Start-ups play a significant role in the contemporary economy and represent the lifeblood for the development of a modern and dynamic economy, given the complex and ever-evolving international context, in which innovative technologies and new transitions require a forward-thinking and strategic vision for the future. This thesis aims to conduct a comprehensive analysis of the dynamics governing start-ups, focusing particularly on their potential crisis state, insolvency management, and the legal and financial mechanisms available for their resolution. The goal is to provide a complete and up-to-date overview of how the Italian regulatory and entrepreneurial landscape responds to the unique challenges faced by start-ups during periods of crisis, while also suggesting potential areas of improvement to promote the growth and sustainability of these innovative entities. Italian legislation, particularly the "Decreto Crescita 2.0" (Law Decree no. 179/2012), marked a significant step forward by providing resources and specific incentives designed to promote entrepreneurship. However, substantial challenges remain, including bureaucratic obstacles, limited access to financing, and regional disparities. The examined case law has provided further insights, emphasizing the need for legal interpretation that considers the unique characteristics of start-ups and their strategic importance within the national economy. In this regard, key court rulings have provided interesting clarifications on the loss of the non-bankruptcy benefit for these companies, in light of previous conflicting case law, thereby defining the scope of bankruptcy immunity for this particular category of enterprises. In conclusion, it can be stated that the sustainability and success of start-ups depend not only on their capacity for innovation but also on an ecosystem that effectively nurtures them during critical stages. To this end, it is essential for legislators to continue improving support policies to create a more inclusive and accessible framework for all entrepreneurial initiatives, regardless of their size or geographical location.

Le start up rivestono un ruolo significativo nell'economia contemporanea e rappresentano la linfa vitale per lo sviluppo di un'economia moderna e dinamica, considerato il contesto internazionale complesso e in continua evoluzione, nel quale le tecnologie innovative e le nuove transizioni impongono di guardare al futuro con una visione lungimirante e strategica. Questa tesi intende condurre un'analisi approfondita delle dinamiche che governano le start up, concentrandosi in particolare sul loro possibile stato di crisi, sulla gestione dell'insolvenza e sui meccanismi giuridici e finanziari disponibili per la loro risoluzione. L'obiettivo è quello di presentare un quadro completo e attuale su come il panorama normativo e imprenditoriale italiano risponde alle sfide uniche affrontate dalle start up durante i periodi di crisi, suggerendo anche potenziali vie di miglioramento per promuovere la crescita e la sostenibilità di queste entità innovative. La normativa italiana, in particolare il Decreto Crescita 2.0 (D.L. n. 179/2012), ha segnato un significativo progresso fornendo risorse e incentivi specifici progettati per promuovere l'imprenditorialità. Nondimeno, permangono sfide sostanziali, tra cui ostacoli burocratici, accesso limitato ai finanziamenti e disparità regionali. La giurisprudenza analizzata ha offerto ulteriori spunti, sottolineando la necessità di un'interpretazione giuridica che tenga conto delle caratteristiche uniche delle start up e della loro importanza strategica all'interno dell'economia nazionale. A tal proposito, le principali pronunce giurisprudenziali hanno fornito alcuni interessanti chiarimenti sulla perdita del beneficio di non fallibilità per tali società, a fronte di precedenti orientamenti giurisprudenziali contrastanti, delimitando così l'area della non assoggettabilità a fallimento per questa particolare categoria di imprese. In conclusione si può affermare che, la sostenibilità e il successo delle start up dipendono non solo dalla loro capacità di innovazione, ma anche da un ecosistema che le nutre efficacemente durante le fasi cruciali. A tal fine, è fondamentale che il legislatore continui a migliorare le politiche di supporto per creare un quadro più inclusivo e accessibile per tutte le iniziative imprenditoriali, indipendentemente dalle loro dimensioni o dalla loro collocazione geografica.

La composizione della crisi delle start up innovative

LIZARRAGA PALOMINO, NATALY PAMELA
2023/2024

Abstract

Le start up rivestono un ruolo significativo nell'economia contemporanea e rappresentano la linfa vitale per lo sviluppo di un'economia moderna e dinamica, considerato il contesto internazionale complesso e in continua evoluzione, nel quale le tecnologie innovative e le nuove transizioni impongono di guardare al futuro con una visione lungimirante e strategica. Questa tesi intende condurre un'analisi approfondita delle dinamiche che governano le start up, concentrandosi in particolare sul loro possibile stato di crisi, sulla gestione dell'insolvenza e sui meccanismi giuridici e finanziari disponibili per la loro risoluzione. L'obiettivo è quello di presentare un quadro completo e attuale su come il panorama normativo e imprenditoriale italiano risponde alle sfide uniche affrontate dalle start up durante i periodi di crisi, suggerendo anche potenziali vie di miglioramento per promuovere la crescita e la sostenibilità di queste entità innovative. La normativa italiana, in particolare il Decreto Crescita 2.0 (D.L. n. 179/2012), ha segnato un significativo progresso fornendo risorse e incentivi specifici progettati per promuovere l'imprenditorialità. Nondimeno, permangono sfide sostanziali, tra cui ostacoli burocratici, accesso limitato ai finanziamenti e disparità regionali. La giurisprudenza analizzata ha offerto ulteriori spunti, sottolineando la necessità di un'interpretazione giuridica che tenga conto delle caratteristiche uniche delle start up e della loro importanza strategica all'interno dell'economia nazionale. A tal proposito, le principali pronunce giurisprudenziali hanno fornito alcuni interessanti chiarimenti sulla perdita del beneficio di non fallibilità per tali società, a fronte di precedenti orientamenti giurisprudenziali contrastanti, delimitando così l'area della non assoggettabilità a fallimento per questa particolare categoria di imprese. In conclusione si può affermare che, la sostenibilità e il successo delle start up dipendono non solo dalla loro capacità di innovazione, ma anche da un ecosistema che le nutre efficacemente durante le fasi cruciali. A tal fine, è fondamentale che il legislatore continui a migliorare le politiche di supporto per creare un quadro più inclusivo e accessibile per tutte le iniziative imprenditoriali, indipendentemente dalle loro dimensioni o dalla loro collocazione geografica.
The composition of the crisis of innovative start-ups
Start-ups play a significant role in the contemporary economy and represent the lifeblood for the development of a modern and dynamic economy, given the complex and ever-evolving international context, in which innovative technologies and new transitions require a forward-thinking and strategic vision for the future. This thesis aims to conduct a comprehensive analysis of the dynamics governing start-ups, focusing particularly on their potential crisis state, insolvency management, and the legal and financial mechanisms available for their resolution. The goal is to provide a complete and up-to-date overview of how the Italian regulatory and entrepreneurial landscape responds to the unique challenges faced by start-ups during periods of crisis, while also suggesting potential areas of improvement to promote the growth and sustainability of these innovative entities. Italian legislation, particularly the "Decreto Crescita 2.0" (Law Decree no. 179/2012), marked a significant step forward by providing resources and specific incentives designed to promote entrepreneurship. However, substantial challenges remain, including bureaucratic obstacles, limited access to financing, and regional disparities. The examined case law has provided further insights, emphasizing the need for legal interpretation that considers the unique characteristics of start-ups and their strategic importance within the national economy. In this regard, key court rulings have provided interesting clarifications on the loss of the non-bankruptcy benefit for these companies, in light of previous conflicting case law, thereby defining the scope of bankruptcy immunity for this particular category of enterprises. In conclusion, it can be stated that the sustainability and success of start-ups depend not only on their capacity for innovation but also on an ecosystem that effectively nurtures them during critical stages. To this end, it is essential for legislators to continue improving support policies to create a more inclusive and accessible framework for all entrepreneurial initiatives, regardless of their size or geographical location.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/162204