This thesis is the result of observations made during two internships and a three-month summer employment at Controlli e Lavori Speciali in Ventimiglia, a leading company in motorway maintenance.. With the collapse of the Morandi bridge on 14 August 2018, I was able to see for myself how CLS' strategies and business models have changed radically and it seemed appropriate to go into the matter.. The first part of the thesis tells about the collapse of the Genoese viaduct and its main consequences on the company’s activity, which suddenly changed from maintenance to inspections under bridges and in motorway tunnels. A necessity, that of inspections, which became imperative in 2018 to avoid other tragedies. At the end of 2019, the collapse of the Madonna del Monte viaduct on the Savona-Torino and the collapse of the Bertè tunnel on the Voltri-Alessandria complicate an already gloomy picture: by pure chance this time there are neither dead nor injured.. But we see how the company of Ventimiglia changed skin to seize new opportunities. Between 2018 and 2023, CLS turnover almost quadrupled to over 8 million euros, despite having practically abandoned the maintenance sector, focusing mainly on inspections of tunnels and viaducts.. But the profit has not changed much compared to 2018 when turnover was just over two million.. The choice to switch from motorway maintenance to bridge and tunnel inspections was not automatic even for CLS. The company’s strategy has been changing progressively to take advantage of new opportunities: fewer construction work in person, more support for inspections by teams of engineers who then give the go-ahead to maintenance firms. By-bridge leases are also being taken out to firms which do not have the means to operate in a vacuum at 20-30 metres. A choice that will be successful even if not completely free of problems.. Year by year inspections take on an increasingly central role, giving rise to the first and important mutation, a word I borrowed from biology. The company from Ventimiglia expands to cover almost all of Northern and Central Italy, from Aosta Valley to Friuli, up to Tuscany and Emilia.. In five years, CLS employees grew from less than twenty to 79 (2024), of which a quarter came from North Africa (17) and Central Africa (2). The company in Ventimiglia has changed many suppliers, at first they were mainly local, nowadays they are scattered throughout Italy.. The clients have also changed in these years, they are less numerous but with maxi-budgets. Two main ones: SINA and PROGER. These are large engineering companies which are responsible for the inspection reports and require technical support from by-bridges or tunnel elevators. Sometimes CLS has less cash availability just because the big customers are "solid" but pay be at 120 days or more.. The "human capital" is covered by a large section, which highlights the entry of some twenty foreigners into the firm and the problems it has entailed. A substantial part of the paper is devoted to the reclassification of financial statements - of CLS and the main competitors - to calculate the capital, financial and profitability indices, a topic addressed during the master’s course by Professor Nicola Miglietta, co-rapporteur of this thesis.. A substantial chapter of this thesis is dedicated to the financial analysis of CLS; the balance sheets of recent years (pre and post Morandi) have been analyzed and about fifteen indicators have been calculated. The firm’s fixed assets have always grown from year to year.
La tesi è il risultato di osservazioni effettuate durante due tirocini e un lavoro estivo di tre mesi presso Controlli e Lavori Speciali di Ventimiglia, azienda leader nella manutenzione autostradale. Con il crollo del ponte di Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018, ho potuto constatare di persona come le strategie e i modelli di business di CLS siano cambiati radicalmente e mi è sembrato opportuno approfondire la questione.. La prima parte della tesi racconta il crollo del viadotto genovese e le sue principali conseguenze sull'attività dell'azienda, che improvvisamente passa dalla manutenzione alle ispezioni sotto i ponti e nelle gallerie autostradali. Una necessità, quella delle ispezioni, che è diventata imperativa nel 2018 per evitare altre tragedie. Alla fine del 2019, il crollo del viadotto della Madonna del Monte sulla Savona-Torino e il crollo del tunnel di Bertè sulla Voltri-Alessandria complicano un quadro già cupo: per puro caso questa volta non ci sono né morti né feriti.. Ma vediamo come l'azienda di Ventimiglia ha cambiato pelle per cogliere nuove opportunità. Tra il 2018 e il 2023, CLS ha quasi quadruplicato il proprio fatturato a oltre 8 milioni di euro, pur avendo praticamente abbandonato il settore della manutenzione, concentrandosi principalmente sulle ispezioni di gallerie e viadotti.. Ma il profitto non è cambiato molto rispetto al 2018, quando il fatturato era poco più di due milioni. La scelta di passare dalla manutenzione autostradale alle ispezioni dei ponti e delle gallerie non è stata automatica neppure per il CLS. La strategia del l'azienda è stata progressivamente modificata per sfruttare le nuove opportunità: meno lavori di costruzione in persona, più sostegno alle ispezioni da parte dei gruppi di ingegneri che danno poi il via libera alle imprese di manutenzione. Si stanno anche stipulando contratti di affitto per i ponti con imprese che non hanno i mezzi per operare in un vuoto a 20-30 metri. Una scelta che sarà riuscita anche se non completamente libera da problemi.. Anno dopo anno, le ispezioni assumono un ruolo sempre più centrale, dando luogo alla prima e importante mutazione, parola presa in prestito dalla biologia. La società ventimiglia si espande per coprire quasi tutta l'Italia settentrionale e centrale, dalla Valle d'Aosta al Friuli, fino alla Toscana e all'Emilia. In cinque anni, i dipendenti di CLS sono passati da meno di venti a 79 (2024), di cui un quarto provenienti dal Nord Africa (17) e dall'Africa centrale (2). L'azienda di Ventimiglia ha cambiato molti fornitori, in un primo momento erano principalmente locali, oggi sono sparsi in tutta Italia.. Anche i clienti sono cambiati in questi anni, sono meno numerosi ma con maxi-budget. Due principali: SINA e PROGER. Si tratta di grandi imprese di ingegneria che sono responsabili delle relazioni di ispezione e richiedono il supporto tecnico da ponti o gallerie. Qualche volta CLS ha disponibilità di cassa inferiore solo perché i grandi clienti sono "solidi" ma pagare essere a 120 giorni o più.. Il "capitale umano" è trattato in un'ampia sezione che mette in evidenza l'ingresso di una ventina di stranieri nel l'impresa e i problemi che esso ha comportato. Una parte sostanziale del documento è dedicata alla riclassificazione dei bilanci - di CLS e dei principali concorrenti - per calcolare gli indici di capitale, finanziari e di redditività, argomento affrontato durante il corso di laurea dal professor Nicola Miglietta, co-relatore della presente tesi.. Un capitolo sostanziale di questa tesi è dedicato all'analisi finanziaria del CLS; sono stati analizzati i bilanci degli ultimi anni (pre e post Morandi) ed è stata calcolata una quindicina di indicatori. L'attivo fisso del l'impresa è sempre cresciuto di anno in anno.
Il crollo del ponte Morandi rivoluziona le strategie d’impresa nei lavori autostradali. Il caso CLS, azienda leader di Ventimiglia
LANTERI, PIETRO
2023/2024
Abstract
La tesi è il risultato di osservazioni effettuate durante due tirocini e un lavoro estivo di tre mesi presso Controlli e Lavori Speciali di Ventimiglia, azienda leader nella manutenzione autostradale. Con il crollo del ponte di Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018, ho potuto constatare di persona come le strategie e i modelli di business di CLS siano cambiati radicalmente e mi è sembrato opportuno approfondire la questione.. La prima parte della tesi racconta il crollo del viadotto genovese e le sue principali conseguenze sull'attività dell'azienda, che improvvisamente passa dalla manutenzione alle ispezioni sotto i ponti e nelle gallerie autostradali. Una necessità, quella delle ispezioni, che è diventata imperativa nel 2018 per evitare altre tragedie. Alla fine del 2019, il crollo del viadotto della Madonna del Monte sulla Savona-Torino e il crollo del tunnel di Bertè sulla Voltri-Alessandria complicano un quadro già cupo: per puro caso questa volta non ci sono né morti né feriti.. Ma vediamo come l'azienda di Ventimiglia ha cambiato pelle per cogliere nuove opportunità. Tra il 2018 e il 2023, CLS ha quasi quadruplicato il proprio fatturato a oltre 8 milioni di euro, pur avendo praticamente abbandonato il settore della manutenzione, concentrandosi principalmente sulle ispezioni di gallerie e viadotti.. Ma il profitto non è cambiato molto rispetto al 2018, quando il fatturato era poco più di due milioni. La scelta di passare dalla manutenzione autostradale alle ispezioni dei ponti e delle gallerie non è stata automatica neppure per il CLS. La strategia del l'azienda è stata progressivamente modificata per sfruttare le nuove opportunità: meno lavori di costruzione in persona, più sostegno alle ispezioni da parte dei gruppi di ingegneri che danno poi il via libera alle imprese di manutenzione. Si stanno anche stipulando contratti di affitto per i ponti con imprese che non hanno i mezzi per operare in un vuoto a 20-30 metri. Una scelta che sarà riuscita anche se non completamente libera da problemi.. Anno dopo anno, le ispezioni assumono un ruolo sempre più centrale, dando luogo alla prima e importante mutazione, parola presa in prestito dalla biologia. La società ventimiglia si espande per coprire quasi tutta l'Italia settentrionale e centrale, dalla Valle d'Aosta al Friuli, fino alla Toscana e all'Emilia. In cinque anni, i dipendenti di CLS sono passati da meno di venti a 79 (2024), di cui un quarto provenienti dal Nord Africa (17) e dall'Africa centrale (2). L'azienda di Ventimiglia ha cambiato molti fornitori, in un primo momento erano principalmente locali, oggi sono sparsi in tutta Italia.. Anche i clienti sono cambiati in questi anni, sono meno numerosi ma con maxi-budget. Due principali: SINA e PROGER. Si tratta di grandi imprese di ingegneria che sono responsabili delle relazioni di ispezione e richiedono il supporto tecnico da ponti o gallerie. Qualche volta CLS ha disponibilità di cassa inferiore solo perché i grandi clienti sono "solidi" ma pagare essere a 120 giorni o più.. Il "capitale umano" è trattato in un'ampia sezione che mette in evidenza l'ingresso di una ventina di stranieri nel l'impresa e i problemi che esso ha comportato. Una parte sostanziale del documento è dedicata alla riclassificazione dei bilanci - di CLS e dei principali concorrenti - per calcolare gli indici di capitale, finanziari e di redditività, argomento affrontato durante il corso di laurea dal professor Nicola Miglietta, co-relatore della presente tesi.. Un capitolo sostanziale di questa tesi è dedicato all'analisi finanziaria del CLS; sono stati analizzati i bilanci degli ultimi anni (pre e post Morandi) ed è stata calcolata una quindicina di indicatori. L'attivo fisso del l'impresa è sempre cresciuto di anno in anno.File | Dimensione | Formato | |
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