The Erlebnistypus (EB), or Inner Life Type (ILT), is a psychological construct theorized by Hermann Rorschach in 1921. In its original meaning, it refers to the ratio between the number of Movement responses and the number of Color responses in a Rorschach Test protocol. This ratio has been interpreted as indicative of an individual's propensity to preferentially employ perceptual experience processing strategies based on cognitive resources or strategies based on affective resources. In particular, two types of cognitive process underlying these strategies have been identified: introversion and extratension, from which two macro categories of Erlebnistypus derive, the Introversive ILT and the Extratensive ILT. Introversion has been described as a process of internalization of perceptual experience which involves the perception of a large number of kinesthesia in the Rorschach cards, the propensity for intellectual reflection at the expense of emotion, a component of creative and personal intelligence, the tendency to pay more attention to one's inner processes in approaching the world rather than external details, a relative awkwardness in motility. Extratension, on the contrary, refers to a process of internalization of perceptual experience which involves the perception of a large amount of color in the Rorschach cards, the propensity to act on impulse and to be overwhelmed by emotions, a component of reproductive and more stereotyped intelligence, the tendency to pay attention to external details and motor reactivity. Over time the concept of EB has remained in the literature of the Rorschach Test and has evolved with it: its last official revision was made in 2013 and today we find in its place the variable Proportion of Human Movement responses compared to the number of Human Movement responses plus weighted sum of Color responses (0M/MC) in the Rorschach Performance Assessment System (R-PAS). The M/MC variable is currently placed on Page 1 of R-PAS as it is one of those variables of the Test that has received good empirical support in previous studies (Mihura et al., 2013). However, research on M/MC is currently outdated, as it refers to a corpus of data updated more than ten years ago. The aim of the study presented here was therefore to provide updated research about the components of the M/MC variable, questioning its generalizability and providing further empirical support to the understanding of the personality aspects that influence habitual problem-solving strategies. Starting from the interpretative meanings exposed above, the study aimed to investigate whether the M and C variables could be associated with different attitudes and behaviors in the ways of experiencing the world, attributable to a tendency to preferentially employ cognitive or affective resources. To do this, the R-PAS variables related to human movement (M) and color (C, CF, FC) were taken into analysis and compared to some measures of the ways an individual approaches the surrounding environment. Unexpectedly, contrary to the original hypothesis no evidence was found to support the Erlebnistypus construct.
L’Erlebnistypus (EB), o Tipo di Vita Interiore (TVI), è un costrutto psicologico teorizzato da Hermann Rorschach nel 1921. Nella sua accezione originale, esso fa riferimento al rapporto tra il numero di risposte Movimento e il numero di risposte Colore in un protocollo del Test di Rorschach. Questo rapporto è stato interpretato come indicativo della propensione di un individuo ad impiegare in maniera preferenziale strategie di elaborazione dell’esperienza percettiva basate sulle risorse cognitive oppure strategie basate sulle risorse affettive. In particolare, sono stati individuati due tipi di processo cognitivo sottostanti a tali strategie: l’introversione e l’extratensione, da cui derivano due macro categorie di Erlebnistypus, il TVI Introversivo e il TVI Extratensivo. L’introversività è descritta come un processo di interiorizzazione dell’esperienza percettiva che comporta la percezione di una grande quantità di cinestesie nelle tavole di Rorschach, la propensione per le riflessione intellettuale a scapito dell’emotività, una componente di intelligenza creativa e personale, la tendenza a fare più attenzione ai propri processi interiore nell’approccio con il mondo piuttosto che ai dettagli esterni, una relativa goffagine a livello motorio. L’extratensività, al contrario, fa riferimento ad un processo di interiorizzazione dell’esperienza percettiva che comporta la percezione di una grande quantità di colore nelle tavole di Rorschach, la propensione ad agire di impulso e al lasciarsi travolgere dall’emotività, una componente di intelligenza riproduttiva e maggiormente stereotipata, la tendenza a notare fare attenzione ai dettagli esterni e una relativa reattività motoria. Nel corso del tempo, il concetto di EB è rimasto nella letteratura del Test di Rorschach e si è relativamente evoluto con essa: la sua ultima revisione ufficiale è stata fatta nel 2013 e oggi troviamo in sua vece la variabile Proporzione di risposte Movimento Umano rispetto al numero di risposte Movimento Umano più somma ponderata delle risposte Colore (0M/MC) nel Rorschach Performance Assessment System (R-PAS). La variabile M/MC è attualmente collocata in Pagina 1 all’interno di R-PAS poiché é una di quelle variabili del Test che ha ricevuto un buon supporto empirico in studi precedenti (Mihura et al., 2013). Tuttavia, le ricerche su M/MC risultano attualmente datate, poiché si rifanno ad un corpus di dati aggiornati, appunto, a più di dieci anni fa. L’obiettivo dello studio qui presentato era dunque fornire una ricerca aggiornata rispetto alle componenti della variabile M/MC, mettendone in discussione la generalizzabilità e fornire ulteriore supporto empirico alla comprensione degli aspetti della personalità che influenzano le strategie di problem-solving abituali. Partendo dai significati interpretativi esposti sopra, lo studio si è proposto di indagare se le variabili M e C possano essere, di fatto, associate ad atteggiamenti e comportamenti differenti nelle modalità di fare esperienza del mondo, riconducibili ad una tendenza ad impiegare in maniera preferenziale le risorse cognitive o quelle affettive. Per farlo, sono state prese in analisi le variabili R-PAS legate al movimento umano (M) e al colore (C, CF, FC) e le si sono accostate ad alcune misure della modalità di rapportarsi rispetto all’ambiente circostante. Inaspettatamente, contrariamente alle ipotesi iniziali non sono state trovate prove a favore del costrutto di Erlebnistypus.
Sviluppi e applicazioni del Rorschach Performance Assessment System: studio di ricerca sull’Erlebnistypus
FURNARI, GRAZIANA
2023/2024
Abstract
L’Erlebnistypus (EB), o Tipo di Vita Interiore (TVI), è un costrutto psicologico teorizzato da Hermann Rorschach nel 1921. Nella sua accezione originale, esso fa riferimento al rapporto tra il numero di risposte Movimento e il numero di risposte Colore in un protocollo del Test di Rorschach. Questo rapporto è stato interpretato come indicativo della propensione di un individuo ad impiegare in maniera preferenziale strategie di elaborazione dell’esperienza percettiva basate sulle risorse cognitive oppure strategie basate sulle risorse affettive. In particolare, sono stati individuati due tipi di processo cognitivo sottostanti a tali strategie: l’introversione e l’extratensione, da cui derivano due macro categorie di Erlebnistypus, il TVI Introversivo e il TVI Extratensivo. L’introversività è descritta come un processo di interiorizzazione dell’esperienza percettiva che comporta la percezione di una grande quantità di cinestesie nelle tavole di Rorschach, la propensione per le riflessione intellettuale a scapito dell’emotività, una componente di intelligenza creativa e personale, la tendenza a fare più attenzione ai propri processi interiore nell’approccio con il mondo piuttosto che ai dettagli esterni, una relativa goffagine a livello motorio. L’extratensività, al contrario, fa riferimento ad un processo di interiorizzazione dell’esperienza percettiva che comporta la percezione di una grande quantità di colore nelle tavole di Rorschach, la propensione ad agire di impulso e al lasciarsi travolgere dall’emotività, una componente di intelligenza riproduttiva e maggiormente stereotipata, la tendenza a notare fare attenzione ai dettagli esterni e una relativa reattività motoria. Nel corso del tempo, il concetto di EB è rimasto nella letteratura del Test di Rorschach e si è relativamente evoluto con essa: la sua ultima revisione ufficiale è stata fatta nel 2013 e oggi troviamo in sua vece la variabile Proporzione di risposte Movimento Umano rispetto al numero di risposte Movimento Umano più somma ponderata delle risposte Colore (0M/MC) nel Rorschach Performance Assessment System (R-PAS). La variabile M/MC è attualmente collocata in Pagina 1 all’interno di R-PAS poiché é una di quelle variabili del Test che ha ricevuto un buon supporto empirico in studi precedenti (Mihura et al., 2013). Tuttavia, le ricerche su M/MC risultano attualmente datate, poiché si rifanno ad un corpus di dati aggiornati, appunto, a più di dieci anni fa. L’obiettivo dello studio qui presentato era dunque fornire una ricerca aggiornata rispetto alle componenti della variabile M/MC, mettendone in discussione la generalizzabilità e fornire ulteriore supporto empirico alla comprensione degli aspetti della personalità che influenzano le strategie di problem-solving abituali. Partendo dai significati interpretativi esposti sopra, lo studio si è proposto di indagare se le variabili M e C possano essere, di fatto, associate ad atteggiamenti e comportamenti differenti nelle modalità di fare esperienza del mondo, riconducibili ad una tendenza ad impiegare in maniera preferenziale le risorse cognitive o quelle affettive. Per farlo, sono state prese in analisi le variabili R-PAS legate al movimento umano (M) e al colore (C, CF, FC) e le si sono accostate ad alcune misure della modalità di rapportarsi rispetto all’ambiente circostante. Inaspettatamente, contrariamente alle ipotesi iniziali non sono state trovate prove a favore del costrutto di Erlebnistypus.File | Dimensione | Formato | |
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