Indagine sul pensiero controfattuale e processo decisionale in ambito clinico nei pazienti con OSAS: un approccio attraverso test e questionari

Obstructive Sleep Apnoea Syndrome (OSAS) is a chronic respiratory disorder characterised by recurrent apnoea during sleep, with significant consequences not only for quality of rest and daily life, but also for cognitive function. Although CPAP is effective in counteracting the effects of OSAS, a high percentage of patients have poor compliance. It is hypothesised that patients with OSAS, compared to healthy controls, have deficits in specific cognitive functions (such as cause-effect reasoning, planning and counterfactual thinking) that may affect their ability to correctly assess the benefits of therapy and thus hinder adherence. To this end, 44 participants, evenly divided into an experimental group (OSAS patients) and a control group (healthy subjects), underwent a neuropsychological assessment to measure cognitive performance, together with tests to measure counterfactual thinking and clinical decision-making. The results showed that patients with OSAS had poorer performance on tests of memory, executive function and counterfactual thinking. They also have difficulty understanding clinical information related to treatment and reasoning about the consequences of clinical decisions. Correlations between cognitive deficits and poor treatment decision making may contribute to poor adherence to CPAP use. The results of this study highlight the need to develop multidisciplinary support strategies, including promoting awareness of the long-term benefits of therapy.

La Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS) è un disturbo respiratorio cronico caratterizzato da ripetute apnee durante il sonno con conseguenze significative non solo sulla qualità del riposo e della vita quotidiana, ma anche sul funzionamento cognitivo. Nonostante la CPAP sia efficace nel contrastare gli effetti dell’OSAS, un’alta percentuale di pazienti mostra una scarsa compliance. Si ipotizza che pazienti con OSAS, rispetto ai controlli sani, mostrino deficit in specifiche funzioni cognitive (come ragionamento causa-effetto, la pianificazione e il pensiero controfattuale) che potrebbero influenzare la loro capacità di valutare correttamente i benefici della terapia e quindi ostacolare l’adesione al trattamento. A questo proposito, 44 partecipanti, equamente suddivisi in un gruppo sperimentale (pazienti con OSAS) e un gruppo di controllo (soggetti sani) hanno svolto una valutazione neuropsicologica per la misurazione della performance cognitiva, insieme a test per la misurazione del pensiero controfattuale e il processo decisionale clinico. I risultati evidenziano che i pazienti con OSAS hanno delle performance inferiori nei test di memoria, funzioni esecutive e pensiero controfattuale. Inoltre, emerge una difficoltà nella comprensione delle informazioni cliniche relative al trattamento e nel ragionamento delle conseguenze relative alle scelte cliniche. Le correlazioni tra deficit cognitivi e scarsa capacità decisionale relativa al trattamento potrebbero contribuire alla bassa aderenza all’utilizzo della CPAP. I risultati dello studio evidenziano la necessità di sviluppare strategie di supporto multidisciplinari, mirate anche a promuovere la consapevolezza dei benefici a lungo termine della terapia.