L'obiettivo di questa analisi tenta di spiegare il passaggio da una pubblica amministrazione senza programmazione ad una che incentra tutti i suoi sforzi nell'adottare metodi del settore privato quindi, una programmazione cadenzata che mira a ottimizzare e controllare le entrate e le uscite finanziarie dell'ente. Parliamo di strumenti economici come il bilancio annuale e pluriennale, relazione previsionale programmatica ed infine il PEG. La programmazione all'interno della pubblica amministrazione non ha mai destato interesse a causa della natura stessa dell'ente pubblico. Una delle principali motivazioni è quello di non avere come obiettivo principale il profitto, ma soddisfare bisogni pubblici da garantire attraverso un solido ed efficace prelievo delle imposte. L'ente pubblico non deve creare valore al suo interno bensì gestire in modo coerente il denaro pubblico; una prerogativa importante è quella di controllare entrate ed uscite dell'ente senza creare disavanzi o perdite che aumenterebbero il debito pubblico preesistente. Il fatto di non avere una pianificazione di medio ¿ lungo periodo e una programmazione di breve periodo, dimostra un totale disinteresse al raggiungimento degli obiettivi e senza strategie non si terranno a freno gli esborsi di denaro. Solo dagli anni '80 e '90 si è inserito all'interno della pubblica amministrazione l'intenzione di rendere l'apparato più competitivo e meno speculativo, armonizzando i processi di bilancio e creando solide basi per l'entrata in vigore di una programmazione e controllo che consentirebbe il governo e la gestione dell'ente. Le ipotesi fatte si riferiscono al concetto di ¿New Public Management¿, introdotto molti anni prima in paesi come la Germania che hanno spinto l'amministrazione a puntare su questo tipo di sistema. Il New Public Management ovvero nuova gestione pubblica, è un processo che tende a trasferire alla P.A. metodi di organizzazione e di gestione tipici delle imprese private con l'intento di avvicinarsi il più possibile ai risultati di successo ottenuti dalle aziende private. Ci sono tre fenomeni mondiali che hanno portato a questo cambiamento o meglio nuova gestione pubblica : -Sociale, -Economico, -Tecnologico. Naturalmente questi tre fenomeni sono legati ad interventi precisi volti a riformare gli assetti istituzionali ovvero le funzioni della pubblica amministrazione.
La programmazione ed il controllo all'interno delle amministrazione pubblica, il Piano Esecutivo Gestionale
BERTASIO, FEDERICO
2009/2010
Abstract
L'obiettivo di questa analisi tenta di spiegare il passaggio da una pubblica amministrazione senza programmazione ad una che incentra tutti i suoi sforzi nell'adottare metodi del settore privato quindi, una programmazione cadenzata che mira a ottimizzare e controllare le entrate e le uscite finanziarie dell'ente. Parliamo di strumenti economici come il bilancio annuale e pluriennale, relazione previsionale programmatica ed infine il PEG. La programmazione all'interno della pubblica amministrazione non ha mai destato interesse a causa della natura stessa dell'ente pubblico. Una delle principali motivazioni è quello di non avere come obiettivo principale il profitto, ma soddisfare bisogni pubblici da garantire attraverso un solido ed efficace prelievo delle imposte. L'ente pubblico non deve creare valore al suo interno bensì gestire in modo coerente il denaro pubblico; una prerogativa importante è quella di controllare entrate ed uscite dell'ente senza creare disavanzi o perdite che aumenterebbero il debito pubblico preesistente. Il fatto di non avere una pianificazione di medio ¿ lungo periodo e una programmazione di breve periodo, dimostra un totale disinteresse al raggiungimento degli obiettivi e senza strategie non si terranno a freno gli esborsi di denaro. Solo dagli anni '80 e '90 si è inserito all'interno della pubblica amministrazione l'intenzione di rendere l'apparato più competitivo e meno speculativo, armonizzando i processi di bilancio e creando solide basi per l'entrata in vigore di una programmazione e controllo che consentirebbe il governo e la gestione dell'ente. Le ipotesi fatte si riferiscono al concetto di ¿New Public Management¿, introdotto molti anni prima in paesi come la Germania che hanno spinto l'amministrazione a puntare su questo tipo di sistema. Il New Public Management ovvero nuova gestione pubblica, è un processo che tende a trasferire alla P.A. metodi di organizzazione e di gestione tipici delle imprese private con l'intento di avvicinarsi il più possibile ai risultati di successo ottenuti dalle aziende private. Ci sono tre fenomeni mondiali che hanno portato a questo cambiamento o meglio nuova gestione pubblica : -Sociale, -Economico, -Tecnologico. Naturalmente questi tre fenomeni sono legati ad interventi precisi volti a riformare gli assetti istituzionali ovvero le funzioni della pubblica amministrazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/16208