Disinhibition is a complex psychological construct associated with numerous personality disorders and psychopathologies. This thesis aims to explore it through a dual perspective: theoretical and empirical. The first chapter analyzes the concept of disinhibition within the main theoretical models of psychopathology, while the second provides a review of the empirical literature on the topic. The third chapter is dedicated to experimental research, focusing on the application of the Rorschach Performance Assessment System (R-PAS) to measure disinhibition through performance-based tests. The study analyzed the Card Turn (CT) behavior, measured under three different conditions: the presence of rotation (CTDIC), the frequency of rotations (CT_SS, a measure already included in the R-PAS protocol), and rotating the card without asking for permission (CTNQ). These conditions were examined by assessing their correlations with selected behavioral variables used to investigate disinhibited/impulsive behavior, as well as other R-PAS protocol variables. The study found significant correlations between certain selected behaviors and CT, but only in the CTDIC and CTNQ conditions. This suggests that the tendency to manipulate the surrounding environment is more related to the spontaneous inclination to turn the card rather than the number of times it is rotated. No significant correlations were found between the number of interruptions (Pu) and behavioral variables related to disinhibition. However, correlations emerged between encouragement (Pr) and certain behavioral variables, suggesting a tendency to resist environmental demands. Ego Impairment Index-3 (EII-3) was found to be associated with card rotation, suggesting that this action could represent a strategy to avoid disturbing content. Additionally, it was observed that card rotation influences the perception of partial human figures, likely due to perceptual factors related to the card’s orientation. Another significant correlation was found between the Combo and CBlend variables, suggesting that individuals with ambiguous emotions tend to engage in impulsive behaviors and show little consideration for others. In summary, although the frequency of rotations was not found to be correlated with variables related to disinhibition, the act of rotating the card—especially without permission—may reflect a disinhibitory, oppositional tendency and/or a propensity to modify the environment.
La disinibizione è un costrutto psicologico complesso, associato a numerosi disturbi di personalità e psicopatologie. Questa tesi si propone di esplorarlo attraverso una duplice prospettiva: teorica ed empirica. Il primo capitolo analizza il concetto di disinibizione nei principali modelli teorici della psicopatologia, mentre il secondo offre una rassegna della letteratura empirica sul tema. Il terzo capitolo è dedicato alla ricerca sperimentale, focalizzata sull’applicazione del Rorschach Performance Assessment System (R-PAS) per misurare la disinibizione attraverso test di performance. Lo studio ha analizzato il comportamento di Card Turn (CT), misurato in tre diverse condizioni: la presenza della rotazione (CTDIC), la frequenza delle rotazioni (CT_SS, misura già presente nel protocollo R-PAS) e il ruotare la tavola senza chiedere il permesso (CTNQ). Queste condizioni sono state analizzate valutandone le correlazioni con alcune variabili comportamentali scelte per indagare il comportamento disinibito/impulsivo e altre variabili del protocollo R-PAS. Lo studio ha rilevato correlazioni significative tra alcuni comportamenti selezionati e il CT, ma solamente nelle condizioni di CTDIC e CTNQ, suggerendo che la tendenza a manipolare l’ambiente circostante sia maggiormente legata a quanto venga in mente di girare la tavola piuttosto che a quante volte la si ruoti. Non sono state rilevate correlazioni significative tra il numero di interruzioni (Pu) e le variabili comportamentali legate alla disinibizione. Tuttavia, sono emerse correlazioni tra l'incoraggiamento (Pr) e alcune variabili comportamentali, suggerendo un atteggiamento di resistenza alle richieste ambientali. L’indebolimento dell’Io (EII-3) è risultato associato alla rotazione della tavola, suggerendo che questa azione potrebbe rappresentare una strategia per evitare contenuti disturbanti. Inoltre, si è osservato che la rotazione della tavola influenza la percezione di figure umane parziali, probabilmente per motivi percettivi legati all’orientamento della tavola. Un'altra correlazione significativa riguarda la variabile Combo e CBlend: questo suggerisce che individui con emozioni ambigue tendano a comportamenti impulsivi e poco attenti agli altri. In sintesi, sebbene la frequenza delle rotazioni non sia risultata correlata alle variabili legate alla disinibizione, l’atto di ruotare la tavola, soprattutto senza permesso, potrebbe riflettere una tendenza disinibitoria, oppositiva e/o a modificare l’ambiente.
Disinibizione e Rorschach: il ruolo della rotazione della tavola
LOMBARDINI, ANNA
2023/2024
Abstract
La disinibizione è un costrutto psicologico complesso, associato a numerosi disturbi di personalità e psicopatologie. Questa tesi si propone di esplorarlo attraverso una duplice prospettiva: teorica ed empirica. Il primo capitolo analizza il concetto di disinibizione nei principali modelli teorici della psicopatologia, mentre il secondo offre una rassegna della letteratura empirica sul tema. Il terzo capitolo è dedicato alla ricerca sperimentale, focalizzata sull’applicazione del Rorschach Performance Assessment System (R-PAS) per misurare la disinibizione attraverso test di performance. Lo studio ha analizzato il comportamento di Card Turn (CT), misurato in tre diverse condizioni: la presenza della rotazione (CTDIC), la frequenza delle rotazioni (CT_SS, misura già presente nel protocollo R-PAS) e il ruotare la tavola senza chiedere il permesso (CTNQ). Queste condizioni sono state analizzate valutandone le correlazioni con alcune variabili comportamentali scelte per indagare il comportamento disinibito/impulsivo e altre variabili del protocollo R-PAS. Lo studio ha rilevato correlazioni significative tra alcuni comportamenti selezionati e il CT, ma solamente nelle condizioni di CTDIC e CTNQ, suggerendo che la tendenza a manipolare l’ambiente circostante sia maggiormente legata a quanto venga in mente di girare la tavola piuttosto che a quante volte la si ruoti. Non sono state rilevate correlazioni significative tra il numero di interruzioni (Pu) e le variabili comportamentali legate alla disinibizione. Tuttavia, sono emerse correlazioni tra l'incoraggiamento (Pr) e alcune variabili comportamentali, suggerendo un atteggiamento di resistenza alle richieste ambientali. L’indebolimento dell’Io (EII-3) è risultato associato alla rotazione della tavola, suggerendo che questa azione potrebbe rappresentare una strategia per evitare contenuti disturbanti. Inoltre, si è osservato che la rotazione della tavola influenza la percezione di figure umane parziali, probabilmente per motivi percettivi legati all’orientamento della tavola. Un'altra correlazione significativa riguarda la variabile Combo e CBlend: questo suggerisce che individui con emozioni ambigue tendano a comportamenti impulsivi e poco attenti agli altri. In sintesi, sebbene la frequenza delle rotazioni non sia risultata correlata alle variabili legate alla disinibizione, l’atto di ruotare la tavola, soprattutto senza permesso, potrebbe riflettere una tendenza disinibitoria, oppositiva e/o a modificare l’ambiente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/162121