Climate change has a significant impact on the Arctic region, accelerating ice melt and creating new opportunities and challenges in economical and political spheres. This thesis analyzes the consequences of global warming in the Arctic, focusing on new maritime routes, particularly the Northern Sea Route (NSR), and evaluating its role in the economic and political relations between Russia and China. The first chapter explores the causes of climate change and its effects on the Arctic ecosystem, with particular attention to Arctic amplification and the region's transformations. Ice melting has made previously inaccessible areas navigable, increasing economic interest from global actors. However, this phenomenon also entails environmental risks, including the increase in greenhouse gas emissions due to maritime traffic and the growing extraction of natural resources. The second chapter focuses on Arctic governance, analyzing the evolution of international institutions and the role of major powers. The region is characterized by a delicate balance between cooperation and competition, with a growing presence of non-Arctic actors, including China. The analysis highlights the role of the Arctic Council and other organizations in regulating activities in the region, shedding light on the limitations of the existing legal framework and emerging international tensions. The third chapter is dedicated to the Northern Sea Route, which is emerging as a strategic maritime route for energy trade between Russia and China. The thesis examines the international regulatory framework and Russian regulations governing navigation along this route, highlighting the economic opportunities related to gas and oil transportation, as well as the operational challenges posed by climatic conditions and limited infrastructure. Additionally, the Sino-Russian partnership in the Arctic is analyzed, with particular attention to infrastructure projects and the national strategies of both powers. The interdisciplinary analysis of this thesis, based on academic resources, reports from international institutions, and research centers, shows that the NSR represents a significant opportunity for regional trade between Russia and China in the short term, while as a global alternative to traditional routes, it still presents limitations. Its long-term sustainability will depend on effective Arctic governance and a balance between economic development and environmental protection.
Il cambiamento climatico ha un impatto significativo sulla regione artica, determinando un'accelerazione dello scioglimento dei ghiacci e aprendo nuove opportunità e sfide in ambito economico e politico. Questa tesi analizza le conseguenze del riscaldamento globale sull'Artico, con un focus sulle nuove rotte marittime, in particolare sulla Northern Sea Route (NSR), valutando il suo ruolo nelle relazioni economiche e politiche tra Russia e Cina. Il primo capitolo esplora le cause del cambiamento climatico e i suoi effetti sull'ecosistema artico, soffermandosi sull'amplificazione artica e sulle trasformazioni della regione. Lo scioglimento dei ghiacci ha reso navigabili aree precedentemente inaccessibili, determinando un aumento dell'interesse economico da parte di attori globali. Tuttavia, questo fenomeno comporta anche rischi ambientali, tra cui l'incremento delle emissioni di gas serra dovuto al traffico marittimo e alla crescente estrazione di risorse naturali. Il secondo capitolo si concentra sulla governance dell'Artico, analizzando l'evoluzione delle istituzioni internazionali e il ruolo delle grandi potenze. La regione è caratterizzata da un delicato equilibrio tra cooperazione e competizione, con una crescente presenza di attori non artici, tra cui la Cina. L'analisi evidenzia il ruolo del Consiglio Artico e di altre organizzazioni nella regolamentazione delle attività nella regione, mettendo in luce i limiti del quadro giuridico esistente e le tensioni internazionali emergenti. Il terzo capitolo è dedicato alla Northern Sea Route, che si sta affermando come una rotta marittima strategica per il commercio energetico tra Russia e Cina. La tesi esamina il quadro normativo internazionale e le regolamentazioni russe che disciplinano la navigazione lungo questa via, evidenziando le opportunità economiche legate al trasporto di gas e petrolio, nonché le difficoltà operative dovute alle condizioni climatiche e alle infrastrutture limitate. Inoltre, viene analizzato il partenariato sino-russo nella regione, con particolare attenzione ai progetti infrastrutturali e alle strategie nazionali di entrambe le potenze. L'analisi interdisciplinare della tesi, basata su fonti accademiche, report di istituzioni internazionali e centri di ricerca, mostra come la NSR rappresenti un'opportunità significativa per il commercio regionale tra Russia e Cina nel breve periodo, mentre come alternativa globale alle rotte tradizionali presenta ancora dei limiti. La sua sostenibilità a lungo termine dipenderà da una governance artica efficace e da un bilanciamento tra sviluppo economico e tutela ambientale.
"Il cambiamento climatico nell’Artico e le nuove rotte commerciali: il caso della Northern Sea Route"
BALDINU, ILARIA
2024/2025
Abstract
Il cambiamento climatico ha un impatto significativo sulla regione artica, determinando un'accelerazione dello scioglimento dei ghiacci e aprendo nuove opportunità e sfide in ambito economico e politico. Questa tesi analizza le conseguenze del riscaldamento globale sull'Artico, con un focus sulle nuove rotte marittime, in particolare sulla Northern Sea Route (NSR), valutando il suo ruolo nelle relazioni economiche e politiche tra Russia e Cina. Il primo capitolo esplora le cause del cambiamento climatico e i suoi effetti sull'ecosistema artico, soffermandosi sull'amplificazione artica e sulle trasformazioni della regione. Lo scioglimento dei ghiacci ha reso navigabili aree precedentemente inaccessibili, determinando un aumento dell'interesse economico da parte di attori globali. Tuttavia, questo fenomeno comporta anche rischi ambientali, tra cui l'incremento delle emissioni di gas serra dovuto al traffico marittimo e alla crescente estrazione di risorse naturali. Il secondo capitolo si concentra sulla governance dell'Artico, analizzando l'evoluzione delle istituzioni internazionali e il ruolo delle grandi potenze. La regione è caratterizzata da un delicato equilibrio tra cooperazione e competizione, con una crescente presenza di attori non artici, tra cui la Cina. L'analisi evidenzia il ruolo del Consiglio Artico e di altre organizzazioni nella regolamentazione delle attività nella regione, mettendo in luce i limiti del quadro giuridico esistente e le tensioni internazionali emergenti. Il terzo capitolo è dedicato alla Northern Sea Route, che si sta affermando come una rotta marittima strategica per il commercio energetico tra Russia e Cina. La tesi esamina il quadro normativo internazionale e le regolamentazioni russe che disciplinano la navigazione lungo questa via, evidenziando le opportunità economiche legate al trasporto di gas e petrolio, nonché le difficoltà operative dovute alle condizioni climatiche e alle infrastrutture limitate. Inoltre, viene analizzato il partenariato sino-russo nella regione, con particolare attenzione ai progetti infrastrutturali e alle strategie nazionali di entrambe le potenze. L'analisi interdisciplinare della tesi, basata su fonti accademiche, report di istituzioni internazionali e centri di ricerca, mostra come la NSR rappresenti un'opportunità significativa per il commercio regionale tra Russia e Cina nel breve periodo, mentre come alternativa globale alle rotte tradizionali presenta ancora dei limiti. La sua sostenibilità a lungo termine dipenderà da una governance artica efficace e da un bilanciamento tra sviluppo economico e tutela ambientale.File | Dimensione | Formato | |
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