The term "class-action" refers to the collective means of redress for damages that activate a single process for obtaining compensation for damage suffered by a group of citizens harmed by the fact that achieved by an incorrect. This definition will be argued by addressing the following issues: ¿ HISTORICAL GENESIS OF CLASS: The introduction needed to understand what will follow. It starts by referring to the "homeland" of the "class action": United States of America, certainly the source of inspiration for this remedy. It will then pass to a "record" of legislative proposals that have lived in Italy from 2000 to 2009 and then conclude the chapter with the first "focus" through which it will be defined very clearly the peculiarities of the class action Italian " trying to eliminate doubts of interpretation shared by many. ¿ THE PARTIES TO THE ACTION: This chapter defines the characteristics of the three parties involved in the process: the plaintiff, the protected party and the defendant. The concentration will be placed in particular on the issues of locus standi and the consumer, the "hinges" upon the issue. The "focus" this time will be devoted to the category of "investors" that the legislation does not address directly, try to understand why. ¿ PROTECTED: "The objective reason on which the application form," this is the main theme of chapter three, we will also try to "enter the mind of the legislator and understand what are the aims of the class. Finally, because of lack of space was not possible to address individually all the "causae petendi", the "focus" will take care of a particularly "unfair trading practices." ¿ MEMBERSHIP: What most distinguishes the Italian class action by the U.S. is by far the bonding system in the first case is the opt-in and the second is the opt-out, we understand why the Italian legislature has made this choice. This theme will then be detailed in the "usual focus" where they will be brought to light the strengths and weaknesses of the system adopted in our country. ¿ CONCLUSION: The thesis concludes with my comments on the legislation. In particular, it was made a short comparison with the U.S. about the settlement of legal costs. Finally, it was stressed the absence in the text of the possibility of reaching settlements in the earlier stage of class action.
Con il termine ¿class-action¿ si fa riferimento a strumenti di tutela collettiva risarcitoria che consentono di attivare un unico processo per ottenere il risarcimento del danno subito da un gruppo di cittadini danneggiati dal medesimo fatto realizzato da un'azienda scorretta. Tale definizione sarà argomentata affrontando le seguenti tematiche: ¿GENESI STORICA DELL'AZIONE DI CLASSE: E' la parte introduttiva nonché necessaria per comprendere quanto seguirà. Si parte facendo riferimento alla ¿patria¿ della ¿class action¿: gli Stati Uniti d'America; senz'altro la fonte ispiratrice di questo strumento di tutela. Si passerà poi a una ¿cronaca¿ delle proposte legislative che si sono succedute in Italia dall'anno 2000 al 2009 per poi concludere il capitolo con il primo ¿focus¿ attraverso il quale saranno definite a chiare lettere le peculiarità della ¿class action italiana¿ cercando di eliminare dubbi interpretativi comuni a molti. ¿LE PARTI PROCESSUALI: In questo capitolo sono definite le caratteristiche delle tre parti che partecipano al processo: la parte attrice, la parte tutelata e quella convenuta. La concentrazione sarà posta, in particolare, sui temi della legittimazione attiva e del consumatore, i ¿cardini¿ del tema affrontato. Il ¿focus¿ sarà dedicato questa volta alla categoria degli ¿investitori¿ che la normativa non richiama direttamente, cercheremo di capire il perché. ¿OGGETTO DELLA TUTELA: ¿La ragione obiettiva sulla quale la domanda si forma¿, è questo il tema principale del capitolo tre; si cercherà poi di ¿entrare nella mente¿ del legislatore e capire quali sono le finalità dell'azione di classe. Infine, poiché per mancanza di spazio non è stato possibile affrontare singolarmente tutte le "causae petendi", il ¿focus¿ se ne occuperà di una in particolare: ¿le pratiche commerciali scorrette¿. ¿L'ADESIONE: Ciò che distingue maggiormente la class action italiana da quella statunitense è senz'altro il sistema di adesione che nel primo caso è l'opt-in mentre nel secondo è l'opt-out; capiremo perché il legislatore italiano ha compiuto questa scelta. Questo tema sarà poi approfondito nel ¿consueto focus¿ dove saranno messi in luce i pregi e i difetti del sistema adottato nel nostro Paese. ¿CONCLUSIONI: La tesi si conclude con delle mie considerazioni sulla normativa in esame. In particolare è stato fatto un breve confronto con quella statunitense a riguardo della liquidazione delle spese legali. Infine è stato posto l'accento sulla mancanza nel testo della possibilità di giungere ad accordi transattivi nella fase anteriore all'azione di classe.
CLASS ACTION "ALL'ITALIANA"
DEMARIA, STEFANO
2009/2010
Abstract
Con il termine ¿class-action¿ si fa riferimento a strumenti di tutela collettiva risarcitoria che consentono di attivare un unico processo per ottenere il risarcimento del danno subito da un gruppo di cittadini danneggiati dal medesimo fatto realizzato da un'azienda scorretta. Tale definizione sarà argomentata affrontando le seguenti tematiche: ¿GENESI STORICA DELL'AZIONE DI CLASSE: E' la parte introduttiva nonché necessaria per comprendere quanto seguirà. Si parte facendo riferimento alla ¿patria¿ della ¿class action¿: gli Stati Uniti d'America; senz'altro la fonte ispiratrice di questo strumento di tutela. Si passerà poi a una ¿cronaca¿ delle proposte legislative che si sono succedute in Italia dall'anno 2000 al 2009 per poi concludere il capitolo con il primo ¿focus¿ attraverso il quale saranno definite a chiare lettere le peculiarità della ¿class action italiana¿ cercando di eliminare dubbi interpretativi comuni a molti. ¿LE PARTI PROCESSUALI: In questo capitolo sono definite le caratteristiche delle tre parti che partecipano al processo: la parte attrice, la parte tutelata e quella convenuta. La concentrazione sarà posta, in particolare, sui temi della legittimazione attiva e del consumatore, i ¿cardini¿ del tema affrontato. Il ¿focus¿ sarà dedicato questa volta alla categoria degli ¿investitori¿ che la normativa non richiama direttamente, cercheremo di capire il perché. ¿OGGETTO DELLA TUTELA: ¿La ragione obiettiva sulla quale la domanda si forma¿, è questo il tema principale del capitolo tre; si cercherà poi di ¿entrare nella mente¿ del legislatore e capire quali sono le finalità dell'azione di classe. Infine, poiché per mancanza di spazio non è stato possibile affrontare singolarmente tutte le "causae petendi", il ¿focus¿ se ne occuperà di una in particolare: ¿le pratiche commerciali scorrette¿. ¿L'ADESIONE: Ciò che distingue maggiormente la class action italiana da quella statunitense è senz'altro il sistema di adesione che nel primo caso è l'opt-in mentre nel secondo è l'opt-out; capiremo perché il legislatore italiano ha compiuto questa scelta. Questo tema sarà poi approfondito nel ¿consueto focus¿ dove saranno messi in luce i pregi e i difetti del sistema adottato nel nostro Paese. ¿CONCLUSIONI: La tesi si conclude con delle mie considerazioni sulla normativa in esame. In particolare è stato fatto un breve confronto con quella statunitense a riguardo della liquidazione delle spese legali. Infine è stato posto l'accento sulla mancanza nel testo della possibilità di giungere ad accordi transattivi nella fase anteriore all'azione di classe.File | Dimensione | Formato | |
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