Psicoanalisi e teoria queer: confronti e contaminazioni

The objective of the present thesis is the exploration of the relationship between psychoanalysis and queer theory, through the reconstruction of the discourses they produced on gender, sexuality, and their meanings. In order to pursue this objective, the thesis is organized according to a chronological and thematic criterion. The first chapter is dedicated to orthodox psychoanalytic theories on gender and sexuality, with a special attention to Freud’s. The second chapter focuses on three queer theorists who engaged with psychoanalytic concepts, in order to show that the encounter with psychoanalysis has been a site of growth and reflection for queer theory. The last chapter is dedicated to the group of relational psychoanalysts who collaborate with the New York University Postdoctoral Psychology Program in Psychoanalysis and Psychotherapy who applied the tools and frameworks of queer theory to psychoanalytic practice, in a synthesis between the two theoretical fields. This exploration shows the potential of a dialogue between psychoanalysis and queer theory. By engaging with queer theory, psychoanalysis can revisit its old theories and formulate new concepts and tools. Psychoanalysis can thus become more open and sensitive to recent experiences of gender and sexuality, which have become more complex for contemporary subjects, and it can grow and adapt to an evolving sexual epistemology.

L’obiettivo del presente elaborato è esplorare il rapporto tra la psicoanalisi e la teoria queer, attraverso la ricostruzione dei discorsi che le due discipline hanno intessuto sui temi del genere, della sessualità e dei loro significati. Per perseguire tale obiettivo, l’elaborato è stato organizzato secondo una logica cronologica e tematica: nel primo capitolo sono state esposte alcune teorizzazioni psicoanalitiche classiche sui temi trattati, con particolare attenzione al pensiero freudiano; segue un capitolo in cui vengono illustrati alcuni contributi di teorichɜ queer che si sono confrontatɜ con il dispositivo analitico, nel tentativo di mostrare che la psicoanalisi è stata per la teoria queer terreno di riflessione e di crescita che ha portato a proposte nuove e originali; l’elaborato si chiude con le elaborazioni che il gruppo di psicoanalistɜ relazionali afferenti al New York University Postdoctoral Psychology Program in Psychoanalysis and Psychotherapy hanno proposto applicando logiche e strumenti provenienti dalla teoria queer alla pratica analitica, operando quindi una sintesi tra le due discipline. L’esplorazione così condotta illustra il potenziale di una psicoanalisi aperta al dialogo con la teoria queer: nel contatto tra i due discorsi, le teorie psicoanalitiche classiche possono essere risignificate e possono essere elaborati nuovi concetti e strumenti. Ciò può portare a una psicoanalisi più aperta e sensibile alle complesse esperienze del genere e della sessualità che caratterizzano le soggettività contemporanee, in grado quindi di adattarsi e crescere all’interno di un’epistemologia sessuale in mutamento.