The world of media and journalistic communication has always been extremely varied and complex. The arrival of social networks has further complicated this sector, as these tools offer boundless potential but are very difficult to fully understand and use consciously. The sports sector is a perfect representation of this complexity, with unique levels of responsibility and stakeholders that define this field. Moving into the digital realm, and particularly focusing on the world of social media, the objective is to answer the following question: nowadays, can a social media page with a strong community be more influential than a traditional sports newspaper by adopting a specific approach? If so, how, and in which ways? There is no evidence in the literature that can help those who work in this world daily to navigate it, using simple and precise digital marketing tools. To answer this question, the study will first examine the sector of social media realities related to basketball and then focus specifically on one entity: Trash Talking. After an initial qualitative analysis to understand what characterizes this reality, the focus will shift to data and a quantitative study aimed at confirming or disproving the research question. Before reaching conclusions, a collaboration between the page and an institutional entity will be analyzed to test the entity’s ability to monetize its work, with the ultimate goal of self-sustainability.

Il mondo dei media e della comunicazione giornalistica è sempre stato estremamente e variegato e complesso. A complicare ulteriormente questo settore è stato l’arrivo dei social network, strumenti con potenzialità sconfinate eppure molto complessi da comprendere ed utilizzare con piena coscienza. L’ambito sportivo è la perfetta rappresentazione di questa complessità, con livelli di responsabilità e stakeholders unici e caratterizzanti di questo settore. Muovendoci in ambito digital, ed in particolare proprio sul mondo dei social l’obiettivo è quello di rispondere alla domanda: ad oggi una pagina social con una community forte può essere più influente di un classico giornale sportivo con utilizzando un determinato approccio? Se sì come e sotto quali punti di vista? Non esistono evidenze in letteratura che aiutino chi vive questo mondo quotidianamente a cercare di capire come navigarlo, utilizzando strumenti di digital marketing semplici e precisi. Per rispondere a questa domanda verrà preso in esame prima un settore, quello delle realtà social riguardanti la pallacanestro, e poi più nello specifico una realtà, quella di Trash Talking. Dopo una prima analisi di tipo qualitativo per cercare di capire cosa caratterizza questa realtà, il focus si sposterà sui dati e su una ricerca di tipo quantitativo con lo scopo di confermare o smentire la domanda di ricerca. Prima di trarre le conclusioni, verrà analizzato una collaborazione della pagina con un ente istituzionale, per testare le capacità della realtà di monetizzare il proprio lavoro, con il fine ultimo di autoalimentarsi.

Il vantaggio sostenibile dato da community, empatia e strategia nel giornalismo sportivo sui social: il caso Trash Talking

GOTTERO, FRANCESCO
2023/2024

Abstract

Il mondo dei media e della comunicazione giornalistica è sempre stato estremamente e variegato e complesso. A complicare ulteriormente questo settore è stato l’arrivo dei social network, strumenti con potenzialità sconfinate eppure molto complessi da comprendere ed utilizzare con piena coscienza. L’ambito sportivo è la perfetta rappresentazione di questa complessità, con livelli di responsabilità e stakeholders unici e caratterizzanti di questo settore. Muovendoci in ambito digital, ed in particolare proprio sul mondo dei social l’obiettivo è quello di rispondere alla domanda: ad oggi una pagina social con una community forte può essere più influente di un classico giornale sportivo con utilizzando un determinato approccio? Se sì come e sotto quali punti di vista? Non esistono evidenze in letteratura che aiutino chi vive questo mondo quotidianamente a cercare di capire come navigarlo, utilizzando strumenti di digital marketing semplici e precisi. Per rispondere a questa domanda verrà preso in esame prima un settore, quello delle realtà social riguardanti la pallacanestro, e poi più nello specifico una realtà, quella di Trash Talking. Dopo una prima analisi di tipo qualitativo per cercare di capire cosa caratterizza questa realtà, il focus si sposterà sui dati e su una ricerca di tipo quantitativo con lo scopo di confermare o smentire la domanda di ricerca. Prima di trarre le conclusioni, verrà analizzato una collaborazione della pagina con un ente istituzionale, per testare le capacità della realtà di monetizzare il proprio lavoro, con il fine ultimo di autoalimentarsi.
The sustainable advantage of community, empathy and strategy in sports journalism on social media: the Trash Talking case
The world of media and journalistic communication has always been extremely varied and complex. The arrival of social networks has further complicated this sector, as these tools offer boundless potential but are very difficult to fully understand and use consciously. The sports sector is a perfect representation of this complexity, with unique levels of responsibility and stakeholders that define this field. Moving into the digital realm, and particularly focusing on the world of social media, the objective is to answer the following question: nowadays, can a social media page with a strong community be more influential than a traditional sports newspaper by adopting a specific approach? If so, how, and in which ways? There is no evidence in the literature that can help those who work in this world daily to navigate it, using simple and precise digital marketing tools. To answer this question, the study will first examine the sector of social media realities related to basketball and then focus specifically on one entity: Trash Talking. After an initial qualitative analysis to understand what characterizes this reality, the focus will shift to data and a quantitative study aimed at confirming or disproving the research question. Before reaching conclusions, a collaboration between the page and an institutional entity will be analyzed to test the entity’s ability to monetize its work, with the ultimate goal of self-sustainability.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/162245