Introduction Oral health is the basis of general health and is closely linked to the quality of life of our patients. As dental professionals our main task is the care of dental hygiene and oral health. This study covers primary prevention, which is understood as the adoption of behaviors that can prevent the onset and development of an adverse situation. Oral health in patients who have an ongoing orthodontic treatment or are candidates should be properly instructed and be aware that their oral health is more compromised than a patient with a functional occlusion and that there are several factors of risk that may lead to complications in the treatment or even failure of it. Our task is to reduce the risk factors that could lead to the appearance or progression of pathologies in the oral cavity through oral health education and understand if our efforts in motivating home oral hygiene are well compressed and well executed by patients and have an overall picture that can be improved or maintained within the orthognatodontology department. Materials and methods The study sample consisted of 41 patients, recruited from the orthodontic department of the School of Dentistry of the University of Turin, in the period between February and December 2024. Inclusion criteria included patients aged 12 years or older, with or without ongoing orthodontic treatment. Patients with difficulties in understanding or completing the questionnaire and those with systemic diseases that could affect oral health were excluded. The data collection tool was a questionnaire divided into two parts: one concerning the knowledge of oral health and the other concerning the participant’s oral health practices, for a total of 17 questions, all multiple choice. The questionnaire was administered at two separate times to T0 (study start) and T1 (after 3 months) to assess a possible improvement in their oral health knowledge and practices. Results and Discussions The analysis of the data shows significant changes in the responses given by the participants between the first administration of the questionnaire (T0 initial time) and the second (T1 after 3 months). In a summary of the main variations it was found that most participants improved their general knowledge of oral health and had major changes regarding their home oral health practices such as the use of new devices or better handling, However, there are areas for improvement. Data analysis by age and gender shows improvement across all groups, although with some differences. Younger participants tend to be better at dental visits than adults, gender differences, women tend to use dental floss and mouthwash more frequently than men, Men visit the dentist more often for existing problems than for prevention. Conclusions The comparative analysis of results between T0 and T1 showed significant progress in participants' oral health knowledge and practices. After three months, there is an increase in awareness of prevention, an improvement in the frequency of dental visits and a greater focus on oral hygiene at home. These results suggest that continuous educational interventions could consolidate the positive habits acquired and lead to further improvements in the oral health of the studied population.
ABSTRACT Introduzione La salute buccale è la base della salute generale ed è strettamente legata alla qualità di vita dei nostri pazienti. Come professionisti della salute in ambito odontoiatrico il nostro compito principale è la cura dell'igiene dentale e della salute del cavo orale. Questo studio riguarda la prevenzione primaria che si intende come l’adozione di comportamenti che possono prevenire l'insorgere e lo sviluppo di una situazione sfavorevole. La salute orale in pazienti che hanno un trattamento ortodontico in corso o sono candidati devono essere correttamente istruiti ed essere consapevoli che la sua salute orale e più compromessa rispetto a un paziente con una occlusione funzionale e che esistono diversi fattori di rischio che possono comportare complicanze nel trattamento o perfino il fallimento di esso. Il nostro compito e ridurre i fattori di rischio che potrebbero determinare la comparsa o progressione di patologie nel cavo orale attraverso la educazione di salute orale e capire se i nostri sforzi nella motivazione all’igiene orale domiciliare sono ben compressi e ben eseguiti dai pazienti e avere un quadro generale che potrà essere migliorato o mantenuto all'interno del reparto di ortognatodonzia. Materiali e Metodi Il campione dello studio è stato costituito da 41 pazienti, reclutati presso il reparto di ortognatodonzia della Dental School, Università di Torino, nel periodo compreso tra febbraio e dicembre 2024. I criteri di inclusione comprendevano pazienti di età pari o superiore a 12 anni, con o senza trattamento ortodontico in corso. Sono stati esclusi i pazienti con difficoltà a comprendere o completare il questionario e quelli con patologie sistemiche che potessero influenzare la salute orale. Lo strumento di raccolta dati è stato un questionario suddiviso in due parti; una riguardante le conoscenze di salute orale e l’altra inerente alle pratiche di salute orale del partecipante, per un totale di 17 domande tutte a risposta multipla. Il questionario è stato somministrato in due momenti distinti a T0 (inizio dello studio) e T1 (dopo 3 mesi) per valutare un possibile miglioramento nelle loro conoscenze e pratiche di salute orale. Risultati e Discussioni Dall'analisi dei dati, emergono cambiamenti significativi nelle risposte fornite dai partecipanti tra la prima somministrazione del questionario (T0 tempo iniziale) e la seconda (T1 Dopo 3 mesi). In una sintesi delle principali variazioni si sono riscontrate che la maggior parte dei partecipanti ha migliorato la sua conoscenza generale della salute orale e hanno avuto cambiamenti importanti riguardanti le sue pratiche di salute orale domiciliare come l’utilizzo di nuovi dispositivi o una migliore manualità nell’utilizzo, tuttavia, esistono aspetti migliorabili. Analizzando i dati in base all'età e al genere si riscontra un miglioramento trasversale tra tutti i gruppi, sebbene con alcune differenze. I partecipanti più giovani tendono a migliorare maggiormente nella frequenza delle visite dal dentista rispetto agli adulti, nella differenza tra generi, le donne tendono a utilizzare il filo interdentale e il collutorio più frequentemente rispetto agli uomini, mentre gli uomini effettuano più spesso visite dal dentista per problemi già esistenti piuttosto che per prevenzione. Conclusioni L’analisi comparativa dei risultati tra T0 e T1 ha evidenziato progressi significativi nelle conoscenze e nelle pratiche di salute orale dei partecipanti. Dopo tre mesi, si osserva un aumento della consapevolezza sulla prevenzione, un miglioramento nella frequenza delle visite dal dentista e una maggiore attenzione all’igiene orale domiciliare. Questi risultati suggeriscono che interventi educativi continui potrebbero consolidare le abitudini positive acquisite e portare a ulteriori miglioramenti nella salute orale della popolazione studiata.
Conoscenze e pratiche di salute orale nei pazienti dai 12 anni in poi del reparto di Ortognatodonzia, Dental School, Università di Torino
ZEA MARTINEZ, ROSVLY PAOLA
2023/2024
Abstract
ABSTRACT Introduzione La salute buccale è la base della salute generale ed è strettamente legata alla qualità di vita dei nostri pazienti. Come professionisti della salute in ambito odontoiatrico il nostro compito principale è la cura dell'igiene dentale e della salute del cavo orale. Questo studio riguarda la prevenzione primaria che si intende come l’adozione di comportamenti che possono prevenire l'insorgere e lo sviluppo di una situazione sfavorevole. La salute orale in pazienti che hanno un trattamento ortodontico in corso o sono candidati devono essere correttamente istruiti ed essere consapevoli che la sua salute orale e più compromessa rispetto a un paziente con una occlusione funzionale e che esistono diversi fattori di rischio che possono comportare complicanze nel trattamento o perfino il fallimento di esso. Il nostro compito e ridurre i fattori di rischio che potrebbero determinare la comparsa o progressione di patologie nel cavo orale attraverso la educazione di salute orale e capire se i nostri sforzi nella motivazione all’igiene orale domiciliare sono ben compressi e ben eseguiti dai pazienti e avere un quadro generale che potrà essere migliorato o mantenuto all'interno del reparto di ortognatodonzia. Materiali e Metodi Il campione dello studio è stato costituito da 41 pazienti, reclutati presso il reparto di ortognatodonzia della Dental School, Università di Torino, nel periodo compreso tra febbraio e dicembre 2024. I criteri di inclusione comprendevano pazienti di età pari o superiore a 12 anni, con o senza trattamento ortodontico in corso. Sono stati esclusi i pazienti con difficoltà a comprendere o completare il questionario e quelli con patologie sistemiche che potessero influenzare la salute orale. Lo strumento di raccolta dati è stato un questionario suddiviso in due parti; una riguardante le conoscenze di salute orale e l’altra inerente alle pratiche di salute orale del partecipante, per un totale di 17 domande tutte a risposta multipla. Il questionario è stato somministrato in due momenti distinti a T0 (inizio dello studio) e T1 (dopo 3 mesi) per valutare un possibile miglioramento nelle loro conoscenze e pratiche di salute orale. Risultati e Discussioni Dall'analisi dei dati, emergono cambiamenti significativi nelle risposte fornite dai partecipanti tra la prima somministrazione del questionario (T0 tempo iniziale) e la seconda (T1 Dopo 3 mesi). In una sintesi delle principali variazioni si sono riscontrate che la maggior parte dei partecipanti ha migliorato la sua conoscenza generale della salute orale e hanno avuto cambiamenti importanti riguardanti le sue pratiche di salute orale domiciliare come l’utilizzo di nuovi dispositivi o una migliore manualità nell’utilizzo, tuttavia, esistono aspetti migliorabili. Analizzando i dati in base all'età e al genere si riscontra un miglioramento trasversale tra tutti i gruppi, sebbene con alcune differenze. I partecipanti più giovani tendono a migliorare maggiormente nella frequenza delle visite dal dentista rispetto agli adulti, nella differenza tra generi, le donne tendono a utilizzare il filo interdentale e il collutorio più frequentemente rispetto agli uomini, mentre gli uomini effettuano più spesso visite dal dentista per problemi già esistenti piuttosto che per prevenzione. Conclusioni L’analisi comparativa dei risultati tra T0 e T1 ha evidenziato progressi significativi nelle conoscenze e nelle pratiche di salute orale dei partecipanti. Dopo tre mesi, si osserva un aumento della consapevolezza sulla prevenzione, un miglioramento nella frequenza delle visite dal dentista e una maggiore attenzione all’igiene orale domiciliare. Questi risultati suggeriscono che interventi educativi continui potrebbero consolidare le abitudini positive acquisite e portare a ulteriori miglioramenti nella salute orale della popolazione studiata.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/162496