Le infrastrutture cinesi nell'ambito della BRI nel sud-est asiatico: gli effetti politici e le risposte delle potenze della regione

The Belt and Road Initiative (BRI) is an ambitious program of the Chinese government that wants to finance with more than $1 trillion various infrastructure investments in almost every corner of the planet-Africa, Europe, Asia. The initiative, strongly supported by Xi Jinping, President of the People's Republic of China, was launched in 2013. This thesis aims to analyze the policy impact of the initiative's infrastructure projects in Southeast Asia, focusing on the case studies, Indonesia and Malaysia. Through comparative analysis, the study investigates how these initiatives impact the domestic and foreign policy of the nations involved, highlighting the reactions of key global players such as the United States, Japan and India. In addition, the research studies the strategies implemented by recipient countries to optimize the benefits and reduce the risks associated with increased Chinese influence. The findings reveal that while Indonesia welcomed the initiative for its development potential, Malaysia has taken a more cautious path, characterized by renegotiations and strategic adjustments. This study makes a significant contribution to better understanding the geopolitical balance in the region and the future consequences of the BRI in the context of global power rivalry.

La Belt and Road Initiative (BRI) è un ambizioso programma del governo cinese che vuole finanziare con oltre 1.000 miliardi di dollari diversi investimenti infrastrutturali in quasi ogni angolo del pianeta: Africa, Europa, Asia. L'iniziativa, fortemente voluta da Xi Jinping, Presidente della Repubblica Popolare Cinese, è stata lanciata nel 2013. Questa tesi è volta ad analizzare l'impatto politico dei progetti infrastrutturali dell’iniziativa nel Sud-est asiatico, concentrandosi sui casi studio, Indonesia e Malesia. Attraverso un'analisi comparativa, lo studio indaga come tali iniziative impattino sulla politica interna ed estera delle nazioni coinvolte, mettendo in risalto le reazioni dei principali attori globali quali Stati Uniti, Giappone e India. Inoltre, la ricerca studia le strategie implementate dai paesi destinatari per ottimizzare i benefici e ridurre i rischi legati all'aumento dell'influenza cinese. I risultati rivelano che, mentre l'Indonesia ha visto di buon occhio l'iniziativa per le sue potenzialità di sviluppo, la Malesia ha intrapreso un percorso più prudente, caratterizzato da rinegoziazioni e adattamenti strategici. Questo studio offre un contributo significativo per comprendere meglio l'equilibrio geopolitico nella regione e le future conseguenze della BRI nel contesto della rivalità tra potenze globali.