Background: Complex learning, including learning to read, is supported by attentional circuits, which in reading are responsible for the integration between visual and phonological processes, the management of attentional focus and the management of attentional resources. In dyslexic subjects, also due to the fragility of the CEN networks (responsible for executive control), the process of reading automation does not occur, an aspect that determines a continuous use of attention resources and prevents the performance of other concomitant activities (including text comprehension). Objective: The aim of the project is to evaluate the role of attention circuits in reading ability and then observe the evolution of reading speed and accuracy parameters following the proposal of a training aimed at strengthening attention circuits. Materials and methods: The training was preceded and followed by the formal assessment of the attention-executive aspects (MEA test, BVN 5-11 test), reading skills (DDE-2 test, MT3-Clinica test) and text comprehension (MT3-Clinica test). The project lasted 3 months (2 meetings per week of 45 minutes) and the training was proposed to 6 subjects with dyslexia attending the fourth or fifth grade of primary school. The meetings included an activation phase lasting 5 minutes, exercises to strengthen the attention circuit of about 20-25 minutes and activities to strengthen attention related to reading skills for the remaining 15-20 minutes. In addition, activities to be carried out at home were proposed. Results: All the subjects involved reported improvements in reading speed and/or accuracy. 5 children increased the number of syllables/sec. read, 4 in all the proposed tests (reading words, reading non-words and reading passages) and 1 only in reading words and reading passages. In written comprehension, an improvement was recorded in only one subject. Conclusions: The results highlight the occurrence of a possible positive evolution in subjects with dyslexia, highlight the fundamental role of attention circuits in reading skills and underline the importance of implementing an "integrated" treatment plan in subjects with dyslexia, aimed at strengthening attention circuits and reading skills, characterized by an interaction with a certain intensity and continuity.

Background: Gli apprendimenti complessi, tra cui l’apprendimento della lettura, sono sostenuti dai circuiti attentivi, che nella lettura si occupano dell’integrazione tra i processi visivi e fonologici, della gestione del fuoco attentivo e della gestione delle risorse attentive. Nel soggetto con dislessia, anche a causa della fragilità delle reti CEN (deputate al controllo esecutivo), non avviene il processo di automatizzazione della lettura, aspetto che determina un continuo utilizzo delle risorse attentive ed impedisce lo svolgimento di altre attività concomitanti (tra cui la comprensione del testo). Obiettivo: L’obiettivo del progetto consiste nel valutare il ruolo dei circuiti attentivi nell’abilità di lettura e dunque osservare l’evoluzione dei parametri di velocità e correttezza di lettura in seguito alla proposta di un training finalizzato al potenziamento dei circuiti attentivi. Materiali e metodi: Il training è stato preceduto e seguito dalla valutazione formale degli aspetti attentivi-esecutivi (test MEA, test BVN 5-11), delle abilità di lettura (test DDE-2, test MT3-Clinica) e di comprensione del testo (test MT3-Clinica). Il progetto ha avuto una durata di 3 mesi (2 incontri a settimana di 45 minuti) ed il training è stato proposto a 6 soggetti con dislessia frequentanti la classe IV o V Primaria. Gli incontri hanno previsto una fase di attivazione della durata di 5 minuti, esercizi di potenziamento dei circuiti attentivi di circa 20-25 minuti ed attività di potenziamento attentivo correlate alle abilità di lettura per i restanti 15-20 minuti. Inoltre, sono state proposte attività da svolgere a casa. Risultati: Tutti i soggetti coinvolti hanno riportato dei miglioramenti in velocità e/o in correttezza di lettura. 5 bambini hanno incrementato il numero di sill./sec. lette, 4 in tutte le prove proposte (lettura di parole, non parole e brano) ed 1 solo nella lettura di parole e di brano. Nella comprensione scritta si è verificato un miglioramento solo in un soggetto. Conclusioni: I risultati mostrano il verificarsi di una possibile evoluzione positiva nei soggetti con dislessia, evidenziano il ruolo fondamentale dei circuiti attentivi nelle abilità di lettura e sottolineano l’importanza dell’attuazione di un piano di trattamento “integrato” nei soggetti con dislessia, finalizzato al potenziamento dei circuiti attentivi e delle abilità di lettura, caratterizzato da una stimolazione con una determinata intensità e continuità.

Il ruolo dei circuiti attentivi nelle abilità di lettura: training di potenziamento attentivo in bambini con dislessia

DI RUSSO, ELISA
2023/2024

Abstract

Background: Gli apprendimenti complessi, tra cui l’apprendimento della lettura, sono sostenuti dai circuiti attentivi, che nella lettura si occupano dell’integrazione tra i processi visivi e fonologici, della gestione del fuoco attentivo e della gestione delle risorse attentive. Nel soggetto con dislessia, anche a causa della fragilità delle reti CEN (deputate al controllo esecutivo), non avviene il processo di automatizzazione della lettura, aspetto che determina un continuo utilizzo delle risorse attentive ed impedisce lo svolgimento di altre attività concomitanti (tra cui la comprensione del testo). Obiettivo: L’obiettivo del progetto consiste nel valutare il ruolo dei circuiti attentivi nell’abilità di lettura e dunque osservare l’evoluzione dei parametri di velocità e correttezza di lettura in seguito alla proposta di un training finalizzato al potenziamento dei circuiti attentivi. Materiali e metodi: Il training è stato preceduto e seguito dalla valutazione formale degli aspetti attentivi-esecutivi (test MEA, test BVN 5-11), delle abilità di lettura (test DDE-2, test MT3-Clinica) e di comprensione del testo (test MT3-Clinica). Il progetto ha avuto una durata di 3 mesi (2 incontri a settimana di 45 minuti) ed il training è stato proposto a 6 soggetti con dislessia frequentanti la classe IV o V Primaria. Gli incontri hanno previsto una fase di attivazione della durata di 5 minuti, esercizi di potenziamento dei circuiti attentivi di circa 20-25 minuti ed attività di potenziamento attentivo correlate alle abilità di lettura per i restanti 15-20 minuti. Inoltre, sono state proposte attività da svolgere a casa. Risultati: Tutti i soggetti coinvolti hanno riportato dei miglioramenti in velocità e/o in correttezza di lettura. 5 bambini hanno incrementato il numero di sill./sec. lette, 4 in tutte le prove proposte (lettura di parole, non parole e brano) ed 1 solo nella lettura di parole e di brano. Nella comprensione scritta si è verificato un miglioramento solo in un soggetto. Conclusioni: I risultati mostrano il verificarsi di una possibile evoluzione positiva nei soggetti con dislessia, evidenziano il ruolo fondamentale dei circuiti attentivi nelle abilità di lettura e sottolineano l’importanza dell’attuazione di un piano di trattamento “integrato” nei soggetti con dislessia, finalizzato al potenziamento dei circuiti attentivi e delle abilità di lettura, caratterizzato da una stimolazione con una determinata intensità e continuità.
The role of attentional circuits in reading skills: attentional enhancement training in children with dyslexia
Background: Complex learning, including learning to read, is supported by attentional circuits, which in reading are responsible for the integration between visual and phonological processes, the management of attentional focus and the management of attentional resources. In dyslexic subjects, also due to the fragility of the CEN networks (responsible for executive control), the process of reading automation does not occur, an aspect that determines a continuous use of attention resources and prevents the performance of other concomitant activities (including text comprehension). Objective: The aim of the project is to evaluate the role of attention circuits in reading ability and then observe the evolution of reading speed and accuracy parameters following the proposal of a training aimed at strengthening attention circuits. Materials and methods: The training was preceded and followed by the formal assessment of the attention-executive aspects (MEA test, BVN 5-11 test), reading skills (DDE-2 test, MT3-Clinica test) and text comprehension (MT3-Clinica test). The project lasted 3 months (2 meetings per week of 45 minutes) and the training was proposed to 6 subjects with dyslexia attending the fourth or fifth grade of primary school. The meetings included an activation phase lasting 5 minutes, exercises to strengthen the attention circuit of about 20-25 minutes and activities to strengthen attention related to reading skills for the remaining 15-20 minutes. In addition, activities to be carried out at home were proposed. Results: All the subjects involved reported improvements in reading speed and/or accuracy. 5 children increased the number of syllables/sec. read, 4 in all the proposed tests (reading words, reading non-words and reading passages) and 1 only in reading words and reading passages. In written comprehension, an improvement was recorded in only one subject. Conclusions: The results highlight the occurrence of a possible positive evolution in subjects with dyslexia, highlight the fundamental role of attention circuits in reading skills and underline the importance of implementing an "integrated" treatment plan in subjects with dyslexia, aimed at strengthening attention circuits and reading skills, characterized by an interaction with a certain intensity and continuity.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/162505