell’ascesa statunitense emersi nell’epoca post-bipolare. In seguito, il secondo capitolo s’incentra sull’analisi puntuale ed esaustiva della guerra, durata quasi vent’anni, in Afghanistan. Individuando non solo i momenti salienti del conflitto ma anche i motivi della clamorosa disfatta militare americana, questa parte del lavoro illustra il passaggio da superpotenza unipolare a definitiva crisi egemonica vissuta dagli Stati Uniti dopo l’11 settembre. Infine, data l’impossibilità di descrivere il fallimento in Afghanistan come un avvenimento isolato, il terzo capitolo, dopo una premessa storica relativa alla storia globale del ventunesimo secolo, approfondisce le principali teorie della scienza politica contemporanea relativa all’ascesa/declino dell’Occidente suddivisibili in tre macro-filoni di pensiero: ordine/disordine mondiale, interventismo/isolazionismo e mondo unipolare/multipolare. In ultima analisi, per rispondere alla domanda di ricerca dell’intero elaborato e tirare le somme di quanto approfondito nei tre capitoli, il lavoro si chiude con una conclusione che fornisce una chiave di lettura personale del mutamento delle relazioni internazionali nel ventunesimo secolo e, in virtù dei recenti avvenimenti sul piano globale, dei suoi possibili risvolti futuri.
Ascesa e declino degli Stati Uniti prima e dopo l'11 settembre: la disfatta americana in Afghanistan
BERIO, DENISE
2023/2024
Abstract
Il seguente elaborato si propone di contestualizzare il dibattito attorno al possibile declino americano nella crescente complessità del mondo post-bipolare. Per fare questo, la tesi approfondisce in maniera esaustiva e puntuale la guerra in Afghanistan (2001-2021), considerabile, in virtù delle sue implicazioni nell’attuale sistema internazionale, come il paradigma per eccellenza della crisi dell’egemonia americana nell’era della globalizzazione. Dunque, con l’intento di mantenere come sfondo il conflitto afghano, il lavoro si suddivide in tre capitoli principali: gli anni Novanta e l’11 settembre 2001, la “missione fallita” in Afghanistan e il ruolo degli Stati Uniti nell’apparente mondo uni-multipolare del ventunesimo secolo. Il primo capitolo si focalizza quindi sull’epoca dalla caduta dei comunismi fino all’attentato alle Torri Gemelle. Nel tentativo di inquadrare adeguatamente il ruolo della superpotenza americana negli anni Novanta, dopo una breve parte storica, sono presi in esame, i principali filoni teorici del declino e dell’ascesa statunitense emersi nell’epoca post-bipolare. In seguito, il secondo capitolo s’incentra sull’analisi puntuale ed esaustiva della guerra, durata quasi vent’anni, in Afghanistan. Individuando non solo i momenti salienti del conflitto ma anche i motivi della clamorosa disfatta militare americana, questa parte del lavoro illustra il passaggio da superpotenza unipolare a definitiva crisi egemonica vissuta dagli Stati Uniti dopo l’11 settembre. Infine, data l’impossibilità di descrivere il fallimento in Afghanistan come un avvenimento isolato, il terzo capitolo, dopo una premessa storica relativa alla storia globale del ventunesimo secolo, approfondisce le principali teorie della scienza politica contemporanea relativa all’ascesa/declino dell’Occidente suddivisibili in tre macro-filoni di pensiero: ordine/disordine mondiale, interventismo/isolazionismo e mondo unipolare/multipolare. In ultima analisi, per rispondere alla domanda di ricerca dell’intero elaborato e tirare le somme di quanto approfondito nei tre capitoli, il lavoro si chiude con una conclusione che fornisce una chiave di lettura personale del mutamento delle relazioni internazionali nel ventunesimo secolo e, in virtù dei recenti avvenimenti sul piano globale, dei suoi possibili risvolti futuri.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Il seguente elaborato indaga il dibattito accademico attorno all'ascesa e al declino americano nella crescente complessità del ventunesimo secolo attraverso l'analisi della disfatta statunitense in Afghanistan.
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/162622