In recent years, the theme of climate change has been raised as a real threat to the environment and the world’s population. Most of the environmental changes are due to human action, which with its actions far from sustainability and attention to the environment, is bringing the destruction of the planet to a point of no return. The objective of this thesis is to analyze the impact of environmental issues (EI) on the population, investigating also the effects on mental health; it is in fact well known among experts and scholars of the environment, the existence of a new type of anxiety, which afflicts those who worry about the fate of the planet because of severe climatic events: eco-anxiety. To further this theme, a quantitative research was carried out on a sample of 273 individuals in the Piedmont territory, administering a self-report questionnaire on the Lymesurvey platform. The analysis showed that having a poor level of mental health and being environmental activists leads individuals to be more concerned about EI. In addition, high exposure to information conveyed by the media also increases concern for the fate of the planet. It has also been confirmed that young people are one of the populations most affected by eco-anxiety and that this anxiety can be so high as to cause deterioration in mental health, sleep quality and motivation. For the treatment of eco-anxiety it is recommended to offer a safe space to recognize the climate crisis and legitimize emotions, intervening on resilience enhancement, social support, collective action and connection with nature, Underlining the importance of environmental education to promote sustainable behaviour and emotional well-being.
Negli ultimi anni è risuonato il tema del cambiamento climatico, come una vera e propria minaccia per l’ambiente e la popolazione mondiale. La maggior parte dei cambiamenti ambientali è da imputare all’azione dell’uomo, che con le sue azioni lontane dalla sostenibilità e dall’attenzione all’ambiente, sta portando la distruzione del Pianeta ad un punto di non ritorno. L’obiettivo della tesi è quello di analizzare l’impatto degli environmental issues (EI) sulla popolazione, indagando anche gli effetti sulla salute mentale; è infatti ormai risaputo tra gli esperti e gli studiosi dell’ambiente, l’esistenza di un nuovo tipo di ansia, che affligge coloro che si preoccupano per il destino del pianeta a causa dei gravi eventi climatici: l’eco-ansia. Per approfondire questo tema, è stata svolta una ricerca quantitativa su un campione di 273 individui sul territorio piemontese, somministrando un questionario self-report sulla piattaforma Lymesurvey. Dalle analisi è emerso che avere un livello scarso di salute mentale ed essere attivisti per l’ambiente porta gli individui a preoccuparsi maggiormente per gli EI. Inoltre, un esposizione elevata alle informazioni veicolate dai media, aumenta anch’essa la preoccupazione per il destino del Pianeta. È stato anche confermato che i giovani siano una della popolazioni maggiormente colpite dall’eco-ansia e che quest’ansia possa essere talmente elevata da provocare il deterioramento della salute mentale, della qualità del sonno e della motivazione. Per il trattamento dell’eco-ansia si consiglia di offrire uno spazio sicuro per riconoscere la crisi climatica e legittimare le emozioni, intervenendo sul potenziamento della resilienza, il supporto sociale, l’azione collettiva e la connessione con la natura, sottolineando l’importanza dell’educazione ambientale per promuovere comportamenti sostenibili e benessere emotivo.
Environmental issues e attivismo: Una ricerca sul legame tra preoccupazione pro-ambientale, salute mentale ed esposizione mediatica
MOMO, COSTANZA
2023/2024
Abstract
Negli ultimi anni è risuonato il tema del cambiamento climatico, come una vera e propria minaccia per l’ambiente e la popolazione mondiale. La maggior parte dei cambiamenti ambientali è da imputare all’azione dell’uomo, che con le sue azioni lontane dalla sostenibilità e dall’attenzione all’ambiente, sta portando la distruzione del Pianeta ad un punto di non ritorno. L’obiettivo della tesi è quello di analizzare l’impatto degli environmental issues (EI) sulla popolazione, indagando anche gli effetti sulla salute mentale; è infatti ormai risaputo tra gli esperti e gli studiosi dell’ambiente, l’esistenza di un nuovo tipo di ansia, che affligge coloro che si preoccupano per il destino del pianeta a causa dei gravi eventi climatici: l’eco-ansia. Per approfondire questo tema, è stata svolta una ricerca quantitativa su un campione di 273 individui sul territorio piemontese, somministrando un questionario self-report sulla piattaforma Lymesurvey. Dalle analisi è emerso che avere un livello scarso di salute mentale ed essere attivisti per l’ambiente porta gli individui a preoccuparsi maggiormente per gli EI. Inoltre, un esposizione elevata alle informazioni veicolate dai media, aumenta anch’essa la preoccupazione per il destino del Pianeta. È stato anche confermato che i giovani siano una della popolazioni maggiormente colpite dall’eco-ansia e che quest’ansia possa essere talmente elevata da provocare il deterioramento della salute mentale, della qualità del sonno e della motivazione. Per il trattamento dell’eco-ansia si consiglia di offrire uno spazio sicuro per riconoscere la crisi climatica e legittimare le emozioni, intervenendo sul potenziamento della resilienza, il supporto sociale, l’azione collettiva e la connessione con la natura, sottolineando l’importanza dell’educazione ambientale per promuovere comportamenti sostenibili e benessere emotivo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/162311