Background: Severe Acquired Brain Injuries (sABI) represent one of the leading causes of neurological disability, with significant implications on the quality of life of patients and their caregivers. The need for timely and highly specialized rehabilitation, which extends over time and evolves alongside the patient's needs, makes the management of individuals with sABI highly complex, as it involves numerous clinical, psychological, and social aspects that require an integrated and multidisciplinary approach. Objectives: The main objective of this thesis is to provide an overview of severe acquired brain injuries through a literature review, with a particular focus on the characteristics of patients with sABI in the post-acute phase and their healthcare journey. The research also analyzed the importance of the role of speech therapists in the care of these patients, as well as assessment methods and therapeutic strategies useful for enhancing communication, cognitive, and swallowing abilities. Socioeconomic and ethical implications of this condition were also addressed, along with the crucial role of multidisciplinary care, the importance of coordination with local healthcare structures to ensure continuity of care, and the end-of-life options available to patients. Finally, future proposals were developed, such as the introduction of a National Registry for individuals with sABI and the use of new technologies. Methods: The study is based on a critical review of the current scientific literature. The methodological approach includes an analysis of international guidelines and subsequent integration of evidence from recent clinical studies. Results: The results highlight the importance of early and personalized rehabilitation that addresses the specific needs of the patient and adapts to the evolution of brain damage. Speech therapy emerges as fundamental in the recovery of communication, cognitive, and swallowing functions, and in ensuring a better quality of life in the post-acute phase. Furthermore, the research emphasizes the need for a coordinated management system among various professionals and local healthcare systems to ensure an effective and continuous therapeutic journey. Conclusions: The thesis concludes that the rehabilitation approach for sABI must necessarily be multidisciplinary, with the central role of the speech therapist in treating communication, cognitive, and swallowing disabilities. Proposals for the adoption of a National Registry for individuals with sABI, the integration of telerehabilitation, and the use of new technologies could significantly improve the effectiveness of interventions and reduce territorial disparities. Improving the quality of life for patients, not only through functional recovery but also through psychological and social support, remains a key objective of rehabilitation for sABI.
Background: Le Gravi Cerebrolesioni Acquisite (GCA) rappresentano una delle principali cause di disabilità neurologica, con implicazioni significative sulla qualità della vita dei pazienti e dei loro caregiver. La richiesta di un intervento riabilitativo tempestivo e altamente specializzato, che si protrae nel tempo modificandosi assieme alle esigenze del paziente, rende la presa in carico dei soggetti con GCA molto complessa, in quanto coinvolge numerosi aspetti clinici, psicologici e sociali che necessitano di un approccio integrato e multidisciplinare. Obiettivi: La presente tesi si propone come obiettivo principale di fornire una panoramica sulle gravi cerebrolesioni acquisite attraverso una revisione in letteratura con focus particolare sulle peculiarità dei pazienti con GCA nella fase degli esiti e sul loro percorso sanitario. La ricerca ha, inoltre, analizzato l’importanza della figura del logopedista nella cura di questi pazienti e le metodologie di valutazione e le strategie terapeutiche utili per potenziare le abilità comunicative, cognitive e deglutitorie. Sono state presentate anche le implicazioni socioeconomiche ed etiche che questa patologia comporta, oltre al ruolo cruciale della multidisciplinarità, l’importanza del coordinamento con le strutture territoriali per garantire una continuità terapeutica e le opzioni di fine vita a cui i pazienti possono accedere. Vengono infine sviluppate delle proposte future come l'introduzione di un Registro Nazionale per le persone con GCA e l'impiego di nuove tecnologie. Metodi: Lo studio è basato su una revisione critica della letteratura scientifica attuale. L’approccio metodologico include un’analisi delle linee guida internazionali e una successiva integrazione delle evidenze provenienti da recenti studi clinici. Risultati: I risultati evidenziano l'importanza di un intervento riabilitativo precoce e personalizzato, che risponda alle specifiche necessità del paziente e si adatti all'evoluzione del danno cerebrale. La pratica logopedica emerge come fondamentale nel recupero delle funzioni comunicative, cognitive e deglutitorie, e nel garantire una migliore qualità della vita nella fase degli esiti. Inoltre, la ricerca sottolinea la necessità di un sistema di gestione coordinata tra i vari professionisti ed il territorio per garantire un percorso terapeutico efficace e continuo. Conclusioni: La tesi conclude che l’approccio riabilitativo nelle GCA deve essere necessariamente multidisciplinare, con un ruolo centrale del logopedista nel trattamento delle disabilità comunicative, cognitive e deglutitorie. Le proposte per l’adozione di un Registro Nazionale per le persone con GCA, l’integrazione della teleriabilitazione e l’utilizzo di nuove tecnologie potrebbero migliorare significativamente l'efficacia degli interventi e ridurre le disparità territoriali. Il miglioramento della qualità della vita dei pazienti, non solo mediante il recupero funzionale, ma anche attraverso un supporto psicologico e sociale, rimane un obiettivo fondamentale della riabilitazione delle GCA.
Gravi Cerebrolesioni Acquisite: stato dell'arte e obiettivi della presa in carico logopedica nella fase degli esiti
BERLIER, LUCIEN
2023/2024
Abstract
Background: Le Gravi Cerebrolesioni Acquisite (GCA) rappresentano una delle principali cause di disabilità neurologica, con implicazioni significative sulla qualità della vita dei pazienti e dei loro caregiver. La richiesta di un intervento riabilitativo tempestivo e altamente specializzato, che si protrae nel tempo modificandosi assieme alle esigenze del paziente, rende la presa in carico dei soggetti con GCA molto complessa, in quanto coinvolge numerosi aspetti clinici, psicologici e sociali che necessitano di un approccio integrato e multidisciplinare. Obiettivi: La presente tesi si propone come obiettivo principale di fornire una panoramica sulle gravi cerebrolesioni acquisite attraverso una revisione in letteratura con focus particolare sulle peculiarità dei pazienti con GCA nella fase degli esiti e sul loro percorso sanitario. La ricerca ha, inoltre, analizzato l’importanza della figura del logopedista nella cura di questi pazienti e le metodologie di valutazione e le strategie terapeutiche utili per potenziare le abilità comunicative, cognitive e deglutitorie. Sono state presentate anche le implicazioni socioeconomiche ed etiche che questa patologia comporta, oltre al ruolo cruciale della multidisciplinarità, l’importanza del coordinamento con le strutture territoriali per garantire una continuità terapeutica e le opzioni di fine vita a cui i pazienti possono accedere. Vengono infine sviluppate delle proposte future come l'introduzione di un Registro Nazionale per le persone con GCA e l'impiego di nuove tecnologie. Metodi: Lo studio è basato su una revisione critica della letteratura scientifica attuale. L’approccio metodologico include un’analisi delle linee guida internazionali e una successiva integrazione delle evidenze provenienti da recenti studi clinici. Risultati: I risultati evidenziano l'importanza di un intervento riabilitativo precoce e personalizzato, che risponda alle specifiche necessità del paziente e si adatti all'evoluzione del danno cerebrale. La pratica logopedica emerge come fondamentale nel recupero delle funzioni comunicative, cognitive e deglutitorie, e nel garantire una migliore qualità della vita nella fase degli esiti. Inoltre, la ricerca sottolinea la necessità di un sistema di gestione coordinata tra i vari professionisti ed il territorio per garantire un percorso terapeutico efficace e continuo. Conclusioni: La tesi conclude che l’approccio riabilitativo nelle GCA deve essere necessariamente multidisciplinare, con un ruolo centrale del logopedista nel trattamento delle disabilità comunicative, cognitive e deglutitorie. Le proposte per l’adozione di un Registro Nazionale per le persone con GCA, l’integrazione della teleriabilitazione e l’utilizzo di nuove tecnologie potrebbero migliorare significativamente l'efficacia degli interventi e ridurre le disparità territoriali. Il miglioramento della qualità della vita dei pazienti, non solo mediante il recupero funzionale, ma anche attraverso un supporto psicologico e sociale, rimane un obiettivo fondamentale della riabilitazione delle GCA.| File | Dimensione | Formato | |
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