Private equity represents a key element in modern financial markets, providing companies with access to patient capital in an increasingly globalized and competitive environment. In Italy, although the private equity market is relatively young compared to other countries, it has undergone significant maturation, helping to mitigate the issue of undercapitalization that affects many small and medium-sized enterprises (SMEs). This research aims to analyze the economic and financial impact of private equity on the business performance of companies that have been acquired by private equity funds, focusing on aspects such as ROE, internal sales growth, operational and structural size, as well as the geographical and sectoral distribution of investments. The analysis was conducted on a sample of Italian companies that benefited from buyout transactions, selected from the PEM Deals and Add-On 2023 and integrated with financial statements extracted from the AIDA database. The first phase of the empirical analysis focused on the geographical and sectoral distribution of target companies, highlighting a clear predominance of investments in Northern Italy and in the industrial and technological sectors. Subsequently, key economic and financial variables were analyzed to understand the characteristics of the companies involved: EBIT as a measure of operational size, Total Assets as an indicator of structural size, and ROE as a measure of profitability. In the second part of the research, a statistical analysis was conducted through the development of a multiple regression model using the 'Data Analysis' tool in Excel, with the aim of identifying the factors influencing revenue growth (CAGR Sales 2020–2022). The model included variables related to company size (Total Assets), operating profitability (EBITDA/Sales), and dummy variables for sector and geographical location. The results showed that, while the model was statistically significant, only the dummy variable related to the Health Care & Social Services sector exhibited a statistically significant relationship with sales growth. This suggests that companies in the healthcare and social services sectors may benefit more significantly from private equity investments. The analysis confirmed that private equity serves as a driver of both internal and external growth for Italian SMEs, although its impact varies depending on multiple structural and contextual factors. The research suggests that future studies could further explore the role of additional financial and qualitative indicators, as well as expand the sample size to enhance the robustness of the results. The thesis is structured into four chapters: the first introduces private equity and its role at the international and European levels, the second examines its role in Italy, the third explores a crucial aspect, the investment process, while the fourth presents the results of the empirical analysis and statistical regression.
Il private equity rappresenta un elemento chiave nei mercati finanziari moderni, che permette alle imprese l’accesso a capitale paziente in un contesto di crescente globalizzazione e competizione. In Italia, sebbene il mercato del private equity sia relativamente giovane rispetto ad altri paesi, attualmente ha avuto una significativa maturazione, contribuendo a mitigare il problema della sottocapitalizzazione che affligge molte piccole e medie imprese (PMI). Questa ricerca ha l’obiettivo di analizzare l’impatto economico-finanziario del private equity sulle performance aziendali delle imprese che sono state oggetto di operazioni di acquisizione da parte di fondi di private equity, focalizzandosi su aspetti quali il ROE, la crescita interna delle vendite, la dimensione operativa e strutturale, oltre alla distribuzione territoriale e settoriale degli investimenti. L’analisi è stata condotta su un campione di imprese italiane che hanno beneficiato di operazioni di buyout, selezionate dal PEM Deals and Add-On 2023 e integrate con i bilanci estratti dal database AIDA. La prima fase dell’analisi empirica si è concentrata sulla distribuzione geografica e settoriale delle imprese target, evidenziando una netta predominanza degli investimenti nel Nord Italia e nei settori industriali e tecnologici. Successivamente, sono state analizzate le principali variabili economico-finanziarie per comprendere le caratteristiche delle imprese coinvolte: l’EBIT come misura della dimensione operativa, il Totale Attivo per la dimensione strutturale e il ROE per la redditività. Nella seconda parte della ricerca è stata condotta un’analisi statistica mediante lo sviluppo di una regressione multipla con lo strumento “Analisi dati” su Excel, con l’obiettivo di identificare i fattori che influenzano la crescita del fatturato (CAGR Sales 2020-2022). Il modello ha incluso variabili relative alla dimensione aziendale (Totale Attivo), alla redditività operativa (EBITDA/Sales), e variabili dummy relative al settore e alla localizzazione geografica. I risultati hanno evidenziato che, pur essendo il modello statisticamente significativo, solo la dummy relativa al settore Health Care & Social Services ha mostrato una relazione statisticamente rilevante con la crescita delle vendite. Questo suggerisce che le imprese del settore sanitario e dei servizi sociali potrebbero beneficiare in misura più ampia degli investimenti di private equity. L’analisi ha confermato che il private equity rappresenta un fattore di crescita interna ed esterna per le PMI italiane, anche se il suo impatto varia in funzione di molteplici fattori strutturali e contestuali. La ricerca suggerisce che future analisi potrebbero esplorare ulteriormente il ruolo di altri indicatori finanziari e qualitativi, oltre ad ampliare il campione per una maggiore robustezza dei risultati. La tesi è articolata in quattro capitoli: il primo introduce il private equity e il suo ruolo a livello internazionale ed europeo, il secondo analizza il suo ruolo in Italia, il terzo esplora un aspetto molto importante che è il processo di investimento, mentre il quarto presenta i risultati dell’analisi empirica e della regressione statistica.
Il ruolo del Private Equity nella trasformazione delle performance aziendali: un'analisi empirica
MAJOLO, CHRISTIAN
2023/2024
Abstract
Il private equity rappresenta un elemento chiave nei mercati finanziari moderni, che permette alle imprese l’accesso a capitale paziente in un contesto di crescente globalizzazione e competizione. In Italia, sebbene il mercato del private equity sia relativamente giovane rispetto ad altri paesi, attualmente ha avuto una significativa maturazione, contribuendo a mitigare il problema della sottocapitalizzazione che affligge molte piccole e medie imprese (PMI). Questa ricerca ha l’obiettivo di analizzare l’impatto economico-finanziario del private equity sulle performance aziendali delle imprese che sono state oggetto di operazioni di acquisizione da parte di fondi di private equity, focalizzandosi su aspetti quali il ROE, la crescita interna delle vendite, la dimensione operativa e strutturale, oltre alla distribuzione territoriale e settoriale degli investimenti. L’analisi è stata condotta su un campione di imprese italiane che hanno beneficiato di operazioni di buyout, selezionate dal PEM Deals and Add-On 2023 e integrate con i bilanci estratti dal database AIDA. La prima fase dell’analisi empirica si è concentrata sulla distribuzione geografica e settoriale delle imprese target, evidenziando una netta predominanza degli investimenti nel Nord Italia e nei settori industriali e tecnologici. Successivamente, sono state analizzate le principali variabili economico-finanziarie per comprendere le caratteristiche delle imprese coinvolte: l’EBIT come misura della dimensione operativa, il Totale Attivo per la dimensione strutturale e il ROE per la redditività. Nella seconda parte della ricerca è stata condotta un’analisi statistica mediante lo sviluppo di una regressione multipla con lo strumento “Analisi dati” su Excel, con l’obiettivo di identificare i fattori che influenzano la crescita del fatturato (CAGR Sales 2020-2022). Il modello ha incluso variabili relative alla dimensione aziendale (Totale Attivo), alla redditività operativa (EBITDA/Sales), e variabili dummy relative al settore e alla localizzazione geografica. I risultati hanno evidenziato che, pur essendo il modello statisticamente significativo, solo la dummy relativa al settore Health Care & Social Services ha mostrato una relazione statisticamente rilevante con la crescita delle vendite. Questo suggerisce che le imprese del settore sanitario e dei servizi sociali potrebbero beneficiare in misura più ampia degli investimenti di private equity. L’analisi ha confermato che il private equity rappresenta un fattore di crescita interna ed esterna per le PMI italiane, anche se il suo impatto varia in funzione di molteplici fattori strutturali e contestuali. La ricerca suggerisce che future analisi potrebbero esplorare ulteriormente il ruolo di altri indicatori finanziari e qualitativi, oltre ad ampliare il campione per una maggiore robustezza dei risultati. La tesi è articolata in quattro capitoli: il primo introduce il private equity e il suo ruolo a livello internazionale ed europeo, il secondo analizza il suo ruolo in Italia, il terzo esplora un aspetto molto importante che è il processo di investimento, mentre il quarto presenta i risultati dell’analisi empirica e della regressione statistica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/162087